Sicurezza lavoro legge Regione Lazio

Legge Regionale 17 giugno 2022, n. 11

DISPOSIZIONI PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO E DEL BENESSERE LAVORATIVO. DISPOSIZIONI FINANZIARIE VARIE

La Regione, in armonia con quanto previsto dalla normativa europea concernente il miglioramento della vita lavorativa, nonchè della sicurezza e della salute sul lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori e nel rispetto dei principi fondamentali di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro) e successive modifiche, nonché in attuazione dell’articolo 6 dello Statuto, riconosce il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori a svolgere un lavoro sicuro, in un ambiente salubre, privo di rischi, privo di barriere e in condizioni di benessere psicofisico, promuovendo la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, ai sensi degli articoli 4 e 32 della
Costituzione, nonchè il benessere lavorativo, rafforzando l’efficienza e l’efficacia dei sistemi di protezione sociale e attuando politiche che coinvolgano tutti i livelli dell’organizzazione nel rispetto del principio di pari dignità e trattamento sociale e salariale sul lavoro.

  • INTERVENTI DI PROMOZIONE E STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE
    STRUMENTI INFORMATIVI E ATTIVITÀ DI COORDINAMENTO
    DISPOSIZIONI FINALI

La Regione, al fine di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro, concede contributi alle imprese che investano risorse materiali e immateriali per garantire e migliorare la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro e che adottino modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

La Giunta regionale, sentita la commissione consiliare competente, definisce entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge:

a) l’entità dei contributi da assegnare alle imprese;
b) le modalità di presentazione della domanda per l’accesso ai contributi;
c) il possesso dei requisiti forniti dall’autodichiarazione.

sicurezza lavoro: Sicuri, insieme, si deve


Sicuri, insieme, si deve“, è con questo messaggio che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali lancia oggi una campagna di sensibilizzazione sul tema della sicurezza sul lavoro.

Con spot in onda sulle reti RAI televisive e radiofoniche, il Dicastero ricorda da un lato il proprio impegno istituzionale che ha portato il Governo a varare stringenti misure sulla sicurezza, più attività di formazione, maggiori controlli e sanzioni; dall’altro, pone in risalto quanto la partecipazione e il senso di responsabilità di tutti possano contribuire a cambiare gli eventi, a tornare “ogni giorno a casa”, come recita il testo dello spot.

Un richiamo a ciascuno dei protagonisti – lavoratori e datori di lavoro, parti sociali, stakeholders e anche all’opinione pubblica – affinché la strategia di contrasto agli incidenti sul lavoro passi pure attraverso l’impegno, l’attenzione e la sensibilità di tutti.

Diciamo insieme basta agli incidenti sul lavoro“, è il coinvolgente appello dello spot nella consapevolezza che le regole da sole non bastano e che il contributo di ognuno è indispensabile per accrescere e incoraggiare un diffuso senso di responsabilità e realizzare davvero la piena sicurezza sul lavoro.

Suggerimenti per migliorare la sicurezza

Alcuni suggerimenti che aiutano ad aumentare la sicurezza sul lavoro.

Dalla formazione sulla sicurezza, a l’osservazione della segnaletica e l’esecuzione della manutenzione ordinaria.

La sicurezza sul posto di lavoro è di fondamentale importanza, indipendentemente dal tipo di lavoro svolto dal tuo team. Che si tratti di lavoro manuale o d’ufficio, ci sono modi per migliorare la sicurezza sul lavoro. Insieme al personale e al management, è possibile aumentare la produttività e la produzione attraverso la sicurezza sul lavoro.

Ecco alcuni suggerimenti su come raggiungere questo obiettivo:

Fornire sessioni di formazione

È importante per te e per i membri del personale essere a conoscenza dei diversi tipi di possibili infortuni sul posto di lavoro. Ad esempio, se il tuo lavoro gestisce macchinari pesanti, gli esperti di macchinari dovrebbero dimostrare i modi sicuri per maneggiare i macchinari. In effetti, una squadra può essere esperta nell’utilizzo di macchinari simili, ma non tutti sono dello stesso modello, il che può comportare un uso improprio del macchinario, con conseguenti lesioni fisiche.

La formazione include anche dimostrazioni e informazioni su come gestire gli infortuni. Proprio come esistono procedure operative standard per la produzione, è necessario disporre di sistemi quando si tratta di gestire i diversi tipi di lesioni.

Posizionare una segnaletica chiara

La segnaletica è un aspetto importante della comunicazione sul posto di lavoro. Ad esempio, il segnale di scivolosità del pavimento triangolare giallo è importante per indicare che il pavimento è scivoloso. Tu e il tuo team sarete avvisati prima che si verifichino incidenti ed è responsabilità del team rispettare la segnaletica. La segnaletica chiara include avvertenze sugli spazi chiusi in cui potrebbero essere in corso lavori di costruzione.

