La formazione on the job nei cantieri dell’Expo

EXPO BOOK Risultati del progetto di sensibilizzazione alla sicurezza

La formazione on the job nei cantieri dell'Expo

Risultati del progetto di sensibilizzazione alla sicurezza realizzato dalla direzione lombarda dell'Istituto con il Cpt sicurezza in edilizia, per promuovere sul campo la cultura della prevenzione
INAIL Direzione regionale per la Lombardia
Il direttore Antonio Traficante e Elisa De Leonardis, Adriana Macrì, Patrizia Palmieri, Tiziana Taroppio, Claudio Zanin
CPT Milano, Lodi, Monza e Brianza
Il presidente Dario Firsech, il vicepresidente Pietro Burgarello e Katia Barbirato, Gabriele Zappa

formazione on the jobCol sistema della bilateralità  milanese nel settore edile è stato sottoscritto nel dicembre 2013 un importante protocollo d'intesa tra INAIL Direzione regionale Lombardia e il CPT Sicurezza in edilizia in rappresentanza degli enti bilaterali per la “formazione nei cantieri Expo 2015“.
La formazione è stata erogata “on the job, quando serve e dove serve” con una intensa attività  sul campo per osservare le situazioni nei cantieri e i comportamenti dei lavoratori, perfezionare le necessarie competenze professionali e sviluppare la sensibilità  ai valori della sicurezza e della legalità .
La formazione si è rivolta alle imprese che hanno operato nel cantiere del sito Expo 2015 e negli altri cantieri e opere collegati, con maestranze e tecnici impegnati a realizzare la piastra espositiva che ospita l'evento universale. Oltre 2.000 i lavoratori coinvolti nell'attività  di monitoraggio comportamentale, a cui sommare i 1.400 lavoratori ai quali è stata erogata la formazione on the job, e le oltre 600 imprese alle quali è stata garantita l'assistenza tecnica, registrando complessivamente 4.000 ore tra i vari interventi nei cantieri e attività  correlate che hanno coinvolto il personale dei due Enti, per un impegno economico sostenuto congiuntamente da INAIL e da CPT che ha superato gli 850.000 euro.
Impegno necessario per il direttore regionale INAIL Antonio Traficante: “a sicurezza sul lavoro è sempre la priorità  per noi e l'impegno di INAIL è rivolto a promuovere e incentivare la cultura della prevenzione, sviluppando nei soggetti coinvolti la percezione del rischio: la formazione è una leva potentissima.
La complessità  dell'opera e l'urgenza dettata da una programmazione molto stretta per la realizzazione dell'area espositiva hanno reso necessario un progetto di formazione complesso e dalla massima flessibilità  operativa”.
Il presidente del CPT Dario Firsech aggiunge che “l'eterogeneità  della forza lavoro, ha rappresentato un aggravio per i potenziali rischi, che sono stati contenuti solo attraverso una triplice azione: garantire un presidio costante di assistenza tecnica alle imprese per l'attuazione degli adempimenti prevenzionistici, intervenire capillarmente laddove si sono ravvisate delle lacune nell'attività  di formazione delle maestranze, dando il via a un'attività  di monitoraggio comportamentale per valutare l'attuazione delle buone prassi di prevenzione”.
Pietro Burgarello, vice presidente CPT, aggiunge che “la tutela della sicurezza raggiunge una maggiore efficacia quando si stimola un sistematico coinvolgimento attivo e diretto dei lavoratori fruitori di un'esperienza di cui potranno far tesoro anche in cantieri futuri”.
I contenuti del progetto sono stati condivisi con Regione Lombardia – Direzione generale Salute, Asl Milano – Dipartimento Prevenzione medica, Asl Milano 1 Dipartimento Prevenzione medica e da Expo 2015: tutti coinvolti e informati sull'esito delle attività  realizzate.

sicurezza_lavoroLa formazione on the job nei cantieri dell'Expo

file PDF circa 15 MB

Sicurezza, Qualità, GDPR, HACCP, Medicina del lavoro, E-learning, Videoconferenza, Qualifica Fornitori, CRM...