Mappatura dei materiali contenenti amianto

La normativa italiana (l.n. 93/2001 e d.m. 101/03) prevede la mappatura dei materiali contenenti amianto su tutto il territorio nazionale. Al fine di accelerare l’acquisizione di dati spaziali a larga scala, gli enti locali utilizzano sempre più tecniche di telerilevamento per la geolocalizzazione delle coperture in cemento amianto (Ac). INAIL 2022

Tuttavia, i metodi operativi differiscono da regione a regione. L’ Inail ha sostenuto la ricerca scientifica focalizzata sulle tecniche di telerilevamento, al fine di adottare misure per limitare il rischio amianto, proteggere i lavoratori e salvaguardare le comunità residenti.

Questa scheda informativa riporta i risultati di recenti ricerche e descrive lo stato dell’arte ed i migliori approcci per il telerilevamento di coperture contenenti amianto.

Tali procedure risultano coerenti con quanto richiesto dalla normativa italiana, ma anche europea ed internazionale, e pertanto possono risultare un utile riferimento procedurale anche a scala mondiale.


L’attività di ricerca dell’Inail ha dedicato grande attenzione alla complessa questione dell’amianto e alla mappatura di aree contaminate da questa sostanza, allo scopo di adottare misure per limitare il relativo rischio, proteggere lavoratori e salvaguardare le comunità residenti.

Prendendo nota degli studi e delle sperimentazioni di telerilevamento per il rilievo e la mappatura delle coperture in ca, l’Istituto ha promosso un Bando per la Ricerca Collaborativa (Bric 57/2016), con l’obiettivo di effettuare una valutazione delle diverse tecniche per l’identificazione e il riconoscimento di superfici contenenti amianto, entrambi di origine antropica e naturale, da telerilevamento immagini.

Il progetto, al quale ha aderito l’Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale del Cnr, Università di Modena e Reggio Emilia, il Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e l’Università degli studi di Milano Bicocca, con il coordinamento della Direzione Innovazione per l’Innovazione Tecnologica e la Sicurezza degli impianti, dei prodotti e degli insediamenti antropici (Dit), ha portato a definire lo stato di l’arte ei migliori approcci per il telerilevamento di coperture contenenti amianto.

Sulla base di questa valutazione, sono state sviluppate linee guida e procedure di riferimento definito, utilizzabile dalle autorità preposte e da operatori del settore per l’estrazione di informazioni utili alla mappatura delle coperture in ca queste tecniche.

L’Inail ha investito anche in questo settore da formazione di personale qualificato attraverso borse di studio e Dottorati di ricerca (presso l’Università “La Sapienza” di Roma).

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