Un posto di lavoro che trascuri la segnaletica di avvertimento o che i membri del personale ignorino l’avvertenza significa rischiare lesioni gravi. Tali incidenti fisici possono portare a danni interni, paralisi o morte. Si consiglia pertanto ai luoghi di lavoro di investire in una segnaletica chiara e al team di prestare attenzione di conseguenza.

Incoraggiare le pause di riposo

Lo spazio di lavoro deve incoraggiare le pause di riposo e il benessere. In un’impostazione manuale, potrebbe sembrare come fare una pausa all’ombra mentre ti raffreddi bevendo il succo o l’acqua forniti. Le pause di riposo manuali possono anche sembrare la creazione di programmi di lavoro, che consentono ai membri del team di ruotare le proprie ore di lavoro, facilitando così i tempi di riposo.

Se il tuo lavoro è in ufficio, le pause di riposo dovrebbero includere lo stretching. Anche stare seduti per ore alla scrivania sforzando gli occhi sullo schermo del computer può causare lesioni. Le pause di stretching includono ad esempio alzarsi e camminare ogni 30 minuti per favorire la circolazione sanguigna. Può anche significare allungare la schiena per evitare di incurvarsi nel tempo. Stare lontano dallo schermo del computer significa anche che tu e il tuo team potrete riposare gli occhi e godervi un po’ di luce naturale.

Eseguire la manutenzione ordinaria

La manutenzione ordinaria sul posto di lavoro evita infortuni. Il tipo di manutenzione richiesta dipende dall’area di lavoro. Ad esempio, in un cantiere, i macchinari utilizzati dal personale devono essere sottoposti a manutenzione ordinaria. Il personale dovrebbe anche essere formato per identificare i macchinari difettosi e riferire sulla manutenzione per evitare l’uso continuo di macchinari difettosi.

Anche lo spazio di lavoro generale deve essere mantenuto regolarmente, come il cablaggio elettrico, la riparazione di mobili rotti e la depurazione dell’acqua, tra gli altri. I membri del personale dovrebbero sentirsi abbastanza sicuri da segnalare qualsiasi aspetto che notano che richiede manutenzione e anche il team di manutenzione dovrebbe rispondere rapidamente in tal caso.

Rispettare orari di lavoro ragionevoli

Quando la direzione crea programmi o allinea mandati che richiedono al team di lavorare per orari prolungati, i rischi di lesioni aumentano. La costante mancanza di sonno provoca affaticamento. Quando uno è affaticato, diventa mentalmente rachitico nel tempo, il che significa che il suo tempo di reazione è più lento e la nitidezza della memoria diminuisce. La fatica non solo compromette la qualità del lavoro, ma mette a rischio l’incolumità dell’intera forza lavoro poiché si può ferire se stessi o altri, a seconda del tipo di lavoro.

In alcuni casi, i membri del personale si offriranno volontari per lavorare più ore, in particolare se il lavoro è pagato ogni ora. Si consiglia di incoraggiare i membri del personale a conoscere l’equilibrio tra lavoro e vita privata e gli effetti che la fatica ha sulla salute mentale.

Indossare dispositivi di protezione

In termini di lavoro manuale o lavori che gestiscono prodotti chimici, indossare dispositivi di protezione non è discutibile. Che si tratti di un elmetto per evitare lesioni dovute alla caduta di oggetti, di protezioni per proteggere la tua squadra dalle sostanze chimiche o di stivali da costruzione per proteggere te e i piedi della tua squadra, gli indumenti protettivi aumentano la sicurezza sul lavoro. I luoghi di lavoro dovrebbero garantire che ogni membro del personale abbia accesso all’abbigliamento protettivo proprio come i lavoratori richiedono gli articoli se non li hanno.

 

D.Lgs.81/08 Aprile 2022

Versione aggiornata ad Aprile 2022 del D.Lgs.81/08 nella versione pdf di Amato-Di Fiore

Edizione Aprile 2022

Novità in questa versione:

