Lana di roccia e lana di vetro

Lana di roccia e lana di vetro

le linee guida per la riduzione del rischio da esposizione alle fibre artificiali vetrose (FAV)

Lana di roccia e lana di vetroÈ approvato il documento “Le Fibre Artificiali Vetrose (FAV): Linee guida per l'applicazione della normativa inerente ai rischi di esposizioni e le misure di prevenzione per la tutela della salute“, riportato in allegato, che costituisce parte integrante del presente atto.
All'adozione delle anzidette linee guida si provvede senza nuovi e maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

PREMESSA
1. IDENTITà€
2. PROPRIETA' CHIMICO FISICHE
3. CLASSIFICAZIONE DI PERICOLO E ASPETTI NORMATIVI
4. METODI DI PROVA AI FINI DELLA CLASSIFICAZIONE DELLE FIBRE
5. TIPOLOGIA DI UTILIZZO E SETTORI DI IMPIEGO
6. EFFETTI SULLA SALUTE
7. ESPOSIZIONE A FIBRE VETROSE ARTIFICIALI (FAV) NEI LUOGHI DI LAVORO (D .LGS 81 /08)
8. VALORI DI RIFERIMENTO E DATI DI ESPOSIZIONE
9. GESTIONE OPERATIVA DEI RIFIUTI CONTENENTI FIBRE MINERALI
10. INDICAZIONI OPERATIVE
11. RIFERIMENTI
ALLEGATO I
ALLEGAT0 2

Sotto la denominazione di FAV è ricompreso un ampio sotto gruppo di fibre inorganiche che, con la messa al bando dell'amianto, hanno assunto, per le loro caratteristiche di isolamento termico e acustico, una rilevantissima importanza commerciale, con un largo impiego in svariati settori produttivi, in particolare nei settori dell'edilizia, del tessile e dei prodotti plastici.

Le caratteristiche di isolamento delle FAV risultano particolarmente utili per assicurare importanti risparmi energetici, che possono raggiungere ed anche superare il 70% nel settore dell'edilizia, settore in cui si verifica il maggior consumo di energia per riscaldare o per climatizzare gli ambienti (pari a circa il 40% del consumo totale di energia), superiore a quello stimato nell'ambito dei trasporti o industriale. L'alto livello di diffusione e utilizzo delle FAV impone, a tutela della salute della popolazione e dei lavoratori, ogni approfondimento utile sulle conoscenze scientifiche più aggiornate relative ai rischi legati alla esposizione a fibre artificiali vetrose, per individuare le necessarie misure di prevenzione da adottare e le corrette modalità  di impiego, uso e manutenzione da rispettare.

L'evoluzione normativa e il progresso delle conoscenze scientifiche hanno reso ormai datate e non più attuali le linee guida per il corretto impiego delle fibre di vetro isolanti, emanate con la Circolare del Ministero della Sanità  n. 23 del 25 novembre 1991. Per tale motivo è stato costituito presso l'Ufficio II della D.G. della Prevenzione un tavolo di lavoro, composto da esperti in vari campi con il mandato di provvedere ad una revisione sulle più recenti conoscenze relative ai pericoli e danni per la salute derivanti dall'esposizione a FAV, per individuare e focalizzare procedure utili a consentire una corretta valutazione dei rischi e l'individuazione delle misure di prevenzione da adottare per la tutela della salute, in linea rispetto alla normativa più recente.

Lana di roccia e lana di vetroLinee guida FAV

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