PNRR: 610 milioni a Regioni e Province

Fascicolo Sanitario Elettronico

Il Governo ha stanziato oltre 610 milioni di euro per l’adozione e l’utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) nelle Regioni e nelle Province Autonome.

Gli investimenti, sanciti con il Decreto Interministeriale pubblicato in Gazzetta lo scorso 4 ottobre 2022 sono il risultato della fruttuosa e positiva collaborazione tra Regioni, Province Autonome e Governo. Le risorse sono destinate al potenziamento dell’infrastruttura digitale dei sistemi e all’incremento delle competenze dei professionisti del sistema sanitario.

DECRETO

Il Decreto, firmato dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao, il Ministro della Salute Roberto Speranza e il Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, rappresenta un tassello fondamentale per attuare gli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che al Fascicolo Sanitario Elettronico dedicano 1,38 miliardi di euro.

610 milioni di euro

Dei 610 milioni di euro allocati, 311 milioni saranno destinati al rafforzamento delle competenze digitali degli operatori sanitari e quasi 300 milioni al potenziamento tecnologico dell’infrastruttura digitale. Le risorse saranno impiegate nelle attività definite nei piani operativi che saranno predisposti dalle Regioni e dalle Province Autonome e che dovranno essere approvati dal Ministero della Salute e dal Dipartimento per la trasformazione digitale.

L’erogazione dei fondi, subordinata al raggiungimento di obiettivi specifici di alimentazione del Fascicolo e formato dei documenti, avverrà su base annuale, fatta salva l’erogazione dell’anticipo previsto per l’anno 2022.

Prosegue quindi il percorso verso la digitalizzazione di servizi di alta qualità ed omogenei su tutto il territorio nazionale, reso possibile dalla condivisione di obiettivi, modelli operativi e strategie attuative tra Regioni, Province Autonome e Governo.

SCARICA DECRETO Fascicolo Sanitario Elettronico

Fascicolo Sanitario Elettronico

 

PNRR

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) intende rendere, attraverso la Missione 6 “Salute”, le strutture italiane più moderne, digitali e inclusive, favorendo equità di accesso ai migliori servizi sanitari del nostro Paese per tutti i cittadini.

In questo piano, la trasformazione digitale si pone come un tassello fondamentale per uniformare opportunità e standard su tutto il territorio nazionale.

Il PNRR, attraverso l’investimento “Rafforzamento dell’infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione”, intende arricchire e armonizzare i Fascicoli Sanitari Regionali, rendendoli interoperabili e collegando le infrastrutture tra loro. Questo passo è fondamentale per realizzare le componenti centrali necessarie alla ricerca e alle politiche sanitarie.

Salute dai rischi ambientali e climatici

Definiti i compiti degli enti del nuovo Sistema nazionale prevenzione salute dai rischi ambientali e climatici


Per raggiungere le finalità del PNRR, l’Italia ha approvato il Piano nazionale per gli investimenti complementari – PNC con il decreto-legge n. 59 del 6 maggio 2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 101 del 1 luglio 2021. Risorse e programmi del PNC, meglio definiti all’interno del relativo decreto ministeriale del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 15 luglio 2021, sono destinati ad integrare le iniziative del PNRR.

La complementarietà del PNC con il PNRR si esercita con due diverse modalità:

  • in forma progettuale, quando integra le risorse per gli investimenti già previsti nel PNRR con programmi e interventi cofinanziati;
  • in forma di missione o di componente della missione, se prevede ulteriori investimenti, definiti come programmi e interventi del Piano, che contribuiscono al raggiungimento delle finalità del PNRR.

Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato il 9 giugno il decreto che definisce i compiti dei soggetti che fanno parte del nuovo Sistema Nazionale Prevenzione Salute dai rischi ambientali e climatici (SNPS):

  • Regioni e delle Province autonome
  • Istituti zooprofilattici sperimentali
  • Istituto Superiore di Sanità
  • Ministero della salute

Il decreto, su cui è stata acquisita l’Intesa in Conferenza Stato Regioni nella seduta dell’8 giugno, dà seguito alla previsione normativa di cui all’art. 27 del DL 36/2022 che ha istituito il SNPS “allo scopo  di  migliorare e armonizzare le politiche e le strategie messe in atto dal Servizio sanitario nazionale per la prevenzione, il controllo e la cura delle malattie acute e croniche, trasmissibili e non trasmissibili, associate a rischi ambientali e climatici”.

Contributi per la migrazione al cloud.

