Allerta calore negli ambienti di lavoro
Questo documento contiene una revisione dei contributi originali contenuti nella versione del 2004, elaborata da un gruppo di lavoro ad hoc istituito dal Ministero della Salute (D.M. del 26/05/2004)” e nel successivo aggiornamento del 2006.
L'attuale versione tiene conto delle Linee Guida elaborate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO 2008 e 2011) ed è stata realizzata nell'ambito del progetto del Centro Nazionale Prevenzione e Controllo Malattie (CCM), del Ministero della Salute: “Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute”, coordinato dal Dipartimento di Epidemiologia del SSR Lazio.
La revisione è stata curata da: Anna Maria Bargagli, Manuela De Sario, Paola Michelozzi e Simona Vecchi del Dipartimento di Epidemiologia del SSR Lazio e da Laura Cialdea e Annamaria de Martino della Direzione Generale della Prevenzione del Ministero della Salute.
La parte relativa ai meccanismi fisiologici degli effetti del caldo (1.4. Approfondimenti: le patologie associate al caldo) è stata curata da Alberto Baldaccini, Giovanni Capobianco, Chiara Imbasciati, UOC Geriatria per Acuti, Ospedale S. Eugenio, ASL RM C, Roma.
In Italia negli ultimi decenni si conferma un costante aumento delle temperature estive, e secondo le previsioni sarà sempre più probabile osservare condizioni estreme.