PNRR colonnine di ricarica a fondo perduto
Bandi PNRR colonnine di ricarica a fondo perduto, al via le domande di ammissione
Pubblicati i bandi per gli incentivi del PNRR per installare colonnine di ricarica dei veicoli elettrici sulle superstrade e nei centri urbani. La presentazione dei progetti entro il 9 giugno
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato sul proprio sito 2 avvisi per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici sulle superstrade e nei centri urbani, che consentiranno di potenziare l’infrastruttura di ricarica e accelerare la diffusione dei veicoli elettrici nel nostro Paese. L’intervento rientra nella misura del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, PNRR, dedicata allo sviluppo delle infrastrutture per la mobilità elettrica.
Si tratta, in particolare, di una misura per la concessione dei benefici a fondo perduto prevista dalla Missione 2, Componente 2, Investimento 4.3 del Piano. Lo scopo è di incentivare con contributi a fondo perduto fino al 40% la realizzazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici veloci e ultra-veloci, ristrutturando la rete di distribuzione dei carburanti: 21.255 colonnine per auto elettriche entro il 2025, di cui 13.755 punti di ricarica in città e 7.500 fast e ultrafast in superstrada (cioè strade extraurbane principali e secondarie, ma non autostrade); questo quanto chiesto dal PNRR.
Oggi il PNRR rappresenta per l’Italia un’occasione irripetibile per una crescita economica, sostenibile ed inclusiva. Ti ricordo che esiste una piattaforma cloud per i lavori pubblici in grado di organizzare in un unico fascicolo digitale tutta la documentazione di un’opera pubblica, che consente di gestire correttamente e secondo la norma i progetti del Piano.
Fondi disponibili
L’importo complessivo dell’investimento in colonnine, erogato sotto forma di incentivi a fondo perduto, è pari a 741.320.000 euro. Il Governo ha sbloccato i primi 713 milioni, di cui circa:
- 360 milioni per i punti di ricarica in superstrada;
- 353 milioni per le infrastrutture nei centri urbani.
Linee d’intervento
L’investimento si compone di tre linee d’intervento:
- linea A: installazione di stazioni di ricarica rapida per veicoli elettrici in strade extra-urbane da almeno 175 kW;
- linea B: installazione di stazioni di ricarica rapida per veicoli elettrici in zone urbane da almeno 90 kW;
- linea C: installazione di stazioni di ricarica pilota con natura sperimentale e stoccaggio di energia.
La graduatoria verrà pubblicata entro il 30 giugno. Una volta ricevuti i finanziamenti, le imprese e le Rti dovranno attivare le colonnine entro 12 mesi. Il termine può essere prorogato di tre mesi, ma solo per installare il 5% dei punti di ricarica e solo dietro istanza motivata presentata al Mase fino a 3 mesi prima della scadenza. Il ministero deciderà entro 30 giorni. In ogni caso, le colonnine dovranno entrare in funzione entro il 31 dicembre 2025.