Sistema sicurezza scuola,Attrezzature di lavoro,Bandi,Professioni non organizzate

d lgs 81
Newsletter 21 Gennaio 2014

News – Categoria 'Sicurezza'

Rapporto regionale INAIL Lazio
progetti di prevenzione
19 gennaio 2014
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Sistema sicurezza e cultura della prevenzione nella scuola
opuscolo inail
15 gennaio 2014
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Attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori
circolare n. 45 del 24 dicembre 2013
15 gennaio 2014
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News – Categoria 'Bandi e Concorsi'

Voucher per la partecipazione a corsi formativi sull'efficienza energetica
Camera di Commercio di Venezia
15 gennaio 2014
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Contributi a sostegno degli investimenti delle PMI
Friuli Venezia Giulia
15 gennaio 2014
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News – Categoria 'Generale'

Sorveglianza del Mercato riguardante le macchine marcate CE
art. 70 del D.Lgs. 81/08
20 gennaio 2014
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FAQ – Disposizioni in materia di professioni non organizzate in ordini o collegi
Domande più frequenti sulla legge n. 4/2013
16 gennaio 2014
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Rapporto di monitoraggio delle azioni formative realizzate nell'ambito del diritto-dovere
ai sensi dell'art. 7 del D.lgs 76/05
15 gennaio 2014
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Regolamento per l'aggiornamento della competenza professionale
1″° gennaio 2014
15 gennaio 2014
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Controllo, la manutenzione e l'ispezione degli impianti termici
Giunta Regionale della Lombardia
14 gennaio 2014
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Sorveglianza del Mercato riguardante le macchine marcate CE

commi 2 dell'art. 7 del DPR 459/96 e dell'art. 6 del D.Lgs. 17/2010Presentazione del 7″° Rapporto sull'attività  di Accertamento Tecnico svolta nell'ambito della Sorveglianza del Mercato riguardante le macchine marcate CE

Evento organizzato da: INAIL-Dipartimento Tecnologie di Sicurezza

Sede dell'evento: Auditorium Gio Ponti – Assolombarda – Via Pantano, 9 MILANO

Il Seminario intende presentare le risultanze dell'attivita' di Accertamento Tecnico realizzata dall'INAIL in base ai commi 2 dell'art. 7 del DPR 459/96 e dell'art. 6 del D.Lgs. 17/2010, in stretta connessione con gli altri Soggetti della filiera della Sorveglianza del Mercato: Regioni, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Ministero dello Sviluppo Economico.

Un Rapporto che nella sua stesura puo' definitivamente “qualificarsi” come strumento di “conoscenza” per il complesso degli operatori del settore e di “servizio” per i soggetti di filiera cui si faceva cenno. Insomma un mezzo per promuovere, anche secondo l'art. 9 del Testo Unico D.Lgs. 81/08, una crescita qualificata sia della cultura della sicurezza nei vari settori che fornire “contenuti di servizio” ai soggetti che nella stessa “sicurezza” sono impegnati.

In particolare, i contenuti di servizio di questo VII Rapporto rispondono alla “domanda” di operativita' degli Organismi di Vigilanza Territoriale, dei fabbricanti e dei datori di lavoro, anche in relazioni all'art. 70 del D.Lgs. 81/08, sul vasto panorama delle macchine marcate CE.

Va inoltre sottolineato l'impatto dell'attivita' di Accertamento che investe l'intero parco macchine gia' in servizio in un processo di adeguamento a livelli minimi di sicurezza ed avvia un percorso di miglioramento tecnologico che, attraverso la conoscenza delle principali criticita' e lo studio delle possibili soluzioni, vede l'impegno nella ricerca sulle “tecnologie di sicurezza” in un ciclo che approda alla proposta normativa come servizio al mercato per “indirizzare”, e non “inseguire”, l'innovazione tecnologica del settore.

Nella seconda parte del seminario verranno approfondite alcune tematiche che hanno dimostrato presentare spunti di interesse per quanti ruotano attorno al mondo della Sorveglianza del Mercato, attraverso un confronto diretto tra soggetti pubblici e privati.

