LAVORO E ALCOL

ALCOL E LAVORO: ALCUNI RISULTATI DI UN’INDAGINE CONOSCITIVA TRA LAVORATORI DEI SETTORI TRASPORTI E COSTRUZIONI

INAIL 2022


Secondo stime dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), l’uso dannoso di alcol ha
causato, nel 2016, circa 3 milioni di decessi a livello globale, pari a circa il 5,3% del totale dei decessi e 132,6 milioni di DALYs (anni di vita persi per disabilità o morte prematura), ossia il 5,1% di tutti i DALYs dell’anno.

In particolare circa il 28,7% dei decessi attribuibili all’alcol sono causati da infortuni, a seguire il 21,3% da malattie dell’apparato digerente, il 19,0% da quelle cardiovascolari.

Il consumo di alcol è un rilevante fattore di rischio per la salute della popolazione in quanto influisce sul determinismo di circa 230 malattie, comprese malattie infettive, malattie non trasmissibili (MNT) e infortuni.

Dal quadro epidemiologico sul fenomeno alcol in Italia aggiornato al 2020 e trasmesso dal Ministro della salute al Parlamento a marzo 2022, emerge stabile, rispetto all’anno precedente, il consumo nell’anno (66,8% nel 2019 e 66,4% nel 2020); analogo andamento per il consumo giornaliero (20,2% nel 2019 e 20,6% nel 2020), mentre continua ad aumentare il consumo fuori pasto (30,6% nel 2019 e 31,7% nel 2020) ed in lieve diminuzione il consumo occasionale (46,6% nel 2019 e 45,7% nel 2020).

La letteratura scientifica ha descritto, tra l’altro, anche l’associazione tra infortuni sul lavoro e consumo di sostanze alcoliche; i settori lavorativi costruzioni, miniere e trasporti sono risultati essere quelli con più alto tasso di decessi causati da infortuni alcol correlati.

L’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo) e l’Oms stimano che una percentuale compresa tra il 4 ed il 20% degli infortuni sul lavoro ha tra le cause il consumo di bevande alcoliche.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Con la Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcol correlati (l. 125/2001) è stato introdotto il divieto di assunzione e somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche per alcune attività lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro – successivamente individuate – attraverso ‘controlli alcolimetrici’; il d.lgs. 81/2008 e s.m.i. ha altresì previsto la verifica di assenza di condizioni di alcol dipendenza durante la sorveglianza sanitaria effettuata dal medico competente (MC).

download ALCOL E LAVORO: ALCUNI RISULTATI DI UN’INDAGINE CONOSCITIVA TRA LAVORATORI DEI SETTORI TRASPORTI E COSTRUZIONI. Documento INAIL 2022.
download