Sicurezza industria chimica

Sicurezza nell’industria chimica, presentato il 28° Rapporto Responsible Care

Responsible Care

È stato presentato mercoledì 9 novembre a Rimini, in occasione della Fiera Ecomondo, l’evento di riferimento internazionale per la transizione ecologica e l’economia circolare, il 28° Rapporto Responsible Care. Il documento è il programma volontario dell’industria chimica mondiale curato in Italia da Federchimica, con cui le imprese, attraverso le federazioni e le associazioni chimiche nazionali, intendono promuovere e rilanciare valori e comportamenti di eccellenza nella sicurezza, nella salute e nell’ambiente per dare il loro contributo a uno sviluppo sostenibile. Responsible Care è adottato nel nostro Paese da 173 imprese associate alla federazione che, con 34,8 miliardi di euro, rappresentano il 62% del fatturato aggregato dell’industria chimica nazionale. Alla presentazione hanno partecipato, tra gli altri, i presidenti di Federchimica e Inail, Paolo Lamberti e Franco Bettoni.

Federchimica Sicurezza

Per il presidente di Federchimica, Paolo Lamberti, «con il Rapporto Responsible Care viene sottolineata l’importanza di un modo di fare impresa moderno e innovativo. » «La presentazione del Rapporto, strutturato nello schema della dimensione sociale, ambientale ed economica, conferma il valore del programma Responsible Care e l’apprezzamento verso le imprese aderenti. Grazie anche alla collaborazione con l’Inail – ha affermato il presidente, Franco Bettoni, – possiamo ribadire che l’industria chimica è tra i settori manifatturieri più virtuosi, ma purtroppo il fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali è ancora preoccupante e serve uno sforzo comune». «Va in questa direzione anche il recente bando Bit, promosso insieme al centro di competenza Artes 4.0, che conferma l’attenzione dell’Inail nel trasferimento tecnologico, con lo stanziamento di due milioni di euro per la realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo sperimentale sui temi della salute e della sicurezza sul lavoro».

la collaborazione

Attiva dal 2006 la collaborazione tra Inail e Federchimica. Avviata sin dal 2006 e rinnovata con il protocollo d’intesa siglato nel 2019, la collaborazione tra Inail e Federchimica è stata ripercorsa da Bettoni con le iniziative più significative promosse congiuntamente in questi anni. Gli impegni dell’accordo attuale, in scadenza a dicembre 2022, terminano con l’aggiornamento delle «Linee di indirizzo per l’applicazione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro per l’industria chimica», condivise con le parti sociali. «Da parte dell’Istituto – ha concluso Bettoni – confermo la piena disponibilità a rinnovare la collaborazione con Federchimica, con l’obiettivo di avviare nuove importanti sinergie».

Fonte Inail.it