Guida operativa 2014 certificazione energetica

Disciplina nazionale della certificazione energetica


Aggiornamento Studio n. 657-2013/C – La disciplina nazionale della certificazione energetica – Guida operativa 2014 – di Giovanni Rizzi

certificazione energeticaIl presente studio costituisce la versione aggiornata, a seguito dell'entrata in vigore del D.L. 23 dicembre 2013 n. 145, convertito, con modificazioni, con legge 21 febbraio 2014 n. 9, del precedente studio 657-2013/C approvato dalla Commissione Studi Pubblicistici il 19 settembre 2013: “a certificazione energetica (dall'attestato di certificazione all'attestato di prestazione energetica” (pubblicato in CNN Notizie n. 191 del 25 ottobre 2013)
Avvertenza: scopo del presente studio è fare il punto della situazione con riguardo alla legislazione nazionale in materia di certificazione energetica. Ovviamente la normativa nazionale dovrà  essere coordinata ed integrata con la normativa emanata a livello regionale, se ed in quanto emanata e adeguata alla direttiva 2010/31/UE..

Sommario:
1. LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA: NORMATIVA, SCOPI E FUNZIONI: 1.1. La normativa; 1.2. L'adeguamento normativo alla direttiva 2010/31/UE; 1.3. Il rilascio dell'attestato di prestazione energetica a partire dal 6 giugno 2013; 1.4. Scopi; 1.5. Funzioni; 1.6.1 Gli obblighi in materia di certificazione energetica;

2. L'OBBLIGO DI DOTAZIONE DELL'ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA: 2.1. I presupposti; 2.2. Gli edifici da dotare di certificazione energetica a prescindere da un loro trasferimento o locazione (cd. “presupposto oggettivo”); 2.3. Gli edifici da dotare di certificazione energetica in occasione del trasferimento e/o locazione (cd. “presupposto contrattuale”); 2.4. L'obbligo di dotazione per gli atti traslativi (dopo il D.L. 145/2013); 2.5. La locazione; 2.6. Il preliminare e le trattative contrattuali; 2.7. Il trasferimento e la locazione di immobile da costruire; 2.8. Esclusioni oggettive dall'obbligo di dotazione; 2.9. Gli immobili soggetti a vincolo culturale e paesaggistico; 3. (…..)

Guida operativa 2014 certificazione energeticaGuida operativa 2014 certificazione energetica

La valutazione dei rischi, Ritirata UNI ISO 2631-1:2008, Soppressione AVCP

NEWSLETTER 2 LUGLIO 2014Newsletter 2 luglio 2014

” 

“» Valutazione dei rischi strutturali
Locali non direttamente accessibili alla normale ispezione e sopralluogo
“» L'individuazione e le responsabilità  del lavoratore in materia di sicurezza sul lavoro
WORKING PAPERS DI OLYMPUS n.37/2014
“» La valutazione dei rischi
WORKING PAPERS DI OLYMPUS n.36/2014
“» Nei primi 6 mesi del 2014 sono morti sui luoghi di lavoro 300 lavoratori
Cadutisullavoro.blogspot.it
“» Ritirata UNI ISO 2631-1:2008
Valutazione dell'esposizione alle vibrazioni trasmesse al corpo intero
“» SISTRI Guida gestione azienda
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
“» Sentenza n. 11831 del 27 Maggio 2014
Strumenti utilizzabili dal ctu stabilire nesso di causlità  in caso di intossicazione da amianto
“» Imballaggi e rifiuti di imballaggio
MINISTERO DELL'AMBIENTE
“» Ricerca e prevenzione, riabilitazione e reinserimento
Seminario europeo
“» Relazione annuale dell'EU-OSHA
Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro
“» Soppressione dell'Autorita' per la vigilanza sui contratti pubblici
DECRETO-LEGGE 24 giugno 2014, n. 90
“» Liste di controllo, guide SUVA Giugno 2014
quali sono le regole vitali
“» Modelli di organizzazione e gestione della sicurezza nelle PMI
Decreto Ministeriale 13 febbraio 2014
“» Moduli unificati e semplificati per l'edilizia
Accordo Italia Semplice
“» Ristrutturazioni edilizie Guida maggio 2014
Dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014

SISTRI Guida gestione azienda

SISTRI Guida gestione azienda

Guida GESTIONE AZIENDA

sistriIl presente documento si propone quale strumento di supporto per l'applicativo “Gestione Azienda disponibile in area autenticata attraverso il quale è possibile effettuare, in autonomia, le seguenti operazioni:

