Il Consorzio SAFâ¬RA e l'INAIL, partner italiano, sono lieti di annunciare il primo Bando congiunto SAFâ¬RA per proposte di ricerca sui fattori umani della sicurezza, incluso il valore della sicurezza.
1 Background
Il progetto SAFâ¬RA “Coordinamento della Ricerca Europea sulla Sicurezza Industriale verso una Crescita Sostenibile ed Intelligente” è finanziato nell'ambito del programma “Integrazione e rafforzamento dello Spazio Europeo della Ricerca” del piano ERA-NET.
SAFâ¬RA è un'associazione composta da venti enti finanziatori e istituti di ricerca nel campo della sicurezza industriale. Lo scopo è di incrementare la portata, efficacia e qualità complessiva della ricerca sui nuovi ed emergenti rischi attraverso il coordinamento della ricerca sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in Europa, in particolare sviluppando un programma congiunto di ricerca che coinvolge le priorità condivise, la realizzazione coordinata e la valutazione congiunta.
Ulteriori informazioni riguardanti bando congiunto, di SAFâ¬RA e dei partner SAFâ¬RA sono disponibili ai seguenti indirizzi:
– http://call.safera.eu/
e
– http://www.safera.industrialsafety-tp.org.
2 Obiettivi
SAFâ¬RA fornirà un contributo significativo alla crescita sostenibile e ad una maggiore competitività dell'industria europea attraverso il coordinamento degli investimenti di ricerca in Europa, volta al miglioramento continuo della sicurezza industriale. A questo scopo vengono promossi dei bandi coordinati di ricerca sulle tematiche prioritarie finanziati dagli istituti partecipanti al progetto.
Le priorità di ricerca individuate includono: Gestione del rischio (buone pratiche nella gestione dei rischi emergenti); Tecnologie Avanzate per la riduzione del rischio (sistema di trasporto sicuro di merci pericolose, ambienti e materiali sicuri e smart); Fattori umani e organizzativi (cultura della sicurezza, ingegneria della resilienza).
Il presente bando, che è il primo dei due previsti, è finalizzato a rispondere a due delle priorità di ricerca sopra citate: il valore della sicurezza ed i sistemi resilienti per la gestione della sicurezza.
Gli obiettivi specifici sono, per il primo tema, comprendere il valore dei diversi approcci di intervento per la sicurezza: i valori sociali fondamentali che incidono sulla loro efficacia ed il valore di diverse metodologie, in termini di benefici economici e sociali.
Per il secondo tema l'obiettivo è quello di utilizzare i concetti di resilienza sviluppati negli ultimi 20 anni per realizzare pratiche nuove o migliorative per la gestione della sicurezza, coinvolgendo i diversi livelli del sistema (quadro giuridico e politico, regolamentazione, gestione, ingegneria ed esercizio).
3 Temi
Le proposte dovranno affrontare una o entrambe le seguenti questioni:
- Il valore “sicurezza” e i valori della sicurezza
- Resilienza: come migliorare la gestione della sicurezza
1. Il valore “sicurezza” e i valori della sicurezza
Si riconosce ormai che i fattori umani e organizzativi hanno un impatto significativo sulla sicurezza, e sono sempre più oggetto degli interventi di gestione per il miglioramento della sicurezza. Questi fattori, tuttavia, sono più indefiniti rispetto agli approcci tecnici che tradizionalmente caratterizzano questi interventi. Il concetto di sicurezza dipende dalle attitudini e dai sistemi valoriali della società in modi che sono poco conosciuti. Nuove sfide nascono da nuove modalità di lavoro e dalle nuove forme di regolamentazione della sicurezza.
2. Sistemi resilienti per la gestione della sicurezza
Molte industrie ad alto rischio sono oggi caratterizzate da sistemi socio-tecnici complessi in cui l'anticipazione e il controllo dei pericoli sono difficili. I tradizionali approcci di valutazione del rischio tradizionali, incentrati sull'identificazione del pericolo e lo sviluppo di strategie di prevenzione e di mitigazione, raggiungono i loro limiti quando la complessità del sistema non permette agli analisti di identificare tutti i pericoli e di quantificare i rischi. La resilienza è un approccio nuovo alla gestione del rischio che mira ad affrontare i limiti dell'approccio tradizionale alla gestione della sicurezza, spostando l'attenzione verso la capacità di adattamento organizzativo e la gestione dell'incertezza.
Ulteriori informazioni sui temi della ricerca si trovano alla pagina web http://call.safera.eu/ .
4 Ammissibilità
Saranno accettate proposte presentate da Enti pubblici o privati con sede in Italia ed iscrizione all'Anagrafe Nazionale delle Ricerche come previsto dagli artt. 63 e 64 del D.P.R. n. 382/1980. L'Ente proponente dovrà inoltre dichiarare di essere disponibile all'attività congiunta in un consorzio individuato dal Comitato Direttivo per il bando (Call Steering Committee) sulla base dei contenuti delle proposte pervenute.
Saranno accettate anche proposte presentate da consorzi precostituiti composti da un Ente italiano, in qualità di capofila, e da almeno un altro ente proveniente da un paese dell'Unione europea (inclusi Serbia, Norvegia e Svizzera).