Cinquecento milioni di euro per aiutare i Comuni a rendere più efficienti i servizi digitali, previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e messi a disposizione del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del consiglio dei ministri (Missione 1 Componente 1 Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA, investimento 1.2 “Abilitazione e facilitazione migrazione al cloud). Il 40% delle risorse è destinato ai Comuni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia). L’obiettivo dell’avviso “Abilitazione al cloud per le PA locali” è di sostenere la migrazione verso soluzioni cloud qualificate per garantire servizi affidabili e sicuri, in coerenza con quanto definito all’interno della Strategia Cloud Italia.

Gli enti possono accedere con l’identità digitale su PA digitale 2026, richiedere i fondi destinati e ricevere un’assistenza dedicata. La scadenza delle candidature è prevista per il 22 luglio 2022. Dalla pubblicazione dell’avviso in poi sono previste delle finestre temporali di 30 giorni al termine delle quali il Dipartimento provvederà a finanziare le istanze pervenute nel periodo di riferimento.

L’avviso consente ai Comuni di candidarsi per ricevere un contributo economico e attuare la migrazione di un numero minimo di servizi verso infrastrutture e soluzioni cloud qualificati. Possono partecipare i Comuni che devono ancora avviare il percorso di migrazione o che lo hanno avviato a partire dal 1 febbraio 2020.

Grazie al percorso guidato all’interno di PA digitale 2026, è possibile comporre online il proprio piano di migrazione, scegliendo da una lista di 95 servizi. Per ogni servizio sarà necessario scegliere tra due modalità di migrazione: il trasferimento dell’infrastruttura informatica (cosiddetto lift&shift) o l’aggiornamento di applicazioni in cloud.

La classificazione è aperta a tutte le pubbliche amministrazioni e dovrà essere completata entro il 18 luglio 2022.

Nella piattaforma è possibile effettuare la classificazione verificando e confermando l’elenco dei servizi e il livello di classificazione creati automaticamente sulla base delle caratteristiche del comune. In alternativa, l’ente può determinare una nuova classificazione del servizio, attraverso la compilazione di un questionario. Una volta ultimata, la classificazione verrà verificata dall’Agenzia per la cybersicurezza.

Sono finanziate attività di supporto specialistico per la migrazione verso il cloud qualificato e l’acquisto dei servizi cloud qualificati propedeutici alla migrazione.

Entra in PA digitale 2026 >>>

Rifiuti, PNRR, Privacy, long COVID

News sicurezza ambiente qualità  E-learning HSE, Banca dati Newsletter 21 del 31 Maggio 2022, Rifiuti, PNRR, Privacy, long COVID.

In caso di difficoltà  nel recupero credenziali, non esiti a inviare una mail a mail@portaleconsulenti.it.

Ricordiamo che l’accesso al Portale è Gratuito per l’utilizzo dell’intera Banca Dati.


Programma regionale di gestione dei rifiuti

 

Sul BURL (REGIONE LOMBARDIA) del 27 maggio 2022,. n. 21 è stata pubblicata la Delibera della Giunta  Regionale del 23 maggio 2022, n. XI/6408 recante: “Approvazione dell’aggiornamento del Programma regionale …LEGGI TUTTO


Piano Mirato di Prevenzione

 

I piani mirati di prevenzione per l’assistenza alle imprese: metodi, strumenti ed esperienze territoriali INAIL 2022 Nella Strategia europea 2014 – 2020 sono illustrate le sfide fondamentali in materia di …LEGGI TUTTO


PNRR parità di genere

 

Rilevanti differenze di genere caratterizzano in Italia molteplici ambiti del vivere quotidiano: mercato del lavoro, partecipazione a processi decisionali, istruzione e accesso alla salute; la crisi Covid-19 ha contribuito a  …LEGGI TUTTO


Email aziendale Garante Privacy

 

Email aziendale: il collaboratore esterno ha gli stessi diritti del dipendente Il Garante sanziona un’azienda per 50.000 euro Il lavoratore va sempre informato in maniera esaustiva sul trattamento dei suoi …LEGGI TUTTO


Rimborso spese per l’acquisto di Laptop/Tablet

 

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 294 del 24 maggio 2022, ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla possibilità, da parte del datore di lavoro, di rimborsare le spese per l’acquisto …LEGGI TUTTO


Protocollo INAIL – Scuole

 

Formazione di insegnanti e studenti sulla sicurezza sul lavoro. La collaborazione tra Inail, Ministero del Lavoro, Ministero dell’Istruzione e Ispettorato nazionale del lavoro prevede la realizzazione di azioni congiunte per …LEGGI TUTTO


Esposizione alle radiazioni ionizzanti

 

DECRETO LEGISLATIVO 31 luglio 2020, n. 101 Attuazione della direttiva 2013/59/Euratom, che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti, e che abroga …LEGGI TUTTO


Impatto del long COVID sui lavoratori

 

Impatto del long COVID sui lavoratori e sui luoghi di lavoro e ruolo della SSL Il documento, in inglese, affronta l’impatto del Long Covid sui lavoratori, sulla salute, i sintomi …LEGGI TUTTO


