Bando certificazione dei sistemi di gestione ambientale

L'ufficio credito di Confesercenti segnala alle imprese del territorio che dal 1″° settembre al 31 ottobre p.v. è possibile presentare le domande di ammissione alle agevolazioni previste dalla Regione Toscana per le imprese dei settori del commercio, del turismo per l'acquisizione di servizi qualificati.

L'obiettivo del bando, nelle intenzioni della Regione, è di consolidare lo sviluppo qualificato delle imprese del commercio e del turismo, attraverso agevolazioni per l'acquisizione di servizi qualificati quali consulenze in materia ambientale per il miglioramento delle prestazioni ambientali dell'impresa attraverso l'adesione al regolamento comunitario vigente EMAS”  e l'ottenimento della certificazione dei sistemi di gestione ambientale ISO 14001; ” consulenze per l'ottenimento della certificazione della responsabilità  sociale S.A. 8000; consulenze per l'ottenimento del marchio comunitario di qualità  ecologica al servizio di ricettività  turistica Ecolabel; consulenze per l'ottenimento della certificazione OHSAS 18001 relativa alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; consulenze per la certificazione di qualità  ISO 9000.

La misura del contributo regionale è del 50% della spesa ammissibile con alcuni massimali per tipologia di servizio attivato. “«Nostro obiettivo – commenta il direttore della Confesercenti Emanuele Pasquini – è diffondere al massimo l'informazione alle imprese su tutte le (poche) opportunità  che esistono. Certamente si tratta di strumenti e interventi non aderenti alle più importanti richieste delle nostre imprese che in questo momento si auspicherebbero supporti alla liquidità , alle ristrutturazioni finanziarie, agli investimenti materiali, allo start-up. Di ciò ne è una conferma la bassa partecipazione al precedente bando.

Tuttavia riteniamo fondamentale – questo è il ns. compito – diffondere al massimo le informazioni su questi strumenti che possono essere per una fetta di aziende una opportunità  per l'innovazione di processo, organizzativa e per qualificare l'offerta aziendale sui mercati”». Il bando è rivolto alle micro, piccole e medie imprese, anche di nuova costituzione, operanti nel turismo e nel commercio; – ai raggruppamenti temporanei di imprese (RTI) composti da almeno tre PMI del turismo e/o del commercio; ai Centri Commerciali Naturali (CCN). ”  Per qualsiasi informazione è a disposizione delle aziende il dott. Francesco Chiavacci (tel. 0583 432828 – credito@confesercentilucca.it) dell'Ufficio credito di Confesercenti. ” ” 

“«Questi strumenti – conclude il direttore della Confesercenti Emanuele Pasquini – sono una delle opportunità  attualmente in campo, a cui si affianca anche l'operatività  e il sistema convenzionale dei nostri Consorzi Fidi.

I nostri consulenti sono infatti in grado di indirizzare le aziende del commercio, del turismo e dei servizi, sulla base delle loro esigenze, alle diverse misure e opportunità  che rispondono al meglio alla domanda dell'impresa”»ï»¿

Inclusione sociale, al via un nuovo bando

L'Avviso ha per obiettivo quello di favorire l'orientamento, la formazione e l'effettivo inserimento”  lavorativo dei seguenti soggetti:

a) lavoratori molto svantaggiati intendendo per tali, così come indicato dall'art. 2, comma 19 del Regolamento CE n. 800/2008, “quei lavoratori senza lavoro da almeno 24 mesi” , compresi i soggetti di cui agli art 21 e 48 della legge 354 del 75b ( trattamento penitenziario);
b) lavoratori disabili, intendendo per tali così come indicato dall'art. 2, comma 20 del Regolamento CE n. 800/2008, “chiunque sia ritenuto disabile ai sensi dell'ordinamento nazionale o comunque caratterizzati da impedimenti accertati che dipendono da un handicap fisico, mentale e psichico”.

Chi può partecipare?

Beneficiari sono gli organismi di formazione accreditati in regola con le procedure di accreditamento, quali capofila di associazioni temporanee di scopo d'impresa o raggruppamenti.

