VALUTAZIONE DELL’EFFICACIA DEI PROGETTI FORMATIVI FINANZIATI
INAIL 2023
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INAIL 2023
Ciclo PDCA dei processi di produzione della formazione
La prassi di riferimento costituisce una guida metodologica, operativa e gestionale a carattere volontario a supporto di tutti i soggetti legittimati dalla legislazione vigente ad erogare la formazione obbligatoria in materia di SSL, i quali intendono avvalersi della videoconferenza sincrona (VCS) come modalità complementare, integrante o alternativa alla formazione in presenza, nel rispetto della legislazione stessa.
Guida metodologica per l’organizzazione e la gestione dei percorsi formativi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro erogati in modalità videoconferenza sincrona
Marco Vieri e Fausta Fabbri, Accademia dei Georgofili
Il comparto agricolo e forestale è caratterizzato da un elevato rischio per gli operatori, a causa degli innumerevoli pericoli a cui sono sottoposti nello svolgimento delle attività lavorative. La maggior parte di questi pericoli derivano dall’uso delle macchine agricole, che rappresentano la principale causa di infortuni nel suddetto settore. In particolare, le statistiche degli infortuni evidenziano come l’uso non corretto delle macchine sia principalmente correlato al fenomeno infortunistico in agricoltura.
Le normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro impongono la conformità delle attrezzature alle specifiche direttive di prodotto e che, le stesse, vengano utilizzate correttamente. Il primo è un aspetto tecnico che si riferisce ai requisiti di sicurezza che la macchina deve possedere per essere considerata conforme; il secondo, invece, rappresenta un fattore estremamente più complesso che necessita di una profonda riflessione.
L’uso corretto di una macchina presuppone una conoscenza approfondita della stessa,
in quanto per saperne gestire il rischio, nelle diverse realtà operative, occorre identificare i pericoli che presenta. Ignorare i pericoli o non considerarli in modo adeguato significa
sottovalutare il rischio, o meglio, non avere la corretta percezione del rischio.
Ci sono diversi fattori che nel comparto agricolo possono facilitare questo atteggiamento, da parte dell’operatore, innanzitutto la variabilità operativa che lo caratterizza, ovvero l’utilizzo di svariate tipologie di attrezzature che espongono a pericoli che necessitano di una specifica gestione. Inoltre, alcune di queste attrezzature, presentano una notevole complessità in quanto impiegabili in contesti estremamente diversificati e con ampie possibilità operative.
E’ questo il caso del trattore agricolo e forestale, l’attrezzatura da lavoro principalmente responsabile dell’elevato numero di infortuni mortali che ogni anno si registrano in questo settore.
DM 2 settembre 2021
Indicazioni procedurali per le attività di formazione e materiali didattici per i corsi di formazione per addetti antincendio
vigili del fuoco
In un contesto generale in cui spesso la formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro assume una veste più formale che sostanziale, anche a causa delle prescrizioni dettate in questi anni sul tema dalla Conferenza Stato Regioni, che sembrano dare priorità alla durata piuttosto che ai contenuti dei corsi.
Uno strumento che può consentire a imprese di qualsiasi tipologia e dimensione di progettare dei percorsi formativi mirati sui concreti fabbisogni e misurabili in termini di efficacia.
Le aziende, infatti, così come i soggetti formatori, seguendo il percorso proposto dalla Linee Guida, con un approccio innovativo e basato su criteri scientifici, possono verificare la formazione erogata, individuare interventi di miglioramento e progettare percorsi adeguati al proprio contesto lavorativo.
INAIL e Confindustria Veneto
Formazione avviso INAIL 2022
Inail finanzia la realizzazione ed erogazione di interventi formativi tematici a contenuto prevenzionale, attraverso la pubblicazione di singoli avvisi pubblici regionali/provinciali, in attuazione dell’articolo 9 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 nonché del disposto dell’art.12 della legge 7 agosto 1990, n. 241
Con la legge 215/2021 è stata ravvisata la necessità di procedere all’accorpamento, alla rivisitazione e alla modifica degli accordi attuativi del D.lgs. 81/08 in materia di formazione in modo da garantire:
a) l’individuazione della durata, dei contenuti minimi e delle modalità della formazione obbligatoria a carico del datore di lavoro;
b) l’individuazione delle modalità della verifica finale di apprendimento obbligatoria per i discenti di tutti i percorsi formativi e di aggiornamento obbligatori in materia di salute e sicurezza sul lavoro e delle modalità delle verifiche di efficacia della formazione durante lo svolgimento della prestazione lavorativa.