Paolo Jannacci e Stefano Massini - L'uomo nel lampo. "L'uomo nel lampo" - Paolo Jannacci e Stefano Massini (Paolo Jannacci, Stefano Massini)

Paolo Jannacci e Stefano Massini – L’uomo nel lampo

L’uomo nel lampo” – Paolo Jannacci e Stefano Massini
(Paolo Jannacci, Stefano Massini, Maurizio Bassi)
Arrangiato e prodotto da Maurizio Bassi
© 2024 Ala Bianca Group Srl, Nar International Srl
℗ 2024 Ala Bianca Group Srl

Crediti Video:

Sceneggiatura Pablo Benedetti e Tommaso Ferrara
Regia Pablo Benedetti
Aiuto Regia Tommaso Ferrara

Direttore della fotografia: Niccolò Francolini
Capo elettricista: Simone Sacchetti
Capo macchinista: David Lisi
Assistente camera: Samuele Valente
Aiuto operatore: Simone Magri

Montatore: Jacopo Magrini
VFX: Valentino Conte
Colorist: Jacopo Cosmelli

Trucco: Sara Gabbrielli
Allestimento scene: Francesca Fusari
Autista: Pompeo Valente

Set: Full Movie
Noleggio pianoforte: Checcacci Strumenti Musicali

Un particolare ringraziamento a Serena Fornari

Prodotto da Toni Verona per Ala Bianca Group Srl


Ehi, ehi Michè,

Sono io Michè, questa voce lontana

Dicono, sai la vita è strana

Ma più che strana è proprio bastarda

Ed io lo so perché mi riguarda

Da quando il mio filo si è rotto

Sono una foto appesa in salotto

E in quella foto oltretutto…

Ma dai Michè son così brutto

Occhi chiusi, viso scuro…

Che se mi avessero detto giuro

Questa foto resterà di te

Accidenti Michè, mi sarei messo in posa

1,2,3, flash, perfetto

Sono io, sì, sono l’uomo di cui ti hanno detto

Che un lampo mi portò via

E di me non resta, che una fotografia

C’era una volta un uomo che vide come un lampo

sorrise e alzò le mani come per abbracciarlo

L’uomo nel lampo che non è più tornato

Lo videro in quel lampo e lì si è addormentato

Proprio quel lampo che portò via mio padre

e che da quel momento è musica nel vento

Sai Michè,

non è che sono solo in questo posto

C’è più folla che a Rimini ad agosto

Tutti come me finiti fuori pista

Tutti fuori dalla lista

Tutti con il marchio addosso di questo paradosso

Che il lavoro porta sotto terra

e l’operaio muore come in guerra

Ma io Michè, io che ridevo anche dei guai

io, che la battuta non mi mancava mai,

Quando mi dicono: “la fabbrica è una miniera”

No, piuttosto è una galera

Perché loro si fanno l’ora d’aria

e pure noi, nel senso che saltiamo in aria…

E nelle fiamme di 6 metri e via..

Passi da uomo a fotografia.

C’era una volta un uomo che vide come un lampo

sorrise e alzò le mani come per fermarlo

L’uomo nel lampo che non è più tornato

Lo videro in quel lampo

Questo lampo non ha odore ne colore

Il lampo uccide ma senza far rumore

Poi ti guardi ad uno specchio

E lì vorresti perdonare

E vabè, basta dai…

Da questa foto mi guardo intorno

E non ho smesso un solo giorno

in silenzio fotografato e muto di dirti:

“ciao Michè, sono il padre che non hai conosciuto”

Sicurezza, Qualità, GDPR, HACCP, Medicina del lavoro, E-learning, Videoconferenza, Qualifica Fornitori, CRM...