I soggetti proponenti delle proposte progettuali, devono essere costituiti in ATI/ATS o RTI o devono sottoscrivere apposita dichiarazione d'intenti per la costituzione del raggruppamento o della associazione;

I capofila dovranno essere esclusivamente gli organismi di formazione;

Al raggruppamento o all'associazione, dovrà  prendere parte anche almeno un'impresa, da intendersi secondo la definizione riportata nell'Allegato I del regolamento CE n. 800/2008;” 

Le imprese che partecipano al raggruppamento, quali portatori di opportunità , devono avere sede legale o almeno una unità  operativa in Sicilia. Gli organismi formativi capofila del raggruppamento devono essere detentori di una esperienza avanzata e consolidata in materia di formazione ed, all'atto di presentazione del progetto, debbono dimostrare di essere in regola con le procedure dell'accreditamento, di cui al D.A. 1037 del 13 aprile 2006 o comunque di avere fatto richiesta dello stesso.

Gli organismi di formazione avranno il compito di curare la pianificazione e la gestione operativa del progetto nel suo complesso assumendosi il compito e la responsabilità  della rendicontazione periodica dei costi realizzati dai diversi soggetti facenti capo al raggruppamento. Essi inoltre realizzeranno: la selezione ed orientamento dei destinatari, le attività  di formazione in aula, le work experience ed il pagamento delle indennità  ai destinatari

Dotazione finanziaria

Per la realizzazione dei percorsi integrati di formazione, orientamento e inserimento lavorativo sono”  disponibili Euro 10milioni a valere sulle risorse dell'ASSE III Obiettivo G del POR”  Siciliana 2007/2013 salvo eventuali integrazioni e/o riduzioni che potranno determinarsi in via successiva.

Cosa viene finanziato?

La modalità  attraverso cui tale percorso operativamente prende forma è quello della formazione strettamente collegata con la Work Experience aziendale che, rappresentando anche un mezzo attraverso cui l'impresa viene messa nelle condizioni di selezionare lavoratori da inserire nel suo organico, costituisce un adeguato strumento per garantire un effettivo inserimento lavorativo dei soggetti destinatari.” 

I percorsi di formazione, orientamento e work esperience dovranno avere una durata minima di 600 ore e max di 1200 ore i moduli formativi ed orientativi dovranno avere una durata massima del 30% del percorso in modo tale da privilegiare l'apprendimento esperienziale. All'interno dei moduli formativi sarà  obbligatorio prevedere un modulo di sicurezza sui luoghi di lavoro di minimo 16 ore.

Le attività  formative di orientamento e di Work Experience a valere sul presente avviso devono avere come destinatari per il 75% soggetti disabili e per il 25% soggetti molto svantaggiati, così come definiti nell'art. 2 rispettivamente comma 20 e comma 19 del regolamento CE n. 800/2008 compresi i soggetti di cui agli art”  21 e 48 della legge 354 del 75 (trattamento penitenziario) come indicati nell'art. 3 del presente Avviso.

I destinatari degli interventi dovranno essere individuati dal soggetto gestore con procedure di evidenza pubblica.

Quanto viene finanziato?

Il costo ora allievo per attività  di formazione 16,00 euro compreso iva. I percorsi di formazione, orientamento e work esperienze dovranno avere una durata minima di 600 ore e max di 1200 ore i moduli formativi ed orientativi dovranno avere una durata massima del 30% del percorso in modo tale da privilegiare l'apprendimento esperienziale.

Presentazione della domanda

A pena di inammissibilità , l'istanza di finanziamento dovrà  essere presentata dai richiedenti, compilando la domanda sul sito internet all'indirizzo http://www.sicilia-fse.it,”  o nel sito http://dipartimento-famiglia-sicilia.it”  Il soggetto dovrà  registrarsi sul sito internet e procedere alla compilazione della domanda.
La domanda di finanziamento dovrà  essere presentata in un unico plico chiuso, siglato e timbrato su tutti i lati, compresi quelli presigillati industrialmente, contenente due buste:

Busta A – Documentazione
Busta B – Offerta Tecnica

Riportante all'esterno, in alto a sinistra, in modo chiaro e leggibile, la seguente dicitura: “Programma operativo obiettivo convergenza 2007-2013, fondo sociale europeo, regione siciliana, Asse III – inclusione sociale Avviso Pubblico n”°2 – 2011 per la realizzazione di progetti volti all'inclusione lavorativa di soggetti in”  condizione di disagio ed esclusione sociale”.

