Valutazione della temperatura corporea con termometri ir

Indicazioni sulle corrette procedure di utilizzo dei termometri infrarossi senza contatto

Valutazione della temperatura corporea con termometri ir

Valutazione della temperatura corporea con termometri irINDICAZIONI D’USO E CAUTELE DOCUMENTO INAIL
Il Coronavirus SARS-CoV-2, responsabile della sindrome COVID-19, provoca un’infezione delle vie respiratorie la cui sintomatologia d’esordio include tipicamente febbre oltre i 37,5″°C, tosse, dolori muscolari e complicazioni a livello polmonare.” 
 
La gestione dell’emergenza ha reso indispensabile l’adozione di misure specifiche rivolte alla popolazione generale quali il distanziamento fisico (distanza interpersonale non inferiore al metro), la rigorosa igiene delle mani e degli ambienti, le indicazioni sull’ “etichetta respiratoria” e l’uso delle protezioni delle vie respiratorie.” 
 
Per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori dal possibile contagio e garantire la salubrità  dell’ambiente di lavoro, il 24 aprile 2020, sindacati e imprese, in accordo con il Governo, hanno sottoscritto il Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro.” 
 
Tale documento, che è stato incluso come allegato a tutti i DPCM recanti le misure per fronteggiare l’emergenza COVID-19 emanati a partire dal 26 aprile (per tutti, Allegato 12, DPCM 13 ottobre 2020), prevede che “…il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro potrà  essere sottoposto al controllo della temperatura corporea. Se tale temperatura risulterà  superiore ai 37,5″°, non sarà  consentito l’accesso ai luoghi di lavoro.”
La rilevazione della temperatura corporea rappresenta uno degli strumenti di prevenzione per limitare la diffusione dell’infezione e consente di individuare i pazienti ai primi segni di esordio dell’infezione.” 
 
Tuttavia non si può escludere la presenza di soggetti che, in quanto asintomatici o pauci sintomatici, potrebbero non avere il sintomo della febbre; analogamente soggetti sottoposti a terapie (es. uso di antidolorifici o antinfiammatori) potrebbero avere un’alterazione in difetto della temperatura e non consentire pertanto una rilevazione efficace della temperatura corporea con le finalità  prevenzionali.” 
 
Pertanto rimane fondamentale la responsabilità  individuale di ciascuno di monitorare il proprio stato di salute, compresa la rilevazione della temperatura, al fine di identificare quanto più precocemente possibile sintomatologia compatibile con COVID-19.