Linee guida per il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione

Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, linee guida CNI indicazioni per un corretto svolgimento dell'incarico

Linee guida per il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione

CNIIl Consiglio nazionale degli ingeneri, CNI, ha approvato, con la Circolare del 10 novembre 2015, n. 626, le Linee guida per il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione.

Il documento finale, approvato dal Consiglio Nazionale Ingegneri nella seduta del 07/10/2015, si pone come utile strumento per l'esercizio della funzione di coordinatore in fase di esecuzione, primo nel suo genere a diffusione nazionale. L'obiettivo della “linea guida” è di fornire all'ingegnere, ed eventualmente a tutti i professionisti della sicurezza che si occupano della gestione dei cantieri, un valido supporto nell'ambito dell'esercizio della propria funzione, nel pieno rispetto degli obblighi previsti dall'art.92 del D.Lgs.81/2008, ma anche in veste di ausilio finalizzato all'innalzamento della qualità  della prestazione, nell'ottica di un ruolo di “alta vigilanza”, evidenziato con sempre maggiore frequenza dagli orientamenti più recenti della giurisprudenza.
Nella redazione della “linea guida”, oltre a prendere in considerazione le osservazioni e i contributi forniti dagli interlocutori nazionali, si è provveduto ad analizzare alcuni aspetti virtuosi delle normative di recepimento della direttiva “cantieri” da parte di altri importanti paesi dell'Unione Europea, al fine di un allineamento con il ruolo manageriale del Coordinatore per la Sicurezza a livello europeo.

Obiettivo primario della presente linea guida è di fornire indicazioni circa le modalità  con cui il coordinatore in materia di sicurezza e salute durante la realizzazione dell'opera [CSE], possa svolgere l'incarico attribuito con piena consapevolezza e conoscenza sia delle vigenti previsioni normative che dei pertinenti approcci giurisprudenziali. In tale ottica, si è ritenuto di fornire al coordinatore per l'esecuzione dei lavori, nell'ambito della discrezionalità  che ne caratterizza l'esercizio di tale funzione, un utile ausilio che permetta un'efficace gestione dei compiti ad egli affidati dall'art. 92 D.Lgs. 81/2008 (che restano la base di ogni ragionamento).

CNICircolare del 10 novembre 2015, n. 626

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