La presentazione seguirà  la modalità  a sportello e le istanze dovranno pervenire a decorrere dal ventesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente Avviso nella”  Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana sino al 30 dicembre 2011 o ad esaurimento delle risorse messe a bando mediante:

a) Consegna a mano (nei giorni lavorativi e nell'orario 9.00 – 13.30);

oppure

b) Raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo: Regione Siciliana – Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro. – Dipartimento Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali, Via Trinacria 34-36, 90144 – Palermo.

La prima graduatoria sarà  effettuata per i progetti pervenuti entro il trentesimo giorno dalla pubblicazione in GURS, le successive graduatorie verranno fatte per ogni periodo di scadenza di 30 giorni. Saranno”  finanziate, fino ad esaurimento risorse, tutte le domande, che avranno superato l'istruttoria di ammissibilità  concernente la valutazione degli aspetti formali e di legittimità  e raggiunto i punteggi minimi previsti per la valutazione di merito. 

Bando Innovazione & Competitività  del PIT

La Provincia di Pescara sta erogando in questi giorni i primi contributi alle aziende che hanno fatto richiesta di fondi nell'ambito del bando “Innovazione & Competitività ” del PIT (Progetto integrato territoriale). Questa tranche – spiegano il presidente della Provincia, Guerino

Testa, e l'assessore al PIT, Andrea Faieta, riguardano 11 aziende, che hanno diritto a circa 200.000 euro ma complessivamente la graduatoria relativa a questo bando porterà  ad erogare contributi in conto capitale per un totale di 2.531.084,47, finanziando i progetti di investimento di 78 aziende, di cui 61 riguardano investimenti orientati alle innovazioni di processo e di prodotto e 17 sono relativi ad investimenti per promuovere l'eco-innovazione e il miglioramento della sicurezza dei luoghi di lavoro. Si stima che i contributi in questione attiveranno nuovi investimenti per 6 milioni 239mila euro, con un incremento occupazionale previsto (a regime) di circa 100 unità .

Gli investimenti in “innovazione” che vengono stimolati attraverso il bando Pit rappresentano “una priorità  strategica” e le risorse convogliate con questo strumento sul territorio pescarese sono “un'importante opportunità  per lo sviluppo economico e sociale” – dicono il presidente e l'assessore. Testa e Faieta esprimono “grande soddisfazione per il risultato conseguito” e fanno notare che quelle in via di erogazione sono “risorse indispensabili, soprattutto in un momento in cui i vincoli imposti dal rispetto del patto di stabilità  impediscono, spesso anche agli enti virtuosi, di essere tempestivi nei pagamenti”.

Al fine di sostenere il più possibile lo sviluppo e la competitività  del tessuto economico provinciale, la Provincia invita i beneficiari del regime di aiuto PIT a “realizzare gli investimenti programmati nel più breve tempo possibile, tenendo conto della tempistica indicata nei progetti di investimento a suo tempo presentati” per l'ammissione al finanziamento.

Da newsabruzzo.it

Bandi di concorso dell’Inail

Bandi di concorso dell'Inail, l'Istituto Nazionale per l'assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro. I concorsi sono finalizzati all'assunzione a tempo determinato di diplomati/e e laureati/e nella sede di Roma. Per partecipare c'è tempo entro e non oltre il 14 settembre prossimo. La durata dei contratti è variabile tra i 12 e i 18 mesi. Nel dettaglio:” ” ” ” ” 
” 
I CONCORSI

Questi i bandi di concorso:

•” Incarico per la gestione di banche dati in rete accessibili da sistemi palmari sul territorio, sviluppo di software per la raccolta e la gestione delle informazioni (1 posizione);
L' incarico è di 12 mesi, rinnovabile, e si rivolge a diplomati di scuola media superiore. Sede: Roma.

•” Incarico per lo sviluppo di strategie comunicative (1 posizione);
L'incarico è di 18 mesi e si rivolge a laureati in Scienze della Comunicazione (anche vecchio ordinamento). Si richiede esperienza nell'ambito del settore della sicurezza e salute dei lavoratori. Sede: Roma.

•” Incarico per la ricerca, con acquisizione ed elaborazione dati cinematici, cinetici ed elettromiografici e relativa analisi statistica (1 posizione);
L'incarico è di 18 mesi e si rivolge a laureati in Ingegneria Elettronica (vecchio ordinamento o specialistica) o in Ingegneria medica (magistrale o specialistica). Sede: Roma.