Digitalizzazione professionisti contributi fino 2.500 euro

 

A partire dal 23 Maggio 2022, anche i professionisti potranno richiedere il voucher connettività per i servizi a banda ultralarga. E’ quanto prevede il decreto del ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, …LEGGI TUTTO


Equiparazione aula-videoconferenza, Credito imposta, Bandi, Near miss

 

News sicurezza ambiente qualità  E-learning HSE, Banca dati Newsletter 20 del 24 Maggio 2022, Equiparazione aula-videoconferenza, Credito imposta, Bandi, Near miss. In caso di difficoltà  nel recupero credenziali, non esiti a …LEGGI TUTTO


Siamo alla ricerca di writer editor che vogliono collaborare con il PortaleConsulenti. Scopri di più

Gruppo linkedin del Portale Consulenti

Cliccando sul link del gruppo potrai ricevere le notifiche direttamente da Linkedin ed essere aggiornato costantemente sulle novità  in ambito HSE sicurezza ambiente qualità  E-learning

Newsletter 21 del 31 Maggio 2022

PNRR parità di genere

Rilevanti differenze di genere caratterizzano in Italia molteplici ambiti del vivere quotidiano: mercato del lavoro, partecipazione a processi decisionali, istruzione e accesso alla salute; la crisi Covid-19 ha contribuito a esacerbare ancora di più queste diseguaglianze, colpendo in maniera negativa l’occupazione femminile e aumentando ancora le disparità già esistenti tra le Regioni di Nord e Sud dell’Italia.

Le disuguaglianze di genere hanno ripercussioni sulle opportunità degli individui e conseguentemente limitano la crescita economica del Paese.

Per questo, in discontinuità con il passato, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza affronta le diseguaglianze di genere in maniera trasversale.

In particolare, il PNRR affianca, ai tre assi strategici condivisi a livello europeo (digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale), tre priorità trasversali, tra cui proprio quella di promuovere la parità di genere, oltre a quella di ridurre le disparità generazionali e a quella di favorire il riequilibrio dei divari territoriali. Si tratta di priorità che non sono affidate a singoli interventi circoscritti, ma perseguite direttamente o indirettamente in tutte e sei le missioni del Piano.

Il piano nazionale di ripresa e resilienza ha, tra le sue priorità strategiche, il contrasto alle disuguaglianze di genere. Un obiettivo su cui dovrebbero impattare diverse misure appartenenti a tutte e sei le missioni.

La parità di genere è in relazione diretta con il PNRR: il suo rispetto è elemento indispensabile affinchè le aziende (dai 15 a 50 dipendenti, e oltre i 50) possano partecipare alle gare pubbliche e ai bandi, con una serie di adempimenti da eseguire. Le norme previste dal PNRR sono state quasi tutte varate. Ma, contemporaneamente, occorre investire sul cambio culturale ed educativo e sul riconoscimento e la valorizzazione della diversità di genere nel mercato del lavoro.

Infatti, solo quando le nostre organizzazioni aziendali saranno costituite da persone che si realizzano nel lavoro attraverso lo sviluppo delle loro diversità e competenze avremo raggiunto la vera “pari opportunità”.

Le aziende da 15 a 50 dipendenti che, qualora non abbiano presentato il rapporto, debbono presentare una relazione (entro sei mesi dalla conclusione del contratto di appalto) nella quale, sostanzialmente, devono essere inclusi gli stessi dati che interessano il rapporto biennale.

Questo documento, inoltre, deve essere trasmesso alle RSA (rappresentanze sindacali aziendali) e alla consigliera di parità. Per le aziende sopra i 50 dipendenti, invece, è previsto che nelle gare vada consegnato il rapporto biennale (che deve essere stato inviato nei termini), unitamente ad un’attestazione che specifichi come l’invio sia stato effettuato anche alle RSA e alla consigliera di parità.

Elenchi ISI 2020, Investimenti 4.0, Rischio biologico, PNRR

News sicurezza ambiente qualità  E-learning HSE, Banca dati Newsletter 15 del 20 Aprile 2022, Elenchi ISI 2020, Investimenti 4.0, Rischio biologico, PNRR.

In caso di difficoltà  nel recupero credenziali, non esiti a inviare una mail a mail@portaleconsulenti.it.

Ricordiamo che l’accesso al Portale è Gratuito per l’utilizzo dell’intera Banca Dati.


