Applicazioni biotecnologiche
INAIL 2021
Con l’attuazione del d.lgs.206/2001, l’Autorità Competente italiana ha il compito di valutare e autorizzare gli impianti dove vengono effettuate le attività (di ricerca, di sviluppo e produzione) ed il tipo di manipolazione genetica, nonché i rischi prevedibili, immediati o futuri che i MOGM utilizzati possono presentare per la salute umana, animale e per l’ecosistema in generale.
Principali tecnologie incluse dall’Ocse nella definizione di biotecnologie
Saranno qui anticipati gli aspetti relativi alla normativa nazionale biotech e il progetto dal titolo “Prevenzione e la tutela della salute e dell’ambiente in caso di impiego di tecniche biotecnologiche avanzate”.
Il Laboratorio Biotecnologie del Dit studia strategie di prevenzione, soluzioni tecnico-procedurali e formative nell’ambito delle nuove applicazioni biotecnologiche per la sicurezza, la prevenzione e la tutela della salute dell’uomo e dell’ambiente.
I ricercatori, oltre alle specifiche attività di ricerca, sono impegnati, da diversi anni, in studi di valutazione del rischio in caso di impiego confinato di microrganismi geneticamente modificati (Mogm), ai sensi del decreto legislativo n. 206 del 2001 “Attuazione della direttiva 98/81/CE che modifica la direttiva 90/219/CE, concernente l’impiego confinato di microrganismi geneticamente modificati”, (Direttiva 2009/41/CE).
In ambito normativo, forniscono supporto tecnico-scientifico alla Commissione Tecnico Sanitaria sezione g – biotecnologie – istituita presso il Ministero della Salute, Autorità Competente.
La presente scheda informativa è la prima di una serie di approfondimenti relativi alle biotecnologie e alle diverse tematiche ad esse correlate, di forte attualità, che verranno redatte sotto forma di raccolta, implementabile a seguito di aggiornamenti normativi e/o sviluppi progettuali del dipartimento.
La sicurezza delle attività comportanti l’utilizzo di microrganismi geneticamente modificati è garantita in Italia dall’operatività del decreto legislativo n. 206 del 2001 che recepisce il contenuto della direttiva europea (direttiva 2009/41/CE) rivolta alla tutela dell’uomo, dell’ambiente e dell’ecosistema in generale.