Atti del Seminario
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Il valore aggiunto della sorveglianza del mercato per l'uso sicuro delle macchine (Ing. Ahmad – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali)
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Le attrezzature intercambiabili: gli adempimenti dei fabbricanti per garantire un uso sicuro (Ing. Anastasi – INAIL)
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L'evoluzione delle norme per le macchine da legno: il nuovo approccio ISO ed il contesto normativo internazionale (Ing. Betti – Presidente ISO/TC 39/SC4)
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La partecipazione delle ASL alla attivita' di Sorveglianza del Mercato (Ing. Canciani – Coordinamento Tecnico delle Regioni)
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Market Surveillance: new obligations (Ing. Correggia – Ministero dello Sviluppo Economico)
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Le schede di controllo rapido: uno strumento per il miglioramento della Sorveglianza del Mercato (F. Giordano – INAIL)
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Posizione dei costruttori di macchine agricole, da giardinaggio, per movimento terra (Ing. Gnesini – FEDERUNACOMA)
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La sorveglianza del mercato nelle macchine agricole o forestali (Dott. Laurendi – INAIL)
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Contenuti qualificanti del 7″° Rapporto (Ing. Monica – INAIL)
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Le macchine multilama per il legno: campagna di test per la sicurezza e contributo normativo (Ing. Pera – INAIL)
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Attrezzature per costruzioni e sorveglianza di mercato (Ing. Risi – UNACEA)
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Macchine per l'industria alimentare (Ing. Zambon – ASSOFOODTEC)

INAIL ex-Ispesl Scarica Documento e rapporto ( formato Zip 32 MB )

Fonte: INAIL ex-Ispesl

Incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici

Aggiornamento delle Procedure applicative del DM 06/07/2012 contenenti i Regolamenti Operativi per le procedure d'asta, per le procedure di iscrizione ai Registri Informatici e per i rifacimenti parziali e totali

Il GSE, in data 13 gennaio 2013, ha aggiornato le PROCEDURE APPLICATIVE DEL D.M. 6 luglio 2012 CONTENENTI I REGOLAMENTI OPERATIVI PER LE PROCEDURE D'ASTA E PER LE PROCEDURE DI ISCRIZIONE AI REGISTRI

PROCEDURE APPLICATIVE DEL DM 6 luglio 2012

Il documento aggiorna le Procedure applicative delle disposizioni del D.M. 6 luglio 2012:

Attuazione dell'articolo 24 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, recante incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici

Il documento, redatto ai sensi dell'articolo 24 del D.M. 6 luglio 2012 , descrive le fasi di accesso agli incentivi e della relativa gestione e contiene:

i regolamenti per l'iscrizione ai Registri, alle Procedure d'Asta e ai Registri per i rifacimenti;
la richiesta di accesso agli incentivi;
le modalità  di calcolo e di erogazione degli incentivi, ivi incluse le modalità  di riconoscimento dei premi;
le modalità  di svolgimento dei controlli e delle verifiche sugli impianti.

PROCEDURE APPLICATIVE DEL DM 6 luglio 2012Scarica Procedure applicative

FAQ – Disposizioni in materia di professioni non organizzate in ordini o collegi

FAQDisposizioni in materia di professioni non organizzate in ordini o collegi

Domande più frequenti sulla legge n. 4/2013

Il mondo della qualità  è un mondo prevalentemente volontario. In questàottica, la qualificazione della professione, come di ogni altra attività  economica, non è basata solo su norme cogenti come nel caso degli Ordini professionali ma anche su strumenti (certificazioni, marchi, attestati etc.) di carattere volontario, a volte anche con controllo pubblico ma più spesso lasciati all'autoregolamentazione dei privati.

La legge n.4/2013 ha modificato il quadro giuridico in materia di attività  professionali?
Le associazioni professionali possono avere anche finalità  diverse da quelle previste dall'art.2, comma 1?
Quali requisiti devono avere le associazioni professionali?
Cosa è vietato alle associazioni professionali?
professionisti iscritti alle associazioni possono esercitare anche attività  professionali riservate?
L'iscrizione di una associazione nell'elenco di cui al comma 7 costituisce “riconoscimento” dell'associazione stessa?
I professionisti non iscritti ad alcuna associazione o iscritti ad associazioni non inserite nell'elenco possono continuare la loro attività ?
Le forme aggregative riguardano solo le associazioni iscritte nell'elenco di cui all'art.2, comma 7?
Quali sono gli “elementi informativi” che le associazioni e le loro forme aggregative devono pubblicare sul proprio sito web?
Le norme tecniche elaborate dall'UNI sono obbligatorie?
Come si può partecipare alla redazione delle norme tecniche da parte dell'UNI?
La certificazione di conformità  del singolo professionista alla norma UNI è collegata all'appartenenza ad una associazione?

Domande più frequenti sulla legge n. 4/2013Scarica faq

Rapporto di monitoraggio delle azioni formative realizzate nell’ambito del diritto-dovere

Il presente rapporto di monitoraggio si colloca nell'ambito delle rilevazioni annualmente svolte dall'Isfol per conto del Ministero del Lavoro al fine di monitorare l'avanzamento del sistema della IFP nell'ambito del diritto-dovere.