Visualizzazione e variazione dell'anagrafica;

Visualizzazione del report iscrizione e calcolo del contributo;

Richiesta Trasferimento Unità  Locale;

Richiesta Chiusura Unità  Locale;

Richiesta Cancellazione Azienda;

Richiesta sostituzione Dispositivo USB causa Danneggiamento;

Richiesta sostituzione Dispositivo USB causa Smarrimento;

Richiesta sostituzione Dispositivo USB causa Furto;

Richiesta duplicazione Dispositivo USB;

Richiesta Dispositivo USB aggiuntivo;

Richiesta sostituzione Black Box causa Furto;

Geolocalizzazione sede e unità  locale.

  • Anagrafica azienda
  • Richieste
  • Pagamenti
  • Stato pratiche
  • Geolocalizzazioni

Guida GESTIONE AZIENDA  richieste Pagamenti Stato pratiche GeolocalizzazioniSISTRI Guida gestione azienda

Imballaggi e rifiuti di imballaggio

DECRETO 22 aprile 2014

Imballaggi e rifiuti”  di imballaggio

DECRETO 22 aprile 2014Attuazione della direttiva 2013/2/UE della Commissione del 7 febbraio 2013, recante modifica dell'allegato I della direttiva 94/62/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio. (14A04533) (GU Serie Generale n.136 del 14-6-2014)

Articoli considerati imballaggio.
” ” ”  Scatole per dolci.
” ” ”  Pellicola che ricopre le custodie di CD.
” ” ”  Buste a sacco per l'invio”  di”  cataloghi”  e”  riviste”  (contenenti riviste).
” ” ”  Pizzi per torte venduti con le torte.
” ” ”  Rotoli, tubi e cilindri sui quali e' avvolto materiale flessibile (come ad esempio pellicola, fogli di”  alluminio,”  carta),”  eccetto”  i rotoli, i”  tubi”  e”  i”  cilindri”  che”  sono”  parti”  di”  macchinari”  di produzione e non sono utilizzati”  per”  presentare”  un”  prodotto”  come un'unita' di vendita.
” ” ”  Vasi da fiori da usare solo per la”  vendita”  e”  il”  trasporto”  di piante e non destinati a restare con”  la”  pianta”  per”  tutta”  la”  sua durata di vita.
” ” ”  Bottiglie di vetro per soluzioni iniettabili.
” ” ”  Spine di contenimento per CD (spindle) (vendute”  con”  i”  CD,”  non destinate ad essere usate per riporli). etc…

Attuazione della direttiva 2013/2/UE della Commissione del 7 febbraio 2013, recante modifica dellDECRETO 22 aprile 2014

Soppressione dell’Autorita’ per la vigilanza sui contratti pubblici

Soppressione dell'Autorita' per la vigilanza sui contratti”  pubblici

DECRETO-LEGGE 24 giugno 2014, n. 90 ” 

Soppressione dell'Autorita' per la vigilanza sui contratti  pubbliciMisure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari. (14G00103) (GU Serie Generale n.144 del 24-6-2014) Entrata in vigore del provvedimento: 25/06/2014

E' stato pubblicato, in Gazzetta Ufficiale, il Decreto Legge n. 90 “Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari“.

Le norme contenute nel titolo IV del citato decreto hanno apportato significative modifiche alla normativa del processo civile telematico.

Da rilevare come, nel campo dei lavori pubblici, le uniche conferme significative rilevabili nel testo ufficiale del D.L. sono quelle relative alla soppressione dell'Autorità  per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (art. 19) e quella della trasmissione delle varianti in corso d'opera all'ANAC (art. 37).

Art. 19
” 
(Soppressione dell'Autorita' per la vigilanza sui contratti”  pubblici di”  lavori,”  servizi”  e”  forniture”  e”  definizione” ”  delle” ”  funzioni dell'Autorita' nazionale anticorruzione)
” 
1. L'Autorita' di”  vigilanza”  sui”  contratti”  pubblici”  di”  lavori, servizi e forniture, di cui all'articolo 6 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni,”  e'”  soppressa”  ed”  i relativi organi decadono a decorrere dalla data di entrata in”  vigore del presente decreto.
2. I compiti e le funzioni svolti dall'Autorita' di”  vigilanza”  sui contratti pubblici di lavori, servizi”  e”  forniture”  sono”  trasferiti all'Autorita' nazionale anticorruzione e”  per”  la”  valutazione”  e”  la trasparenza (ANAC), di cui all'articolo 13 del decreto legislativo 27 ottobre”  2009,”  n.”  150,”  che”  e'”  ridenominata”  Autorita'”  nazionale anticorruzione.
3. Il Presidente dell'Autorita' nazionale anticorruzione, entro”  il 31 dicembre 2014, presenta al Presidente del Consiglio”  dei”  ministri un piano per il riordino dell'Autorita' stessa, che contempla:
”  a) il trasferimento definitivo delle risorse umane,”  finanziarie”  e strumentali, necessarie per lo svolgimento delle funzioni di”  cui”  al comma 2;
”  b) la riduzione non inferiore al venti per”  cento”  del”  trattamento economico accessorio del personale dipendente, inclusi i dirigenti;
”  c) la riduzione delle spese di funzionamento non inferiore al venti per cento.
4. Il piano”  di”  cui”  al”  comma”  3″  acquista”  efficacia”  a”  seguito dell'approvazione”  con”  decreto”  del”  Presidente”  del”  Consiglio”  dei ministri.
5. In aggiunta ai compiti di cui al comma 2, l'Autorita'”  nazionale anticorruzione:
”  a) riceve notizie e segnalazioni di illeciti, anche nelle forme”  di cui all'Art. 54-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
”  b) salvo che il fatto”  costituisca”  reato,”  applica,”  nel”  rispetto delle norme previste dalla”  legge”  24″  novembre”  1981,”  n.”  689,”  una sanzione amministrativa non inferiore nel minimo a euro 1.000″  e”  non superiore nel massimo a euro 10.000, nel”  caso”  in”  cui”  il”  soggetto obbligato ometta l'adozione dei piani triennali di prevenzione”  della corruzione, dei programmi triennali di trasparenza o”  dei”  codici”  di comportamento.
6.”  Le”  somme”  versate”  a”  titolo”  di”  pagamento” ”  delle” ”  sanzioni amministrative”  di”  cui”  al”  comma”  5″ ”  lett.” ”  b),” ”  restano” ”  nella disponibilita'”  dell'Autorita'”  nazionale” ”  anticorruzione” ”  e” ”  sono utilizzabili per le proprie attivita' istituzionali.
7. Il Presidente dell'Autorita'”  nazionale”  anticorruzione”  formula proposte al Commissario unico delegato del Governo per l'Expo”  Milano 2015 ed alla Societa' Expo 2015 p.a. per la corretta”  gestione”  delle procedure d'appalto per la realizzazione dell'evento.
8. Allo svolgimento”  dei”  compiti”  di”  cui”  ai”  commi”  2″  e”  5,”  il Presidente dell'ANAC provvede con le”  risorse”  umane,”  strumentali”  e finanziarie della soppressa”  Autorita'”  di”  vigilanza”  sui”  contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, nelle more dell'approvazione del piano di cui al comma 4.
9. Al fine”  di”  concentrare”  l'attivita'”  dell'Autorita'”  nazionale anticorruzione sui compiti di”  trasparenza”  e”  di”  prevenzione”  della corruzione”  nelle”  pubbliche”  amministrazioni,”  le” ”  funzioni” ”  della predetta Autorita' in materia”  di”  misurazione”  e”  valutazione”  della performance, di cui agli articoli 7, 10, 12,”  13″  e”  14″  del”  decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, sono trasferite al”  Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei”  ministri, a”  decorrere”  dalla”  data”  di”  entrata”  in”  vigore”  della”  legge” ”  di conversione del presente decreto.
10. Con regolamento da emanare ai sensi dell'articolo 17, comma”  2, della legge 23 agosto 2988, n. 400, entro 180 giorni dall'entrata”  in vigore del presente decreto, il”  Governo”  provvede”  a”  riordinare”  le funzioni di cui al comma 9 in materia di”  misurazione”  e”  valutazione della”  performance,”  sulla”  base”  delle” ”  seguenti” ”  norme” ”  generali regolatrici della materia:
”  a) semplificazione degli adempimenti a carico delle amministrazioni pubbliche;
”  b) progressiva integrazione del”  ciclo”  della”  performance”  con”  la programmazione finanziaria;
”  c) raccordo con il sistema dei controlli interni;
”  d) validazione esterna dei sistemi e risultati;
”  e)”  conseguente”  revisione” ”  della” ”  disciplina” ”  degli” ”  organismi indipendenti di valutazione.
11. Il Dipartimento della funzione pubblica”  della”  Presidenza”  del Consiglio dei ministri puo'”  avvalersi”  ai”  sensi”  dell'articolo”  17, comma 14, della legge”  15″  maggio”  1997,”  n.”  127,”  di”  personale”  in posizione di fuori ruolo”  o”  di”  comando”  per”  lo”  svolgimento”  delle funzioni relative alla misurazione e valutazione della performance.
12. Il comma”  7,”  dell'articolo”  13,”  del”  decreto”  legislativo”  27 ottobre 2009, n. 150 e' abrogato.
13. All'articolo 11 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, sono apportate le seguenti modificazioni:
”  a) il comma 2 e' abrogato;
”  b) al”  comma”  5,”  secondo”  periodo,”  le”  parole:”  “sino”  a”  diversa disposizione adottata ai sensi del comma 2,” sono soppresse.
14. Il Comitato”  tecnico-scientifico”  di”  cui”  all'articolo”  1″  del decreto del Presidente della Repubblica 12 dicembre 2006, n.”  315″  e' soppresso.
15. Le funzioni del”  Dipartimento”  della”  funzione”  pubblica”  della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di prevenzione della corruzione di cui all'articolo 1 della legge 6 novembre 2012 n.”  190, sono trasferite all'Autorita' nazionale anticorruzione.

