Infrastrutture di ricarica delle auto elettriche
Infrastrutture di ricarica delle auto elettriche: le principali novità introdotte dalla norma CEI 64-8. Dal primo novembre 2024 è in vigore la IX edizione della Norma CEI 64-8 “Impianti elettrici a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua”, il riferimento normativo per progettare, installare e verificare impianti elettrici di bassa tensione a regola d’arte come richiesto dalla Legge 186/68 e dal Decreto Ministeriale 37/08 sulla sicurezza degli impianti tecnici all’interno degli edifici. INAIL 2025
Il primo novembre 2024 è entrata in vigore la IX edizione della Norma CEI 64-8 “Impianti elettrici a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua”, il riferimento normativo per progettare, installare e verificare impianti elettrici di bassa tensione a regola d’arte.
Tra le principali modifiche comunicate dal CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano, rispetto alla versione precedente, rientra la sezione 722 della Parte 7 relativa a Ambienti e applicazioni particolari, che contiene alcune prescrizioni riguardanti i circuiti elettrici da utilizzare per la ricarica dei veicoli elettrici.
Le auto elettriche circolanti in Italia al 30 giugno 2024 sono 251.023, con un incremento del 6,20% rispetto allo stesso periodo del 2023 di immatricolazioni di automobili full electric.
Per quanto concerne le infrastrutture per la ricarica, i dati Motus-E affermano che al 31 dicembre 2023 sono presenti in Italia 50.678 punti di ricarica a uso pubblico;
in termini percentuali, la rete di ricarica italiana segna nell’ultimo anno un’espansione del 38%.
È necessario, quindi, aumentare l’attenzione sui requisiti di funzionalità, delle prestazioni operative, dell’affidabilità e della sicurezza di questi impianti.
