Spostamenti casa-lavoro

Decreto Interministeriale n. 179 del 12 maggio 2021, art. 3 comma 5 (pubblicato in G.U. – Serie Generale n. 124 del 26 maggio 2021)

Sul sito del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile è stato pubblicato il Decreto direttoriale 4 agosto 2021, n. 209 di approvazione delle “Linee guida per la redazione e l’implementazione dei piani degli spostamenti casa-lavoro (PSCL)”; il decreto è stato predisposto in riferimento alle previsioni di cui all’articolo 3 comma 5 del Decreto interministeriale n. 179 del 12 maggio 2021.

Le linee guida esaminano i piani spostamenti casa-lavoro in riferimento a:
alla struttura;
alla parte informativa e di analisi;
alla parte progettuale;
all’adozione;
alla comunicazione ai dipendenti della società interessata;
al monitoraggio.

Gli allegati riportano:
i contenuti minimi di un indice tipo di un Pscl;
la scheda informativa su condizioni strutturali aziendali e offerta di trasporto;
la scheda informativa sugli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti;
la metodologia di valutazione dei benefici ambientali.

Art. 1 Adozione
1. È adottato il testo, allegato al presente decreto, delle “Linee guida per la redazione e l’implementazione dei piani degli spostamenti casa-lavoro (PSCL)” di cui al comma 5 dell’articolo 3 del Decreto del Ministro della transizione ecologica di concerto con il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili n. 179 del 12 maggio 2021 pubblicato sulla GU Serie Generale n.124 del 26 maggio 2021.

Art. 2 Ambito di applicazione
1. Come previsto dall’articolo 3, comma 5 del Decreto del Ministro della transizione ecologica di concerto con il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili n. 179 del 12 maggio 2021, le linee guida di cui all’articolo 1 si applicano ai piani degli spostamenti casa-lavoro (PSCL) delle imprese e delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165 con singole unità locali con più di 100 dipendenti ubicate in un capoluogo di Regione, in una Città’ metropolitana, in un capoluogo di Provincia ovvero in un Comune con popolazione superiore a 50.000 abitanti, fermo restando quanto previsto all’articolo 9, comma 1 del Decreto n.179/2021.

Art. 3 Entrata in vigore
1. Il presente decreto è pubblicato sui siti istituzionali del Ministero della transizione ecologica e del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ed entra in vigore il giorno dopo la pubblicazione sul sito del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.

Art. 4 Transitorio
1. L’applicazione delle linee guida di cui all’articolo 1 è obbligatoria per i PSCL adottati successivamente al termine di cui all’articolo 9 comma 1 del Decreto n. 179 del 12 maggio 2021

Art. 5 Modifiche
1. Il presente decreto può essere modificato ed integrato con successivi decreti direttoriali del Ministero della transizione ecologica e del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili

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DECRETO MOBILITY MANAGER

SPOSTAMENTI CASA LAVORO E MOBILITY MANAGER, DECRETO PUBBLICATO SULLA GU

Il presente decreto è finalizzato a consentire la riduzione strutturale e permanente dell’impatto ambientale derivante dal traffico veicolare privato nelle aree urbane e metropolitane, promuovendo la realizzazione di interventi di organizzazione e gestione della domanda di mobilità delle persone che consentano la riduzione dell’uso del veicolo privato individuale a motore negli spostamenti sistematici casa-lavoro e favoriscano il decongestionamento del traffico veicolare.

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – Serie Generale n. 124 del 26 maggio 2021 il decreto interministeriale n. 179 del 12 maggio 2021, attuativo delle disposizioni di cui all’articolo 229, comma 4, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.

Il decreto, che delinea le funzioni del ‘mobility manager’, è stato firmato dal Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, di concerto con il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini.

Una misura che si pone la finalità di ridurre l’impatto ambientale derivante dal traffico veicolare privato nelle aree urbane e metropolitane negli spostamenti sistematici casa-lavoro.

A tal fine, il decreto stabilisce che il “mobility manager aziendale” è una figura specializzata nel governo della domanda di mobilità e nella promozione della mobilità sostenibile nell’ambito degli spostamenti casa-lavoro del personale dipendente.

Il “mobility manager d’area” si occupa del supporto al Comune territorialmente competente, presso il quale è nominato, nella definizione e implementazione di politiche di mobilità sostenibile, nonché nello svolgimento di attività di raccordo tra i mobility manager aziendali.

Il decreto identifica inoltre il piano degli spostamenti casa-lavoro (PSCL), che costituiscono lo strumento di pianificazione degli spostamenti sistematici casa-lavoro del personale dipendente. In particolare, le imprese e le pubbliche amministrazioni con singole unità locali con più di 100 dipendenti situate in un capoluogo di Regione, in una Città metropolitana, in un capoluogo di Provincia o in un Comune con popolazione superiore a 50.000 abitanti sono tenute ad adottare, entro il 31 dicembre di ogni anno, un PSCL del proprio personale dipendente.

Anche quelle che non rientrano in questi parametri, possono comunque procedere facoltativamente all’adozione del PSCL del proprio personale dipendente.

Proprio ai fini dell’adozione del PSCL, le imprese e le pubbliche amministrazioni nominano il mobility manager aziendale, con funzioni di supporto professionale continuativo alle attività di decisione, pianificazione, programmazione, gestione e promozione di soluzioni ottimali di mobilità sostenibile.

Il mobility manager aziendale e il mobility manager d’area sono nominati tra soggetti in possesso di un’elevata e riconosciuta competenza professionale e/o comprovata esperienza nel settore della mobilità sostenibile, dei trasporti o della tutela dell’ambiente.

Nell’ambito dei programmi di finanziamento per la realizzazione di interventi di mobilità sostenibile promossi dal Ministero della transizione ecologica, dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili o congiuntamente dagli stessi Ministeri, può essere assegnata una premialità ai Comuni che presentano un progetto derivante dalla integrazione e dal coordinamento di più PSCL relativi al proprio territorio, adottati e aggiornati ai sensi del presente decreto.

Le amministrazioni pubbliche provvedono all’attuazione del decreto con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente sui propri bilanci, e comunque senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

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