16. Dall'applicazione del presente”  articolo”  non”  devono”  derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.


DECRETO-LEGGE 24 giugno 2014, n. 90  DECRETO-LEGGE 24 giugno 2014, n. 90″ ” 

Moduli unificati e semplificati per l’edilizia, Sicurezza dei macchinari

newsletter

Newsletter 25 giugno 2014

News – Categoria 'Sicurezza'

Modelli di organizzazione e gestione della sicurezza nelle PMI
Decreto Ministeriale 13 febbraio 2014
” 
Linee guida per la predisposizione e l'esecuzione di indagini preliminari
Regione Campania DECRETO DIRIGENZIALE 796 09/06/2014
” 
Sicurezza dei macchinari
software realizzati per informatizzare alcune prescrizioni normative
” 
RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE LE AGEVOLAZIONI FISCALI
Documento agenzia entrate maggio 2014


News – Categoria 'Generale'

Moduli unificati e semplificati per l'edilizia
Accordo Italia Semplice
” 
Fatturazione elettronica, come funziona
Entrata in vigore 6 giugno 2013


News – Categoria 'Edilizia'

Ristrutturazioni edilizie Guida maggio 2014
Dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014

Moduli unificati e semplificati per l’edilizia

moduli unificati e semplificati per l'edilizia

sciaAdottati, con l'accordo Italia Semplice siglato il 12 giugno 2014 tra Governo, Regioni ed Enti Locali, i moduli unificati e semplificati per la SCIA edilizia e il permesso di costruire, previsti nella lettera aperta ai dipendenti pubblici e ai cittadini.

Massima semplificazione: non verrà  più chiesta la documentazione che l'amministrazione ha già . Basterà  una semplice autocertificazione o l'indicazione degli elementi che consentono all'amministrazione di reperire la documentazione.

Invece degli oltre 8000 moduli, sinora in uso, un solo modulo che, dove necessario, potrà  essere adeguato alle specificità  della normativa regionale.

Il modello unificato agevolerà  l'informatizzazione delle procedure e la trasparenza per cittadini e imprese.

È solo un primo passo che dà  attuazione all'accordo tra Governo, Regioni e Comuni per la riforma della PA e la semplificazione.

Proseguirà  l'impegno per:

  • verificare l'effettiva diffusione del modulo: il risultato non è raggiunto fino a quando non è percepito da imprese e cittadini;
  • adottare gli altri moduli per l'edilizia, l'ambiente e l'avvio delle attività  produttive;
  • proseguire con la semplificazione delle procedure connesse alle attività  edilizie.

A titolo esclusivamente dimostrativo è disponibile on line una demo del modulo SCIA (link esterno).

N.B. Nel suo formato digitale il modulo è progettato in modo da richiedere le sole informazioni necessarie a secondo del tipo di intervento.

SCIA – modulo unico (PDF)(Testo del PDF)

PdC – modulo unico (PDF)(Testo del PDF)

Queste versioni dei moduli prevedono, necessariamente, tutta la casistica degli adempimenti connessi alla Scia e al permesso di costruire sul territorio nazionale.