Comunicazione integrativa ZES Unica
Pubblicato il Modello con le regole per la comunicazione integrativa per il credito di imposta Zes Unica Mezzogiorno.
Con il Provvedimento n 350036 del 9 settembre si dettano le regole per provvedere agli invii previsti secondo le novità da effettuarsi dal 18 novembre al 2 dicembre ad opera delle imprese che hanno inviato la prima comunicazione entro il 12 luglio scorso.
In particolare, gli operatori economici potranno usare il modello dal 18 novembre al 2 dicembre 2024 per attestare l’avvenuta realizzazione, entro il termine del 15 novembre, degli investimenti già comunicati all’Agenzia a partire dallo scorso 12 giugno.
Il modello della comunicazione integrativa deve essere trasmesso esclusivamente in modalità telematica, utilizzando il software “ZES UNICA INTEGRATIVA”, che sarà reso disponibile gratuitamente.
Il beneficiario o il soggetto incaricato che ha inviato la comunicazione riceverà, nella sua area riservata, un riscontro dall’Agenzia sotto forma di ricevuta oppure di scarto.
Se l’invio è stato effettuato entro i termini e nei quattro giorni precedenti, ma è stato scartato dal sistema telematico, sarà considerato tempestivo purché ritrasmesso entro i cinque giorni solari successivi al termine indicato.
Ricordiamo che l’articolo 16 del Dl 124/2023, ha istituito un contributo sotto forma di credito d’imposta a favore delle imprese che investono in beni strumentali destinati a strutture produttive già esistenti o che sono attivate nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ZES unica (c.d. “ZES unica”).
Il credito, riconosciuto nella misura massima di 100 milioni di euro per ciascun progetto di investimento, è commisurato all’ammontare degli investimenti realizzati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024 mentre non sono agevolabili gli investimenti il cui costo complessivo sia di importo inferiore a 200.000 euro.
Ai fini della fruizione del credito d’imposta ZES unica, la comunicazione integrativa deve essere inviata dal 18 novembre al 2 dicembre 2024 esclusivamente con modalità telematiche, direttamente dal beneficiario oppure avvalendosi di un soggetto incaricato della trasmissione delle dichiarazioni, mediante i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate.