Bonus pubblicità: invio delle dichiarazioni

Bonus pubblicità: invio delle dichiarazioni sostitutive relative agli investimenti pubblicitari realizzati nell’anno 2023.

Dalle ore 14 del 9 gennaio alle ore 24.00 del 9 febbraio 2024 i soggetti che hanno presentato la “comunicazione per l’accesso” al bonus pubblicità per l’anno 2023, possono presentare la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti pubblicitari realizzati” nel medesimo anno.

Il modello di dichiarazione sostitutiva telematica deve essere inviato tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, attraverso l’apposita procedura disponibile nella sezione “Servizi” dell’area riservata, accessibile con Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta Nazionale dei Servizi (CNS),  Carta d’Identità Elettronica (CIE) oppure, nei casi previsti, mediante le credenziali Entratel o Fisconline rilasciate dall’Agenzia delle Entrate.

Per maggiori informazioni è possibile consultare l’apposita sezione di questo sito oppure la sezione del sito dell’Agenzia delle Entrate, dove sono pubblicati anche il modello di comunicazione/dichiarazione e le relative istruzioni per la compilazione.


Il credito di imposta è utilizzabile unicamente in compensazione, ai sensi dell’art. 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 , presentando il modello di pagamento F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (a partire da quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco dei soggetti ammessi). Ai fini della fruizione del credito è necessario indicare, in sede di compilazione del modello F24, il codice tributo 6900, istituito dall’Agenzia delle Entrate con Risoluzione n. 41/E del 8 aprile 2019 .

Investimenti su elettronica innovativa

Il Ministero dello sviluppo economico comunica che entro le ore 17:00 del 16 maggio 2022, le imprese italiane potranno presentare domanda per richiedere incentivi a sostegno della ricerca, progettazione e produzione di elettronica innovativa, così come previsto dal Decreto del 28 aprile 2022 nel quale si precisa che le istanze dovranno essere inviate esclusivamente in modalità telematica all’indirizzo di posta elettronica certificata dgiai.div6@pec.mise.gov.it, pena l’irricevibilità.

Leggi il Decreto ministeriale 24 marzo 2022finanziamenti per progetti di ricerca e sviluppo nel programma europeo Horizon.


Sostenere e incentivare gli investimenti in ricerca e sviluppo favorendo il trasferimento tecnologico di progetti innovativi verso il mondo dell’impresa, al fine di rafforzare l’autonomia strategica dell’Italia e dell’Unione europea nel settore dei componenti e dei sistemi elettronici: dallo sviluppo di nuove tecnologie basate sull’intelligenza artificiale alla realizzazione di piattaforme di sensori innovativi.

È quanto stabilisce il decreto del ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti che assegna i primi finanziamenti, 10 milioni di euro su 200 milioni stanziati dal PNRR per il programma europeo Horizon, al partenariato di imprese e centri di ricerca promosso nell’ambito dell’iniziativa Key Digital Technologies Joint Undertaking (KDT JU), di cui sono membri fondatori la Commissione Ue, gli Stati membri o associati, tra cui l’Italia, e le associazioni industriali europee.

Con l’attivazione di queste prime risorse a sostegno di investimenti in ricerca e sviluppo avviamo un altro importante intervento previsto dal PNRR che mira a potenziare le competenze del sistema produttivo nazionale in un’ottica di filiera e in termini di sviluppo, innovazione e trasferimento tecnologico”, dichiara Giorgetti. “Oltre a rappresentare un’opportunità per la competitività e crescita del nostro Paese, la crescita di questi investimenti – prosegue il ministro – contribuisce in maniera decisiva a rafforzare l’autonomia strategica in settori, come quello dell’elettronica, divenuti asset centrali per l’industria manifatturiera europea”.

La KDT JU supporta la ricerca e innovazione nella progettazione di componenti elettronici all’avanguardia tecnologica, nonché la loro produzione e integrazione in sistemi intelligenti con l’obiettivo di raddoppiare il valore di tali attività entro il 2030 e favorire la competitività, la sostenibilità e la crescita economica dei paesi Ue.

Le domande per i nuovi Contratti di sviluppo

Come finanziare i nuovi investimenti in fotovoltaico, eolico e batterie

Ai nastri di partenza le agevolazione per gli investimenti nelle filiere industriali strategiche e innovative e nei settori delle rinnovabili e delle batterie, attraverso i nuovi Contratti di sviluppo. Le risorse disponibili sono pari a 3,1 miliardi di euro.

Le imprese potranno presentare la domanda a partire da lunedì 11 aprile alle ore 12.


I decreti del Ministero dello sviluppo economico rendono così operativi gli interventi del Ministro Giancarlo Giorgetti (nella foto) previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), al fine di sostenere la competitività del sistema produttivo con la realizzazione di progetti su tutto il territorio nazionale.

Prossimamente i bandi per la costruzione di autobus elettrici a cui sono destinati ulteriori 300 milioni di euro. Obiettivo del Mise è di favorire la creazione di una filiera autonoma in Italia che non si limiti al solo assemblaggio.

“Con l’avvio di questi bandi il Ministero raggiunge nei tempi uno dei più importanti traguardi fissati nel PNRR, perché sono ridisegnati e potenziati i Contratti di sviluppo molto apprezzati dal mondo delle imprese”, dichiara Giorgetti.

“Si tratta – prosegue il ministro – di uno strumento fondamentale che crea sviluppo e occupazione e noi intendiamo metterlo a disposizione di tutti gli imprenditori che vogliono utilizzarli per un nuovo percorso di crescita. Abbiamo inoltre chiesto alla ministra Carfagna di anticipare e sbloccare ulteriori fondi per i Contratti di sviluppo per renderli immediatamente disponibili e far partire più velocemente altri progetti al Sud”.

“Sostenere gli investimenti produttivi in questa fase” – sottolinea Giorgetti – “risponde non solo alla necessità di gestire l’impatto economico e sociale della transizione digitale e green ma anche gli effetti del conflitto in Ucraina sulle nostre filiere industriali. Dobbiamo pertanto accelerare su tutte quelle misure pensate per rafforzare la competitività delle imprese, in particolare quelle del settore manifatturiero, assicurando così all’Italia e alla Ue l’autonomia strategica”.

Le domande di agevolazioni, che dovranno essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.A. – Invitalia, dovranno avere ad oggetto la realizzazione di programmi di sviluppo concernenti le filiere produttive strategiche individuate dal decreto 13 gennaio 2022.

A partire dalla stessa data, i soggetti che abbiano già presentato a Invitalia domande di Contratto di sviluppo che risultino, alla medesima data, sospese per carenza di risorse finanziarie potranno presentare istanza di finanziamento di tali domande sulle risorse assegnate all’Investimento 5.2 “Competitività e resilienza delle filiere produttive” del PNRR, a condizione che abbiano ad oggetto programmi di sviluppo coerenti con le finalità ed i requisiti di cui al decreto 13 gennaio 2022 e che non risultino avviati antecedentemente alla data del 1° febbraio 2020.