•” Incarichi per reperimento, elaborazione dei dati e analisi statistiche (2 posizioni);
L'incarico è di 18 mesi e si rivolge a due laureati in Scienze Statistiche (anche vecchio ordinamento). Sede: Roma.

•” Incarico di ricerca nell'ambito della fisica e misura della radiazioni ionizzanti (1 posizione);
L'incarico è di 12 mesi, rinnovabile, e si rivolge ad un diplomato perito industriale. Sede: Roma.

•” Incarico per le procedure per la taratura e controllo degli strumenti di misura dei parametri microclimatici mediante software di gestione (1 posizione);
L'incarico è di 12 mesi, rinnovabile, e si rivolge ad un diplomato perito informatico. Sede: Roma.

•” Incarico per lo sviluppo e l'ottimizzazione di sistemi di controllo attivo del rumore e delle vibrazioni negli ambienti di lavoro (1 posizione);” 
L'incarico è di 12 mesi e si rivolge ad un diplomato. Sede: Roma.

•” Incarico per la valutazione della sicurezza di impiego di dispositivi di protezione delle vie respiratorie in condizioni di utilizzo simulate (1 posizione);
L'incarico è di 12 mesi, rinnovabile, e si rivolge a laureati in Fisica (anche vecchio ordinamento). Sede: Roma.” ” ” ” ” 

” 
LE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE

Per partecipare ai concorsi è necessario presentare la domanda all' “Inail ex Ispesl – Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul Lavoro – unità  funzionale Ia-A.P. – Via Urbana 167 – 00184 Roma” (raccomandata A/R o a mano).” 

ULTERIORI INFORMAZIONI
Per scaricare i bandi integrali e per ulteriori informazioni è possibile consultare il link http://www.ispesl.it/sel_it.asp



Bando per la concessione delle borse di studio Safety Manager

Gli incidenti sul lavoro che continuano a verificarsi nella Regione Toscana e in tutto il Paese impongono uno sforzo ulteriore del sistema formativo per definire metodologie e percorsi didattici sempre più adeguati ad affrontare questa vera e propria emergenza sociale.
Il Consiglio Regionale ha affrontato queste problematiche e ha proposto alle Facoltà  di Ingegneria toscane, alle parti sociali, all'INAIL, alle strutture della Regione Toscana di promuovere un progetto innovativo per aggredire il problema della sicurezza.
Le università  toscane, in particolare nelle Facoltà  di Ingegneria, hanno da anni cercato di rispondere a queste esigenze con importanti innovazioni, integrando la formazione per la sicurezza nelle proprie lauree e proponendo corsi di perfezionamento.” 
A partire da queste esperienze già  consolidate, le Facoltà  di Ingegneria toscane, le parti sociali, l'INAIL, la Regione Toscana hanno sottoscritto una convenzione e predisposto il progetto SAFETY MANAGER (SM), che ha come scopo di formare una figura professionale coerente con la legislazione vigente da un lato e, dall'altro, di mettere rapidamente e gratuitamente a disposizione del sistema produttivo una gruppo di 30 ingegneri l'anno particolarmente qualificati, per tre anni.


Obiettivi formativi del progetto

L'obiettivo principale del progetto è la formazione, a partire da alcuni curricula universitari di lauree in Ingegneria di primo livello o quinquennali, di un SAFETY MANAGER, inizialmente per il settore dei cantieri temporanei e mobili, in campo civile, infrastrutturale e industriale.
Il SM, avrà  le competenze necessarie a gestire gli aspetti della sicurezza in cantiere (dopo aver maturato sul campo una adeguata esperienza) o a organizzare il servizio di prevenzione e protezione aziendale, in staff con il datore di lavoro.
Il percorso formativo, dando per acquisite le conoscenze di base contenute nei corsi curriculari seguiti dagli studenti, mediante formazione d'aula per ulteriori 200 ore circa e con un impegno sul campo in due tirocini, consentirà  ai soggetti formati di ottenere le qualifiche di “Coordinatore per la progettazione e per l'esecuzione dei lavori” nei cantieri temporanei e mobili (ex Titolo IV D. Lgs. 81/2008, già  D.Lgs. 494/1996) e di “Responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP)” (ex Art. 32 del D.Lgs. 81/2008, già  D.Lgs. 195/2003, settore Ateco 3).
Il conseguimento delle qualifiche è legato al raggiungimento dei requisiti previsti dalla normativa vigente, ovvero la presenza in aula ad almeno il 90% delle ore di formazione previste, e il superamento di un esame.

