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  • Data di creazione 14 Gennaio 2016
  • Ultimo aggiornamento 14 Gennaio 2016

GUIDA PRATICA ALL'ANTINFORTUNISTICA NEI CANTIERI EDILI

10ª EDIZIONE AGGIORNATA 2014 DIPARTIMENTO SANITÀ PUBBLICA Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro Servizio Sicurezza Impiantistica Antinfortunistica. Il D.Lgs 81/08 che raccoglie gran parte delle leggi in materia di igiene e sicurezza del lavoro, tiene conto anche delle numerose Direttive Europee in materia, definendo in particolare i diversi obblighi di organizzazione del lavoro. Le diverse possibilità  organizzative prospettabili secondo il testo di legge, unitamente all'estrema dinamicità  operativa osservabile nei cantieri, rendono particolarmente difficile trattare l'argomento in modo esaustivo. Il gruppo provinciale "Vigilanza nei Cantieri Edili" dell'AUSL di Reggio Emilia ha quindi scelto come obiettivo, quello di proseguire nel fornire indicazioni pratiche per l'osservanza delle norme di tutela della salute sul lavoro riferibili prioritariamente a cantieri "tradizionali", nell'impossibilità , per i motivi sopra esposti, di realizzare un testo completo con tutti gli adempimenti organizzativi. Già  con il primo recepimento della Direttiva Cantieri nel 1996, furono introdotte sostanziali novità . È importante porre l'accento sul ruolo che in materia di tutela della salute è affidato al Committente, che viene posto al vertice della catena di governo del cantiere. Il delicato e fondamentale compito di valutare compiutamente e in concreto l'idoneità  tecnico professionale di tutte le imprese e degli eventuali lavoratori autonomi, unitamente ad assicurare che gli oneri della sicurezza puntualmente previsti nel Piano di Sicurezza e Coordinamento vengano correttamente corrisposti alle relative imprese, fa del Committente il primo artefice delle condizioni di sicurezza generali del cantiere. Naturalmente resta altresì fondamentale la collaborazione e l'appoggio che deve assicurare al Coordinatore per la Progettazione e al Coordinatore per l'Esecuzione dei Lavori in modo da favorire le azioni di competenza di questi professionisti. La novità  però più rilevante introdotta dal D.Lgs. 81/08, per quanto riguarda l'organizzazione della sicurezza in cantiere, è sicuramente l'insieme di compiti attribuiti all'Impresa Affidataria, vera e propria regista della gestione della sicurezza quotidiana del cantiere. Per quanto riguarda la principale documentazione prevista, Piani di Sicurezza e Coordinamento e Piani Operativi di Sicurezza, occorre osservare che a oltre quindici anni dalla loro istituzione faticano a divenire reali strumenti operativi e si possono spesso osservare documenti prodotti più in ossequio ad un obbligo legislativo che allo scopo di favorire la tutela della salute di chi opera in cantiere. Il grande passaggio che deve ancora essere fatto nella maggioranza dei casi è quello dell'utile e reale progettazione della sicurezza del cantiere. Solo quando questi documenti sono la reale e semplice progettazione della sicurezza, vengono convenientemente consultati dalle maestranze; in altro caso aumentano inevitabilmente l'accumulo di documentazione inutilizzabile. Infine un breve accenno alla Notifica Preliminare che per diventare uno strumento utile agli organi di vigilanza -chiara intenzione del legislatore- deve poter essere gestita convenientemente. A tal proposito anche sulla scorta delle esperienze d'invio informatizzato già  attuato in alcune Regioni (in Emilia Romagna è un obbligo dal'ottobre 2013), è previsto e si auspica che a breve la via telematica divenga l'unico sistema di trasmissione previsto a livello nazionale. La realizzazione di questa guida è avvenuta con la collaborazione dei seguenti operatori del Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro e del Servizio Sicurezza Impiantistica Antinfortunistica dell'Az. U.S.L. di Reggio Emilia:
Silvio Albertini, Francesco Barbalinardo, Lorenzo Barilli, Roberto Bottazzi, Paolo Carletti, Rossano Casoni, Carlotta Catellani, Alessandra Cattini, Enrica Crespi, Alberto Cucchi, Tiziano Farina, Patrizia Ferdenzi, Loredana Guidi, Tiziano Montanari, Andrea Montanari, William Montorsi, Stefano Moretti, Divo Pioli, Roberto Veroni e Giorgio Zecchi, dell' Azienda USL di Reggio Emilia. Si ringrazia, per la collaborazione offerta, il Comitato Paritetico Territoriale della provincia di Brescia che ha permesso, fin dalla prima edizione, di utilizzare numerose tavole illustrative, presenti su una loro precedente guida, nella realizzazione di questa nuova pubblicazione. Si ringrazia, altresì l 'Associazione Sicurezza Edilizia (ASE), il CPT della provincia di Torino, Il Sole 24 Ore ed Edilscuola per la collaborazione e i disegni tecnici forniti. Si ringraziano infine le ditte Ruredil di San Donato Milanese (MI), dlc srl di Milano, A+A Monferrato spa di Grugliasco Torino, la Prefabbricati Veggia srl di Casalgrande (RE) e Stai Prefabbricati srl di Acquanegra S/Chiese (MN), PILOSIO (UD);Pontedil di San Dona' di Piave (VE), Assocoperture (MI) per il contributo fornito.