L’integrazione dei sistemi Infor.Mo e Pre.Vi.S

L’integrazione dei sistemi Infor.Mo e Pre.Vi.S per il monitoraggio dei fattori di rischio. La scheda illustra l’integrazione tra i sistemi Infor.Mo e Pre.Vi.S che permette di avere a disposizione maggiori informazioni sui fattori di rischio tecnici, procedurali e organizzativi presenti nei luoghi di lavoro, andando a coniugare la sorveglianza degli eventi dannosi (gli esiti della mancata o insufficiente prevenzione) con l’osservazione dei rischi presenti nei luoghi di lavoro (pre-evento), attraverso un approccio sia reattivo che proattivo. INAIL 2024.

L’OSSERVAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO PRE E POST EVENTO INFORTUNISTICO

Il Piano nazionale della prevenzione (PNP), sul versante della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, mira al contrasto degli infortuni e delle malattie professionali anche attraverso il perfezionamento e lo sviluppo dei sistemi di conoscenza dei rischi e dei danni da lavoro, tra cui Infor.Mo che costituisce una fonte consolidata per l’approfondimento delle conoscenze sui fattori causali.

Negli ultimi anni, attraverso la costituzione del sistema Pre.Vi.S (Prevenzione vigilanza soluzioni), si è proceduto alla valorizzazione delle informazioni presenti nei verbali di prescrizione dei servizi di prevenzione delle Asl, conseguenti ai sopralluoghi svolti per l’accertamento delle condizioni di rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori nelle aziende o nei cantieri.

La lettura integrata dei sistemi Infor.Mo e Pre.Vi.S permette di avere a disposizione maggiori informazioni sui fattori di rischio tecnici, procedurali e organizzativi presenti nei luoghi di lavoro. L’utilizzo di modelli standardizzati per il monitoraggio favorisce, sia sul versante istituzionale che sul versante delle imprese, l’individuazione e la programmazione di più efficaci interventi di prevenzione.

In sostanza, si coniuga la sorveglianza degli eventi dannosi (gli esiti della mancata o insufficiente prevenzione) con l’osservazione dei rischi presenti nei luoghi di lavoro (pre-evento), attraverso un approccio sia reattivo che proattivo, consentendo una conoscenza più ampia delle criticità che caratterizzano la piramide della sicurezza di Heinrich e Bird.

Lo studio di fattibilità e la fase sperimentale del sistema Pre.Vi.S sono stati condotti grazie alla collaborazione tra Inail Dimeila, Asl, Regioni e Ministero della Salute che ha promosso due progetti dedicati sostenuti dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM). Recentemente, a seguito delle novità introdotte dalla l. 215/2021 che ha esteso le competenze in materia di vigilanza, è stata attivata una nuova Azione centrale del CCM, che ha come obiettivi specifici il coordinamento delle attività di vigilanza e l’evoluzione del sistema Pre.Vi.S.

L’integrazione dei sistemi Infor.Mo e Pre.Vi.S. il monitoraggio dei fattori di rischio. La scheda illustra l’integrazione tra i sistemi
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