Per ottenere la detrazione Irpef del 36% prevista dal bonus verde 2022 è necessario produrre un'autocertificazione che indichi in maniera chiara il totale delle spese sostenute. Allo stesso tempo, gli interventi effettuati devono essere certificati dalla ditta coinvolta.

Bonus verde

Il bonus verde consiste  in una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per i seguenti interventi:

  • sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi
  • realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

Danno diritto all’agevolazione anche le spese di progettazione e manutenzione se connesse all’esecuzione di questi interventi.

La detrazione

La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo. Pertanto,  la detrazione massima è di 1.800 euro (36% di 5.000) per immobile.
Il pagamento delle spese deve avvenire attraverso strumenti che ne consentano la tracciabilità (per esempio, bonifico bancario o postale).

Hanno diritto all’agevolazione i contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono effettuati gli interventi e che hanno sostenuto le relative spese.
Sono agevolabili anche le spese sostenute per interventi eseguiti sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, fino a un importo massimo complessivo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo.
In questo caso, ha diritto alla detrazione il singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.

La detrazione non spetta, invece, per le spese sostenute per:

  • la manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti non connessa ad un intervento innovativo o modificativo nei termini sopra indicati
  • i lavori in economia.

La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato questa agevolazione fino al 2024.


Danno diritto al bonus, gli interventi straordinari, cioè le opere che si inseriscono in un intervento relativo all’intero giardino o area interessata, e che portino alla sistemazione a verde ex novo o al rinnovamento dell’esistente. Il limite massimo di spesa consentito per la detrazione è di 5.000 euro, per ogni unità immobiliare ad uso abitativo. Pertanto, possono essere recuperati in dichiarazione dei redditi importi fino a 1.800 euro (36% di 5.000 euro). L’agevolazione fiscale prevede una ripartizione in quote costanti in un periodo di 10 anni, a decorrere dall’anno in cui la spesa è stata sostenuta.

Quali Soggetti Possono Beneficiarne?

Possono usufruirne esclusivamente le seguenti categorie di soggetti:

Proprietario dell’immobile;
Nudo proprietario;
L’usufruttuario;
L’inquilino in affitto;
La persona che detiene l’immobile in comodato (comodatario);
Ente pubblico o privato che corrisponde l’Ires;
Assegnatari di case popolari.

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