Sicurezza automazione assistenza sanitaria e sociale
Automazione dei compiti cognitivi e fisici nel settore dell’assistenza sanitaria e sociale: implicazioni per la sicurezza e la salute. 2024 EU-OSHA.
L’uso dell’intelligenza artificiale e della robotica per l’automazione delle attività fisiche e cognitive nel settore della salute e dell’assistenza sociale presenta diverse opportunità per la riduzione dei rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro (SSL). Tuttavia, può anche comportare altre implicazioni, potenzialmente negative, per la SSL, quali il timore di perdere il posto di lavoro o una maggiore esposizione ai rischi nell’ambito della sicurezza a causa di un’eccessiva dipendenza dalla tecnologia.
Sulla base di una rassegna della letteratura e di una selezione di esempi di buone pratiche, questo studio evidenzia aspetti importanti dell’uso dell’intelligenza artificiale e della robotica avanzata nel settore e formula raccomandazioni per garantire un’adeguata SSL nella fase introduttiva dell’automazione delle attività fisiche e cognitive nel settore della salute e dell’assistenza sociale.
SSL nel settore HeSCare
Secondo l’indagine europea tra le imprese sui rischi nuovi ed emergenti (ESENER) (EU-OSHA, 2019), i principali rischi in materia di SSL affrontati dalla forza lavoro HeSCare sono i rischi muscoloscheletrici (MSK) e psicosociali. I rischi legati alla MSK possono includere il sollevamento regolare di pazienti, la spinta di apparecchiature mediche pesanti, l’esecuzione di movimenti ripetitivi e la posizione eretta e seduta prolungata. Questi rischi, che derivano dalla natura fisicamente impegnativa del lavoro di assistenza, creano una preoccupazione significativa a causa della loro prevalenza e del potenziale impatto sul benessere dei lavoratori. I rischi legati all’MSK possono provocare disturbi dell’MSK, lesioni dovute a una cattiva gestione dei pazienti, nonché implicazioni sulla salute a lungo termine come dolore muscolare cronico e disabilità.
Inoltre, i lavoratori di HeSCare affrontano comunemente diversi rischi psicosociali. Questi includono, tra gli altri, violenza e molestie sul lavoro, richieste emotive ed esposizione a eventi traumatici come avere a che fare con persone in fin di vita, livelli elevati di stress derivanti da carichi di lavoro pesanti e intensi, inclusi burnout e problemi di salute mentale, problemi di salute dei pazienti fattori di stress correlati derivanti da comportamenti problematici dei pazienti e fattori organizzativi come personale inadeguato o mancanza di supporto (Bernal et al., 2015). Inoltre, i lavoratori del settore HeSCare sono più esposti a comportamenti sociali avversi e sperimentano il maggior numero di cambiamenti organizzativi e di insicurezza lavorativa rispetto a tutti i settori (Eurofound, 2021).
A questi rischi si aggiungono anche la necessità di multitasking sistematico, di lavoro a turni (compresi i turni notturni) e di mancanza di controllo sul lavoro.
Il settore HeSCare è stato anche associato a salari bassi e condizioni di lavoro precarie (Pappa et al., 2020) che possono esacerbare le condizioni di salute mentale dei lavoratori. Secondo l’indagine europea sulle condizioni di lavoro, una preoccupazione fondamentale del settore HeSCare riguarda i suoi profili professionali e le cattive condizioni di lavoro (Eurofound, 2021). I profili lavorativi del settore sono spesso di livello inferiore rispetto ad altri settori, con elevata intensità di lavoro, richieste emotive e bassa qualità della salute, che incidono negativamente sulla salute e sul benessere dei lavoratori (Eurofound, 2021).
I lavoratori di HeSCare sono inoltre notevolmente esposti a rischi biologici, chimici e fisici.
I rischi biologici, comuni negli ambienti sanitari, includono l’esposizione ad agenti biologici come agenti patogeni trasmessi dal sangue e microrganismi infettivi. Allo stesso modo, i rischi chimici possono includere l’esposizione quotidiana a sostanze chimiche e farmaci pericolosi trasmessi per inalazione o per via cutanea durante il lavoro di laboratorio, attraverso il trattamento dei pazienti o attraverso prodotti per la pulizia come i disinfettanti. Infine, i rischi fisici sul posto di lavoro comprendono il rumore eccessivo negli ospedali e nelle cliniche odontoiatriche, soprattutto nei reparti di terapia intensiva, e frequenti scivolamenti, inciampi e cadute tra gli assistenti sanitari, il personale delle ambulanze, gli infermieri e gli addetti alle pulizie.