  • Inserita la lettera circolare Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 09/02/1995 ad oggetto “Utilizzo di elementi di impalcato metallico prefabbricato di tipo autorizzato in luogo di elementi di impalcato in legname” citata nella Circolare n. 29/2010 del 27/08/2010;
  • Inserito l’art. 78, commi 2-sexies, 2-septies, 2-octies e 2-novies del D.L. 17 marzo 2020, n. 18 convertito con modificazioni dalla L. 24 aprile 2020, n. 27, riguardante le visite mediche dei lavoratori a tempo determinato e stagionali del settore agricolo e della pesca;
  • Inserito il Decreto Interministeriale del 20/12/2021 di recepimento della direttiva n. 2019/1832/UE della Commissione del 24 ottobre 2019, che modifica l’Allegato VIII;
  • Inserito il Decreto Interministeriale del 27/12/2021 di recepimento della direttiva n. 2019/1833/UE della Commissione del 24 ottobre 2019, che modifica gli allegati XLIV, XLVI e XLVII;
  • Inserita la lettera circolare INL prot. n. 29 del 11/01/2022 ad oggetto “art. 13, D.L. n. 146/2021 conv. da L. n. 215/2021 – obbligo di comunicazione dei lavoratori autonomi occasionali”;
  • Inserita circolare del Ministero della Salute del 16/02/2022 ad oggetto: “invio dati dell’art. 40 e allegato 3B”;
  • Inserita la Circolare n. 1 del 16 febbraio 2022 ad oggetto “ 37, D.Lgs. n. 81/2008 come modificato dal D.L. n. 146/2021 (conv. da L. n. 215/2021) – obblighi formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro”;
  • Inserita la Nota INL prot. n. 393 del 01/03/2022 ad oggetto “art. 13, D.L. n. 146/2021 conv. da L. n. 215/2021 – obbligo di comunicazione dei lavoratori autonomi occasionali – integrazione FAQ del 27 gennaio 2022”;
  • Corretto un refuso relativo alla Polvere di silice cristallina respirabile dell’Allegato XLIII;
  • Inserita la Nota informativa di sostituzione della ISO 11228-1:2009 con la UNI ISO 11228-1:2022 Ergonomia – Movimentazione Manuale – Parte 1: Sollevamento, abbassamento e trasporto, in vigore dal 24/03/2022 (Allegato XXXIII).
  • Inserita la Nota per evidenziare che il D.lgs. 27 gennaio 2010, n. 17 (in SO n. 36, relativo alla G.U. 19/02/2010, n. 41) ha disposto (con l’art. 18, comma 1) l’abrogazione del D.P.R. 459/96, fatta salva la residua applicabilità delle disposizioni transitorie di cui all’articolo 11, commi 1 e 3.
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piattaforme digitali e sicurezza e salute sul lavoro

Lavoro mediante piattaforme digitali e sicurezza e salute sul lavoro: panoramica della regolamentazione, delle politiche, delle pratiche e della ricerca EU-OSHA 2022

DigitalizzazioneICT/digitalisation, Rischi emergenti, Stress e rischi psicosociali

Le tecnologie digitali stanno trasformando il mondo del lavoro nell’Unione europea. Le piattaforme di lavoro digitali sono il fulcro di questo cambiamento. Nonostante le nuove opportunità di lavoro che offrono, le comunità scientifiche e politiche hanno espresso preoccupazioni in merito alle condizioni lavorative e occupazionali nel settore delle piattaforme digitali, anche per quanto concerne la sicurezza e la salute.

La relazione offre delucidazioni riguardo alla sicurezza e salute sul lavoro (SSL) nel settore delle piattaforme digitali. Presenta i più recenti riscontri oggettivi riguardo a sfide e opportunità della SSL in questo tipo di lavoro ed esamina se e in che modo sono affrontate.

La relazione fornisce una panoramica della regolamentazione, delle politiche e delle pratiche che trattano la SSL nel settore del lavoro mediante piattaforme digitali. Contiene inoltre conclusioni e raccomandazioni per le varie parti interessate, prendendo in considerazione diversi tipi di lavoro mediante piattaforma.

Le piattaforme di lavoro digitali hanno rapidamente guadagnato terreno in Europa negli ultimi dieci anni (Eurofound, 2019a; Commissione europea, 2020).

I dati più citati sulla prevalenza del lavoro su piattaforma digitale provengono dalle due indagini COLLEEM, che confermano che la quota di persone che hanno mai prestato lavoro tramite piattaforme è aumentata dal 9,5 % nel 2017 a circa l’11 % nel 2018 nell’UE (Pesole et al., 2018; Urzi Brancati et al., 2020).

Il lavoro su piattaforma digitale è la principale forma di occupazione (coloro che forniscono manodopera tramite piattaforme almeno mensilmente e lavorano su piattaforme almeno 20 ore settimanali o guadagnano almeno il 50 % del loro reddito tramite piattaforme) per l’1,4 % della popolazione attiva, mentre un altro 10% lo fa a vari livelli di intensità e frequenza oltre ad altre forme occupazionali (Urzi Brancati et al., 2020; Eurofound, 2020).

