Trasformazione insetti destinati alimentazione
Aspetti igienistici del settore dell’allevamento e della trasformazione degli insetti destinati all’alimentazione. INAIL 2024
FOCUS TECNICI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
Approfondimenti tecnici su fattori di rischio, prevenzione, reinserimento lavorativo e aspetti assicurativi.
GLI Insetti sono invertebrati strettamente affini a crostacei e aracnidi, con cui costituiscono il grande gruppo sistematico degli artropodi che comprende oltre l’80% delle specie animali finora descritte. Gli artropodi fanno parte della dieta umana e animale a livello globale, con differenze ascrivibili soprattuttoa influenze di ordine culturale.
Per quanto riguarda in particolare gli insetti, essi sono oggetto di crescente attenzione come potenziali alimenti anche nei paesi occidentali, nei quali l’entomofagia è ancora scarsamente accettata.
L’attenzione deriva dal fatto che questi invertebrati, presenti sul pianeta con più di un milione di specie descritte, costituiscono una valida e promettente fonte di proteine che può soddisfare la crescente richiesta a livello mondiale, rappresentando anche una risorsa sostenibile.
Si stima che circa 2100 differenti specie di insetti vengano utilizzate a scopo alimentare.
Gli insetti hanno un alto valore nutrizionale e altissimi tassi riproduttivi; inoltre necessitano di poco spazio, poco cibo e poca acqua per essere allevati, con pratiche che in alcuni casi seguono tradizioni molto antiche. In Cina, i prodotti residuali degli allevamenti di Bombyx mori per la produzione della seta, ovvero i corpi delle pupe (ultimi stadi larvali prima dello sviluppo degli insetti adulti) imbozzolate nel filo di seta, vengono utilizzati da secoli come cibo per uomini e animali (Bessa et al., 2020).
Le aziende dedicate all’allevamento di insetti a scopo alimentare sono presenti soprattutto in Asia, mentre in Europa il consumo di cibi a base di insetti rimane per il momento limitato.
Va sottolineato che, come nel caso di tutte le altre risorse alimentari, anche l’allevamento degli insetti presenta punti critici che vanno attentamente considerati allo scopo di assicurare elevati livelli qualitativi al cibo prodotto, che deve rispondere a requisiti di sicurezza e sostenibilità.
Tra questi si segnala l’alimentazione degli insetti stessi, che non deve contenere contaminanti microbiologici e inquinanti come i residui chimici e il rispetto di consolidati protocolli di igiene nelle fasi di trasformazione, conservazione e trasporto del prodotto finale (Grabowski et al., 2022).
Va ricordato che in Italia gli insetti tradizionalmente oggetto di allevamento sono rappresentati quasi esclusivamente dalle specie utilizzate nell’ambito della lotta biologica e dalle api.
Dal punto di vista igienistico-industriale, il settore è di grande interesse non solo per la varietà dei cicli produttivi, che mutano tra le aziende a seconda di quali specie di insetti vengano allevate e/o trasformate, ma anche per la necessità di conoscere i rischi specifici cui sono esposti i lavoratori, ancora poco noti in considerazione del carattere innovativo di tale settore in Italia.