Elenchi cronologici bando ISI 2020

 

In esito alle operazioni di redistribuzione di cui all’ articolo 4, e come previsto dall’articolo 15 dell’ Avviso pubblico Isi 2020 –  a seguito di determinazione del Direttore centrale prevenzione …LEGGI TUTTO


Attività Agro-Zootecniche Rischio biologico

 

La pubblicazione ha l’obiettivo di fornire informazioni sulle misure di prevenzione e protezione correlate al rischio biologico per la tutela della salute degli operatori del settore agro-zootecnico. Pubblicazione realizzata da …LEGGI TUTTO


Norma UNI 11856-1:2022

 

Modalità di asseverazione da parte di Organismi Paritetici Gli Organismi Paritetici (in virtù del D. Lgs. 81/2008) possano effettuare, su richiesta delle aziende aderenti, l’attività di asseverazione dei Modelli di …LEGGI TUTTO


Class-Action organizzazioni e associazioni

 

Dal 27 aprile sarà vigente il D.M. Giustizia n. 27/2022 che detta i requisiti e le modalità per l’iscrizione e l’aggiornamento dell’elenco, nonché i criteri per la sospensione e la …LEGGI TUTTO


Investimenti sostenibili 4.0

 

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il decreto 12 aprile 2022 con cui stabilisce termini e modalità di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni in favore di programmi …LEGGI TUTTO


Suggerimenti per migliorare la sicurezza

 

Alcuni suggerimenti che aiutano ad aumentare la sicurezza sul lavoro. Dalla formazione sulla sicurezza, a l’osservazione della segnaletica e l’esecuzione della manutenzione ordinaria. La sicurezza sul posto di lavoro è LEGGI TUTTO


PNRR sicurezza luoghi lavoro

 

prevenzione infortuni e maggiore sicurezza luoghi lavoro Nel Decreto con misure urgenti di attuazione del PNRR approvato dal Consiglio dei Ministri arriva la norma proposta dal ministro del Lavoro e …LEGGI TUTTO


Aia regionale: le linee guida Snpa sui controlli

 

ISBN 978-88-448-1097-9 © Linee Guida SNPA, 39/2022 Dal 2005 la normativa nazionale, su recepimento di quella europea, ha introdotto l’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale). Da allora le Agenzie regionali e provinciali …LEGGI TUTTO


Formazione ispettorato, lavori quota, DPO, Aia regionale

 

News sicurezza ambiente qualità  E-learning HSE, Banca dati Newsletter 14 del 13 Aprile 2022, Formazione ispettorato, lavori quota, DPO, Aia regionale. In caso di difficoltà  nel recupero credenziali, non esiti aLEGGI TUTTO


Siamo alla ricerca di writer editor che vogliono collaborare con il PortaleConsulenti. Scopri di più

Gruppo linkedin del Portale Consulenti

Cliccando sul link del gruppo potrai ricevere le notifiche direttamente da Linkedin ed essere aggiornato costantemente sulle novità  in ambito HSE sicurezza ambiente qualità  E-learning

Newsletter 15 del 20 Aprile 2022

PNRR sicurezza luoghi lavoro

prevenzione infortuni e maggiore sicurezza luoghi lavoro

Nel Decreto con misure urgenti di attuazione del PNRR approvato dal Consiglio dei Ministri arriva la norma proposta dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, per assicurare un’efficace azione di contrasto al fenomeno infortunistico e di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro nella fase di realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Si prevede che l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) promuova appositi protocolli di intesa con aziende e grandi gruppi industriali impegnati nella esecuzione dei singoli interventi previsti dal PNRR per l’attivazione, tra gli altri:

  • di programmi straordinari di formazione in materia di salute e sicurezza che, fermi restando gli obblighi formativi spettanti al datore di lavoro, mirano a qualificare ulteriormente le competenze dei lavoratori nei settori caratterizzati da maggiore crescita occupazionale in ragione degli investimenti programmati;
  • di progetti di ricerca e sperimentazione di soluzioni tecnologiche in materia, tra l’altro, di robotica, esoscheletri, sensoristica per il monitoraggio degli ambienti di lavoro, materiali innovativi per l’abbigliamento lavorativo, dispositivi di visione immersiva e realtà aumentata, per il miglioramento degli standard di salute e sicurezza sul lavoro;
  • di sviluppo di strumenti e modelli organizzativi avanzati di analisi e gestione dei rischi per la salute e sicurezza negli ambienti di lavoro inclusi quelli da interferenze generate dalla compresenza di lavorazioni multiple;
  • di iniziative congiunte di comunicazione e promozione della cultura della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Con la sottoscrizione di protocolli d’intesa da realizzare con aziende o grandi gruppi industriali pubblici o privati, l’Inail supporta ulteriormente la diffusione della cultura  della salute e della sicurezza  nei luoghi  di lavoro, anche  in logica di coerenza  con quanto  espresso  nella  Strategia  europea  in salute e sicurezza sul lavoro 2021-2027.

fonte Ministero del Lavoro