La presente relazione riassume i principali risultati di un progetto di ricerca sul lavoro su piattaforma digitale svolto per conto dell’EU-OSHA nel 2021 che mira a contribuire a una migliore comprensione della sicurezza e della salute nel lavoro su piattaforma mappando le sfide e le opportunità in materia di SSL ed esplorando se e come questi vengono affrontati.

Si propone di fornire una panoramica della regolamentazione, delle politiche, delle pratiche e della ricerca riguardanti il lavoro sulle piattaforme digitali e il suo impatto sulla SSL. Sebbene le condizioni di lavoro e di occupazione del lavoro su piattaforma digitale abbiano recentemente ricevuto un’attenzione significativa nelle politiche e nella ricerca, questi problemi sono stati meno esplorati attraverso la lente della SSL.

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Cantieri edili la sicurezza

La sicurezza nei luoghi di lavoro al centro di una edizione volutamente tematica. Questa la caratteristica del prossimo numero di “Lavori in corso e prospettive”, la newsletter del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, che si presenta agli iscritti con la prima edizione di uno “Speciale Sicurezza” e – per questa occasione – è stata condotta con la collaborazione di GEO.SICUR, l’associazione nazionale geometri per la sicurezza

L’introduzione dei bonus fiscali nell’ambito dell’efficientamento energetico e sismico ha determinato un incremento del numero delle aziende di settore, degli addetti, dei cantieri e delle ore lavorate.

E, parallelamente, un incremento del numero degli infortuni e dei decessi conseguenti.

Tra le cause di questo drammatico trend, una situazione di incertezza normativa che ha spinto molti operatori del settore ad accelerare le attività lavorative per raggiungere i traguardi di volta in volta introdotti dal legislatore, anche attraverso il ricorso al cosiddetto “effetto annuncio”, di cui sono noti gli effetti deleteri.

Ed è purtroppo plausibile immaginare che questa situazione – resa evidente soprattutto nella “corsa” al rispetto delle scadenze del bonus facciate – possa ripetersi nel futuro, in relazione alla scadenza di altre tipologie di bonus.

Le importanti modifiche introdotte alla fine del 2021 in merito alle procedure di qualificazione delle aziende, nonchè al D.Lgs. 81/2008 – di seguito illustrate – devono essere lette come un tentativo di porre un argine a tale situazione.

Il Certificato di congruità della manodopera
Le modifiche al D.Lgs. 81/2008
La sospensione dell’attività imprenditoriale
Il ruolo del preposto

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D lgs 81 febbraio 2022

EDIZIONE AGGIORNATA FEBBRAIO 2022

VERSIONE CURATA E AGGIORNATA DAGLI INGG. AMATO E DI FIORE

Novità in questa versione:

  • Corretti alcuni refusi agli artt. 8, 13, comma 4, 14, commi, 1, 7, 9 e 10 e 19;
  • Inserito il Decreto Ministeriale n. 61 del 23/05/2018 di recepimento dello strumento di supporto, rivolto alle micro, piccole e medie imprese, per la valutazione dei rischi sviluppato secondo il prototipo europeo OiRA, dedicato al settore “Uffici”;
  • Inserita Nota per evidenziare che dal 12 marzo 2021, a conclusione di un periodo di transizione di tre anni dalla pubblicazione, la norma UNI ISO 45001:2018 ha sostituito la BS OHSAS 18001:2007, come unico riferimento per la certificazione dei sistemi di gestione per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
  • Inserita Nota alla circolare INAIL n. 44/2020 del 11/12/2020 riguardante la comunicazione INAIL del 27/12/2021, sulla proroga dei termini della sorveglianza sanitaria eccezionale;
  • Inserita la lettera circolare INL prot. n. 29 del 11/01/2022 ad oggetto “art. 13, D.L. n. 146/2021 conv. da L. n. 215/2021 – obbligo di comunicazione dei lavoratori autonomi occasionali”;
  • Inserita la Nota INL prot. n. 109 del 27/01/2022 ad oggetto “art. 13, D.L. n. 146/2021 conv. da L. n. 215/2021 – obbligo di comunicazione dei lavoratori autonomi occasionali – ulteriori chiarimenti”;
  • Sostituito il Decreto Direttoriale n. 65 del 26 ottobre 2021 con il Decreto Direttoriale n. 1 del 13 gennaio 2022 – Ventinovesimo elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’art. 71 comma 11 (LINK ESTERNO all’Allegato).
  • Inserita la Nota INL prot. n. 151 del 02/02/2022 ad oggetto “richiesta parere su condizioni di revoca del provvedimento di sospensione ex art. 14 D.Lgs. n. 81/2008.”;
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