I proponenti di Enti non iscritti all'Anagrafe della ricerca, e di soggetti privati, italiani e/o di altri paesi europei ed internazionali, possono partecipare al bando in auto-finanziamento.
Le regole di ammissibilità e le modalità di finanziamento sono conformi al regolamento dell'INAIL, in qualità di ente finanziatore, al quale viene presentata la richiesta di finanziamento (vedi punto 7).
In particolare, in caso di esito positivo della selezione, il soggetto proponente dovrà obbligatoriamente fornire la documentazione seguente, pena l'esclusione dal finanziamento:
- dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, con la quale il rappresentante legale dell'Ente attesti, sotto la propria responsabilità , la natura giuridica (pubblica o privata) dell'Ente medesimo;
- dichiarazione con la quale il rappresentante legale dell'Ente e/o altra persona delegata, si impegni a sottoscrivere l'eventuale contratto;
- indicazione del domicilio dell'Ente dove trasmettere il contratto, completo di indirizzo, telefono, fax ed e-mail, nonché della sede dove verrà svolta principalmente la ricerca;
- codice fiscale e partita IVA dell'Ente;
- nominativo del rappresentante legale dell'Ente e/o altra persona delegata abilitato alla firma del contratto;
- nominativo del responsabile scientifico della ricerca;
- dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell'art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 – testo unico delle disposizioni legislativa e regolamentari in materia di documentazione amministrativa -, con la quale il rappresentante legale dell'Ente attesti l'iscrizione all'Anagrafe Nazionale delle Ricerche come previsto dagli artt. 63 e 64 del D.P.R. n. 382/1980.
Gli Enti privati dovranno altresì presentare una dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell'art. 46 del D.P.R. n. 445/2000, con la quale il rappresentante legale attesti di non essere stato sottoposto a misure di prevenzione e di non essere a conoscenza dell'esistenza a suo carico di procedimenti in corso per l'applicazione di misure di prevenzione.
5 Presentazione delle proposte
La presentazione avverrà secondo una procedura in un'unica fase. Le proposte dovranno essere compilate in lingua inglese attraverso il modulo presente alla pagina web http://call.safera.eu/.
Il termine di presentazione del progetto, tramite invio per email, all'indirizzo call-secretariat@safera.eu, del modulo compilato, è il 29 novembre 2013 entro le ore 16:00 CET.
Maggiori dettagli sono presenti nella Guida per i proponenti presente sul sito web del bando.
6 Procedura e criteri di selezione
Durante la prima fase di selezione, le proposte saranno sottoposte a verifica di ammissibilità e verifica di pertinenza dai singoli enti finanziatori, allo scopo di garantire:
- l'ammissibilità dei candidati,
- la completezza delle proposte,
- che le proposte siano state presentate in conformità alle procedure SAFâ¬RA,
- che le proposte siano pertinenti ai temi.
Verrà data comunicazione dell'ammissibilità della proposta.
Dopo questa fase, verrà condotta una valutazione scientifica da parte di un Comitato di valutazione indipendente a livello europeo, il quale valuterà la qualità delle proposte in base ai seguenti criteri:
- Eccellenza scientifica e grado di innovazione
- Realizzazione
- Impatto
- Valore aggiunto europeo
7 Finanziamento
Il finanziamento coprirà un periodo da dodici a ventiquattro mesi.
Il proponente indica le forme di cofinanziamento previste, con risorse proprie e/o con fondi di parti terze (soggetti privati quali imprese o associazioni industriali che abbiano interesse ad utilizzare i risultati della ricerca). È richiesto che il cofinanziamento minimo sia pari al 30% della quota massima finanziata (â¬18.000, diciottomila/00)
I contratti di finanziamento saranno stipulati direttamente tra i candidati e l'INAIL secondo le modalità previste dal regolamento nazionale dell'Istituto stesso. Il finanziamento erogato sarà gestito dall'ente finanziatore nazionale.
Gli Enti finanziatori con le regole di ammissibilità per il finanziamento e gli istituti di ricerca che partecipano al bando con finanziamento in termini di mesi/persone, sono presenti nelle tabelle riportate nella Guida per i proponenti presente nel sito.
8 Calendario/Scadenze
Pubblicazione del bando |
23 Settembre 2013 |
Termine per presentazione della proposta |
29 Novembre 2013 ore 16:00 CET |
Risposta ammissibilità della proposta |
10 Dicembre 2013 |
Valutazione Proposte ammissibili |
15 Febbraio 2014 |
Raccomandazioni SAFâ¬RA |
Fine Gennaio 2014 |
Decisioni a livello Nazionale |
Gennaio – Marzo 2014 |
Inizio Progetti |
Febbraio – Aprile 2014 |
Durata Progetti |
2014 – 2016 |
Eventuali proposte ricevute dopo le relative scadenze saranno automaticamente respinte.
9 Documentazione di supporto
Tutta la documentazione di supporto, tra cui la Guida per i proponenti ed il modulo di risposta al bando, è disponibile in lingua inglese nel sito web http://call.safera.eu/.
Per ulteriori domande in merito è possibile contattare il rappresentante italiano nel Comitato Direttivo per il bando all'indirizzo email p.agnello@inail.it.