Inail – Regioni sulle malattie professionali
La rilevazione delle malattie professionali secondo il modello Malprof si basa su un flusso dati che dai servizi di Prevenzione delle Asl pervengono ad Inail Ricerca per poter costituire una base dati utile sia al monitoraggio delle patologie professionali nel territorio nazionale, sia nell’indicare le informazioni utili ai fini prevenzionali definendo le possibili correlazioni o “nessi di causa” tra l’attività lavorativa svolta (in termini di settori di attività economica e di professione lavorativa) e la patologia professionale.
Il fenomeno delle malattie professionali è per sua natura difficile da rappresentare in termini quantitativi, oltre che qualitativi, e per una sua migliore comprensione è necessario consolidare e valorizzare le fonti informative disponibili.
La necessità di potenziare e integrare i dati contenuti nei sistemi di rilevazione sulle malattie professionali è stata espressa anche dall’Ilo all’interno di due sue pubblicazioni dedicate alle modalità di rilevazione e analisi delle malattie professionali, dove è stato posto in luce tanto il problema della sotto-notifica di tali dati quanto la necessità di disporre di informazioni che aiutino a identificare le cause del fenomeno, non limitandosi solo a un conteggio statistico delle segnalazioni e delle denunce di malattia professionale.
Il sistema di sorveglianza Malprof, avviato nel 2000, registra le malattie correlate al lavoro rilevate dai dipartimenti di prevenzione del Servizio sanitario nazionale italiano, classificandole secondo il settore economico e la professione in cui è stata riconosciuta l’esposizione e consentendo, quindi, un’analisi dei dati anche in relazione alle attività che possono aver provocato l’insorgenza della malattia.
Il rapporto Malprof 2015-2016 rappresenta la nona edizione di una pubblicazione ormai standardizzata, risultato di un’attività di ricerca e di monitoraggio che coinvolge ad oggi 18 Regioni.
INAIL 2020