DVR standard Valutazione dei rischi associati ai pericoli individuati e identificazione delle misure attuate
Per ciascun pericolo individuato nel MODULO 2, si deve accertare che i requisiti previsti dalla legislazione” vigente” siano” soddisfatti” ” (se” del” caso,” anche” avvalendosi” ” delle” norme” tecniche), verificando” che” ” siano” ” attuate” ” tutte” ” le” ” misure” ” tecniche, organizzative, procedurali, DPI,” di informazione, formazione e addestramento,” di” sorveglianza sanitaria” (ove” ” prevista) necessarie” a garantire la salute” e sicurezza dei” lavoratori. Nella” valutazione si terrà ” conto” delle condizioni” che possono” determinare una” specifica” esposizione” ai” rischi, tra” cui” ” anche quelli” ” riguardanti” ” le lavoratrici” ” in” stato” di” gravidanza, secondo” ” quanto” ” previsto” ” dal” D.Lgs. 26″ marzo 2001, n . 151, nonché” quelli” connessi” alle” differenze di” genere” (considerando le problematiche al” maschile” e al femminile), all'età (considerando non solo i giovani” lavoratori, ma le fasce” di età avanzata, quali gli over 50),” alla provenienza da altri” Paesi e quelli” connessi” alla” specifica” tipologia contrattuale (art. 28, c. I, del D.Lgs. 81/08 s.m.i.).
Qualora” si” verifichi” ” che” ” per” alcuni” ” pericoli” ” non” siano” ” state” ” attuate” le” misure” ” previste” ” dalla legislazione” di” cui” sopra,” ” necessarie” a” garantire” la” salute” ” e” sicurezza dei” lavoratori,” si” dovrà provvedere con interventi” immediati.
Il MODULO 3 consente di documentare sinteticamente la valutazione dei rischi, l'individuazione delle misure” di prevenzione e protezione attuate e il programma di miglioramento.
Si” può” scegliere, secondo la modalità che si” riterrà ” più” adatta” alle” caratteristiche dell'azienda, se effettuare la” valutazione del” rischio e la” conseguente compilazione del” MODULO” 3 a” partire dall'Area/Reparto /Luogo di lavoro o dalle mansioni/postazioni o dai pericoli” individuati.
Il modulo è suddiviso in due sezioni: “Valutazione dei rischi e misure attuate” e “Programma di miglioramento”.
La prima sezione” è composta dalle seguenti colonne:
• colonna 1 – “Area/reparto/luogo di lavoro”
• colonna 2 – “Mansione/Postazione”
• colonna 3 – “Pericoli che determinano risch i per la salute e sicurezza”
• colonna 4 – ''Eventuali strumenti di supporto”
• colonna 5 – “Misure attuate”
La seconda” sezione è composta dalle seguenti” colonne:
”
• colonna 6 – “Misure di miglioramento da adottare” e tipologie di misure” preventive/protettive”
• colonna 7 – “Incaricati della realizzazione”
• colonna 8 – “Data” di attuazione delle misure” di miglioramento”
Il MODULO 3 deve” riportare in” modo” coerente” le aree/reparti/luoghi” di” lavoro” (colonna 1), le corrispondenti mansioni/postazioni (colonna 2) individuati nel MODULO 1.2 ed i pericoli” correlati (colonna 3)” individuati nel” MODULO” 2. Per quanto” riguarda” le attrezzature di” lavoro” dovranno essere indicate le” ” singole tipologie di attrezzature già identificate nel proprio ciclo lavorativo/attività .
Ai fini di una più efficiente gestione delle misure di prevenzione e protezione di ciascun lavoratore, è possibile inserire (in colonna 2) una codifica” specifica per ciascuna mansione” identificata svolta in azienda dai lavoratori. Il codice potrà essere utile per” collegare il nominativo dei lavoratori operanti in azienda alle mansioni” svolte ”
La valutazione dei rischi sarà effettuata per tutti i pericoli” individuati, utilizzando le metodiche ed i criteri” ritenuti” più” adeguati alle situazioni lavorative aziendali, tenendo” conto dei” principi generali di tutela previsti” dall'art. 15 del D.Lgs. 81/08 s.m.i.
Laddove la legislazione fornisce” indicazioni specifiche sulle modalità di” valutazione (ad es. rischi fisici,” chimici, biologici, incendio, videoterminali, movimentazione manuale dei” carichi,” stress lavoro-correlato ecc.) si” adotteranno le modalità indicate dalla legislazione stessa,” avvalendosi anche” delle informazioni contenute in banche dati istituzionali nazionali ed internazionali.
In assenza” di indicazioni legislative specifiche sulle” modalità ” di valutazione, si utilizzeranno criteri basati” ” sull'esperienza” e” conoscenza” delle” ” effettive” condizioni lavorative” ” dell'azienda” e,” ove disponibili,” su” strumenti di” supporto, su” dati” desumibili da” registro infortuni, profili di rischio, indici infortunistici, dinamiche infortunistiche, liste di controllo, norme tecniche, istruzioni” di uso e manutenzione, ecc.
Sulla” base dei risultati della” valutazione dei” rischi,” verranno” definite” per” tipo” ed entità le misure di
prevenzione e protezione adeguate.
Gli strumenti” informativi di supporto in generale, ove utilizzati nel processo” valutativo, verranno indicati nel MODULO 3 (colonna 4).
In” relazione” al” pericolo” specifico” individuato” (colonna 3)” e” ai” relativi” strumenti di” supporto (colonna” 4), le misure” di prevenzione e protezione attuate (scelte, tra quelle tecniche, organizzative. procedurali, DPI, di informazione, formazione e addestramento, di sorveglianza sanitaria, ove prevista) verranno indicate in colonna 5.
DVR standard Definizione del programma di miglioramento programma di miglioramento Dvr standardizzato |
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DVR standard Valutazione dei rischi associati ai pericoli individuati e identificazione delle misure attuate DVR standard Valutazione dei rischi associati |
” |
DVR standard Descrizione dell'azienda Descrizione dell'azienda, del ciclo lavorativo attività e delle mansioni |
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Compiti e responsabilità DVR standard Effettuare la valutazione sulla base della procedura standardizzata |
” |
Campo di applicazione procedure standardizzate dvr Procedura Standardizzata per la valutazione dei rischi |
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DVR standard Individuazione dei pericoli presenti in azienda Check List dei pericoli presenti in azienda |
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Istruzioni operative DVR standard DVR standard la valutazione dei rischi |
” |
procedure standardizzate dvr schema delle procedure standardizzate |
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