Accordo INAIL Confindustria e Sindacati settore energia e petrolio
Accordo INAIL Confindustria e Sindacati settore energia e petrolio
Promuovere la cultura della sicurezza e sviluppare attività e progetti finalizzati alla riduzione sistematica degli eventi infortunistici e delle malattie professionali: è questo l'obiettivo dell'accordo quadro siglato da Inail, Confindustria Energia e organizzazioni sindacali del settore energia-petrolio (Filtem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil).
Supporto alle aziende nell'adozione di sistemi conformi alle Linee d'indirizzo Sgi-Ae. Sono diversi gli ambiti nei quali si svilupperà la collaborazione tra i soggetti promotori dell'intesa: a partire dal supporto alle aziende nell'adozione e nello sviluppo di sistemi di gestione integrati sicurezza e ambiente – anche tramite l'organizzazione di workshop e seminari tematici – che siano conformi alle Linee d'indirizzo Sgi-Ae (Sistema di gestione integrato salute sicurezza ambiente azienda energia) e nella promozione di specifiche attività formative destinate agli Rlsa Rspp.
Il monitoraggio dei risultati e l'individuazione delle criticità . Ancora, nell'accordo quadro viene disposto il monitoraggio dei risultati del sistema di gestione conforme alle Linee d'indirizzo Sgi-Ae edizione 2009, adottato e attuato dalle imprese associate a Confindustria Energia. Infine, è prevista l'analisi e l'individuazione di eventuali criticità emerse sullo stato di applicazione delle Linee di indirizzo revisionate e aggiornate nel 2013, fornendo al riguardo sostegno tecnico e specialistico.
La prevenzione non può prescindere dall'applicazione delle buone prassi. Principio fondante dell'accordo è il ritenere che il miglioramento continuo della sicurezza nei luoghi di lavoro non possa prescindere dallo sviluppo e dall'applicazione di buone pratiche di carattere tecnico, organizzativo e formativo. Tutto questo attraverso approcci metodologici innovativi che tengano conto delle evoluzioni tecniche, normative e dell'organizzazione del lavoro.
De Felice: “Nuovi meccanismi di tutela in materia di sicurezza”. L'intesa è stata rinnovata per il forte interesse manifestato da Confindustria Energia e dalle organizzazioni sindacali. “'accordo consentirà di consolidare esperienze sviluppate nelle precedenti collaborazioni – ha dichiarato il presidente dell'inail, Massimo De Felice. – e di realizzare nuovi meccanismi di tutela sui temi della prevenzione e della sicurezza”.
Le parti contraenti rappresentate nel Comitato paritetico di coordinamento. Nel rispetto di questo approccio, dunque, Inail, Confindustria Energia e le organizzazioni sindacali svolgeranno congiuntamente la programmazione e l'organizzazione generale dei piani di attività , attraverso un Comitato paritetico di coordinamento composto da tre rappresentanti dell'Inail, tre di Confindustria e uno per ciascuna sigla. Tale organismo, inoltre, avrà il compito di predisporre i piani semestrali e annuali delle attività e dei progetti, delineando gli indirizzi tecnici e organizzativi, la programmazione, le procedure di monitoraggio dello stato di realizzazione delle attività e del livello di raggiungimento degli obiettivi. L'Accordo avrà durata triennale e non comporterà oneri per le parti contraenti.
Interessato un bacino di 31mila lavoratori. Confindustria Energia rappresenta 44 aziende che applicano il contratto collettivo nazionale di lavoro energie e petrolio, per un totale di circa 31mila dipendenti. L'attività di tali imprese è articolata in ambiti diversificati che interessano la raffinazione, la distribuzione, la commercializzazione dei prodotti petroliferi, la cogenerazione/produzione di energia elettrica, l'esplorazione e la produzione di idrocarburi, il trasporto e la vendita di gas, l'ingegneria, la costruzione, la perforazione, la manutenzione degli impianti e la ricerca.
fonte inail