Le competenze e le capacità  saranno quindi sviluppate durante attività  formativa d'aula, con docenti qualificati provenienti da Regione Toscana, Inail e dalle Università  partecipanti al progetto, e sul campo, con due tirocini da svolgersi presso enti pubblici di controllo e aziende private partecipanti all'iniziativa (tale attività  sarà  utile al conseguimento dei requisiti di esperienza richiesti dalle normative in vigore, e ad assolvere gli obblighi di attività  formativa di tirocinio presenti negli ordinamenti dei corsi universitari).

Modalità  di svolgimento della prima edizione

Gli studenti che hanno seguito e superato l'esame di uno o più corsi curriculari fra quelli elencati nel” bando” (con scadenza 3 settembre 2010), dopo selezione per titoli che avverrà  entro il 15 settembre, parteciperanno alla formazione d'aula che inizierà  il 20 Settembre 2010 nella sede di Empoli dell'Università  di Firenze, in Via Rosselli, 40. Sono previste 6 ore di lezione giornaliere per cinque giorni la settimana.
Tale periodo formativo si concluderà  entro Dicembre 2010. A partire dal mese di Gennaio 2011 avrà  avvio il primo tirocinio di tre mesi presso un ente pubblico di controllo. Nel mese di Aprile 2011 avrà  inizio il secondo tirocinio di tre mesi presso una azienda.

Il percorso formativo si conclude entro il mese di Luglio 2011. Gli studenti non ancora laureati, se in pari con gli esami, potranno anche conseguire la Laurea di Primo Livello in Ingegneria nella sessione estiva.

Il numero massimo di studenti partecipanti al corso è fissato in 30, e ciascuno di essi riceverà  un borsa di studio di 2.500 € lordi, qualora segua con profitto la formazione, conseguendo le qualifiche previste e svolgendo completamente i tirocini.


scadenza 15 ottobre 2010

Università  di Firenze

300 mila € per la formazione

Potenziata l'attività  di formazione per prevenire incidenti e malattie professionali. Stanziati 300 mila €

Potenziare l'attività  di formazione per prevenire incidenti e malattie professionali promuovendo nelle aziende comportamenti più orientati alla salute e al miglioramento delle qualità  delle condizioni di lavoro. E' con questi obiettivi che la Provincia di Modena ha stanziato nei giorni scorsi 305 mila euro per organizzare, a partire dal prossimo autunno, percorsi formativi rivolti sia ai lavoratori che ai datori di lavoro, con particolare attenzione ai settori considerati più a rischio come agricoltura, edilizia, meccanica, trasporti, lavorazione delle carni e ceramica.

Le domande possono essere presentate da enti di formazioni o da gruppi di imprese entro il 27 ottobre.

“«Negli ultimi anni – spiega”  Francesco Ori, assessore provinciale al Lavoro e alla formazione professionale – gli infortuni sono in calo con una tendenza al miglioramento della situazione che ha un incidenza superiore alla riduzione dell'occupazione, soprattutto nei settori dove più si è insistito sulla formazione dei lavoratori, sulla prevenzione e sul controllo. Proprio per questo motivo – aggiunge Ori – è necessario continuare a tenere alta l'attenzione e migliorare l'attività  di prevenzione non obbligatoria soprattutto nei settori più esposti e, in particolare, in un periodo difficile come questo dal punto di vista economico in cui i tagli alla sicurezza o il ricorso al lavoro nero rappresentano una tentazione forte e un rischio evidente”».

Secondo i dati contenuti nel Rapporto annuale sull'andamento degli infortuni e delle malattie professionali curato da Provincia di Modena, Azienda Usl e Inail sono stati 17.355 in totale gli infortuni sul lavoro denunciati nel 2009 a Modena (erano 21.755 nel 2008) e, sulla base dei dati Inail aggiornati al 31 ottobre 2010, l'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni ne ha indennizzati 11.018: 10.308 nell'industria e nei servizi, 711 in agricoltura.