I dati raccolti provengono, per la annualità  2012-13, da due rilevazioni, che hanno visto il coinvolgimento dei referenti regionali: la prima, promossa congiuntamente da MLPS e MIUR e realizzata dall'Isfol nell'aprile 2013, ha avuto carattere esclusivamente quantitativo; la seconda, condotta dall'Isfol nel giugno 2013 per il Ministero del Lavoro, ha riguardato l'analisi qualitativa degli interventi, con approfondimenti tematici, nonché l'esame di alcuni aspetti, di carattere quantitativo, non ricompresi nella precedente indagine.

Per quanto riguarda la prima rilevazione, tutte le Amministrazioni hanno fornito i dati richiesti; la rilevazione quali-quantitativa del MLPS ha visto la risposta di 18 Amministrazioni regionali e delle P.A., con l'eccezione di Campania, Sicilia e Sardegna. Anche per questàanno, si registra peraltro, una notevole difformità  nella sia sulla quantità  di dati forniti che sulla qualità  delle descrizioni delle varie azioni intraprese.

Il periodo di pertinenza dei rapporti di monitoraggio pervenuti riguarda, per i percorsi formativi l'anno formativo 2012-13; per quanto riguarda i valori dei qualificati e diplomati il riferimento è ovviamente l'anno precedente (2011-12); mentre per le risorse finanziarie la fotografia è riferita all'anno solare 2012.

Per favorire la comparazione tra le diverse annualità , si è scelto di proporre un indice simile al precedente. In apertura, vengono descritti i principali risultati emergenti ed il contesto normativo di riferimento. La parte centrale del volume riguarda i percorsi di IFP. In questa parte vengono analizzate le informazioni quantitative riguardanti l'offerta e la partecipazione. Si sottolinea che, grazie ad uno strumento di rilevazione più dettagliato di quello utilizzato nelle precedenti annualità , è stato possibile acquisire informazioni maggiormente disaggregate, soprattutto su alcuni aspetti di particolare interesse, quali, gli allievi stranieri, la differenza di genere, gli iscritti per qualifica, in modo da poter fornire un più dettagliato riscontro in merito alle varie tipologie di intervento e alle differenze territoriali.

Pubblicato sul sito di Europalavoro Gov, il XII Rapporto di monitoraggio delle azioni formative realizzate nell'ambito del diritto-dovere ai sensi dell'art. 7 del D.lgs 76/05, Istruzione e formazione professionale: una filiera professionalizzante – a.f. 2012-13. Visualizza rapporto ( link esterno )

Regolamento per l’aggiornamento della competenza professionale

Il Regolamento per l'aggiornamento della competenza professionale
Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 13 del 15-07-2013. ha dato attuazione all'art. 7 del D.P.R. 137/2012

L'obbligo di aggiornamento della competenza professionale riguarda tutti gli ingegneri iscritti agli Albi e decorre dal 1″° gennaio 2014.

L'unità  di misura della formazione professionale continua è il Credito formativo professionale (CFP).

Per poter esercitare la professione è necessario disporre di un minimo di 30 CFP.

I CFP si ottengono con:

a) accredito iniziale al momento dell'iscrizione;
b) attività  di formazione professionale continua per l'apprendimento:
• non formale (art.4);
• informale (art.5);
• formale (art.6).

1Scarica presentazione ordine ingegneri Roma

Accordo relativo al Ccnl dell’area II

CONSIGLIO DEI MINISTRI
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S' all'ipotesi di accordo relativa al Ccnl dell'area II della Dirigenza Regioni-autonomie locali

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Consiglio dei ministri n. 47 del 24 aprile 2007
Nell'ultima seduta, tenutasi il 24 aprile, il Consiglio dei ministri ha autorizzato il ministro per le Riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, Luigi Nicolais, ad esprimere il parere favorevole del Governo sull'ipotesi di accordo relativa al contratto collettivo nazionale di lavoro dell'Area II della dirigenza (Regioni ed Autonomie locali) per il biennio 2004-2005. Tra le novità dell'ipotesi, l'incremento dei compensi dei dirigenti, fissato in 60 euro dal 1' gennaio del 2004 ed in 81 dal 1' gennaio del 2005, la maggiorazione dell'indennità di posizione e del fondo per il trattamento accessorio, nuove regole per il calcolo della tredicesima nonch' disposizioni ad hoc per le camere di commercio. Approvato altres', su proposta del ministro dello Sviluppo economico, uno schema di regolamento per l'organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del dicastero stesso, il cui esame stato rinviato a una prossima seduta.
Il documento riguarda i parapetti provvisori, le reti di protezione e i sistemi combinati, e ha lo scopo di fornire una metodologia per la valutazione del rischio di caduta dall'alto e/o di urto contro il sistema di protezione dei bordi, nel corso di lavo