Il Piano, condiviso con le parti sociali nell'ambito del Coordinamento provinciale per la sicurezza sul lavoro, prevede sei tipi di azioni formative, con un'attenzione particolare per i giovani, anche con contratti di apprendistato, e per gli stranieri. Azioni specifiche, inoltre, sono rivolte ai lavoratori stagionali del settore agricolo, ai datori di lavoro nelle piccole e medie imprese e ai piccoli imprenditori, ai lavoratori autonomi e ai parasubordinati, a piani formativi per gruppi di aziende.

I moduli base di formazione sono di 16 ore (40 ore per la formazione linguistica per gli stranieri), ma sono previsti anche progetti di accompagnamento nei contesti lavorativi per applicare nelle situazioni concrete le nozioni apprese.

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Formazione 116 mila Euro Prov. di Piacenza

La Provincia mette a disposizione quasi 116mila euro (115.842) per la formazione sulla sicurezza delle categorie più esposte al rischio infortuni sul lavoro.

” Il bando si inserisce nel solco degli indirizzi tracciati dalla giunta provinciale il 28 luglio scorso ed è coerente con il “Piano della formazione per la sicurezza” approvato questàanno dalla Regione Emilia Romagna. Rispetto ai settori prioritari d'intervento indicati da Bologna (comparto agricolo, edilizia, meccanica e trasporti), la Provincia ha ritenuto di considerare anche la logistica e l'agroalimentare, interpretando in tal modo le richieste emerse dal confronto con gli Enti con competenze in materia di sicurezza e regolarità  del lavoro e con le Parti sociali, che siedono con proprie rappresentanze al “Tavolo interistituzionale per la regolarità , sicurezza, qualità  sociale del lavoro” e alla “Commissione di Concertazione”.

” La scelta di ampliare le priorità  nasce anche dall'analisi di documenti di studio sul fenomeno infortunistico, redatti in ambito regionale e provinciale. Nel dettaglio i 116mila euro sono destinati alla progettazione di piani formativi per: giovani lavoratori, stagionali del settore agricolo, lavoratori stranieri. Le risorse verranno destinate anche per la formazione dei datori di lavoro delle piccole e medie imprese, dei piccoli imprenditori e dei lavoratori autonomi o parasubordinati. Attenzione, inoltre, alle imprese: i fondi sono destinati anche a specifici piani di formazione aziendali, interaziendali e di settore.” 

Il bando si inserisce in un quadro generale di interventi per dare attuazione a quanto previsto dal “Programma Provinciale delle politiche formative e del lavoro 2011-2013″ e dall'”Intesa in materia di mercato del lavoro”, siglata dalle associazioni sindacali e di categoria il 20 aprile 2011 con l'obiettivo di perseguire azioni per la prevenzione del rischio e la promozione della salute negli ambienti di lavoro.”  “Con questo avviso pubblico – spiega l'assessore provinciale Andrea Paparo – intendiamo attuare una formazione per sensibilizzare lavoratori e datori di lavoro sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, inteso in una accezione ampia che ricomprenda anche la promozione del benessere psicofisico dei lavoratori e il miglioramento della qualità  della vita lavorativa”.

“Negli ultimi anni la necessità  delle imprese di formazione specifica su salute e sicurezza è aumentata notevolmente, sia per gli adeguamenti normativi, sia per una crescente sensibilità “.

“a formazione incide in maniera notevole sul calo degli infortuni. La disponibilità  di risorse specifiche (che, ricordo, l'attuale giunta provinciale ha sempre incrementato dalla data del suo insediamento) stimola la progettazione di nuove attività  formative, determinanti nella prevenzione. Per questo abbiamo voluto essere pronti e tempestivi nella messa a disposizione delle risorse rafforzando il piano regionale con una particolare attenzione al mondo della produzione del nostro territorio”.

“Il comparto della logistica – continua l'assessore Paparo – merita specifica attenzione; mediante le azioni formative e di prevenzione previste dal bando auspico si possa contribuire all'abbattimento di un fenomeno infortunistico che rischia di essere sottostimato per la tipologia degli addetti al settore (come la forte presenza di cittadini extracomunitari, elevato turn over). Anche il settore delle trasformazioni agroalimentari, individuato nelle Mappe di Rischio Infortuni Emilia Romagna (Inail regionale) risulta essere critico nel piacentino”.

“a sicurezza negli ambienti di lavoro deve essere un obiettivo da raggiungere con continuità  e costanza coinvolgendo privati e pubblica amministrazione: sono sicuro che sul nostro territorio ci siano i presupposti perché l'opportunità  formativa venga colta e accolta”

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