Bando Milomb Minibond

Bando Milomb Minibond II edizione – CCIAA Milano-Monza-Brianza-Lodi. FORMA agevolazione: Contributo/Fondo perduto.

Cos’è

Con questo bando, la Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi intende sostenere le micro, piccole e medie imprese che hanno emesso oppure hanno avviato le operazioni preliminari per l’emissione di minibond.

A chi si rivolge

Il bando è rivolto alle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) aventi sede legale e/o operativa iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza e Lodi e attive di tutti i settori economici tranne quello bancario.

Cosa prevede

L’agevolazione consiste nell’assegnazione di un contributo a fondo perduto, a parziale copertura dei costi dell’operazione di finanziamento, pari al 50% dei costi ammissibili.


Chi può partecipare

Singole Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) aventi sede legale e/o operativa iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza e Lodi e attive di tutti i settori economici tranne quello bancario

Caratteristiche dell’agevolazione

L’agevolazione consiste nell’assegnazione di un contributo a fondo perduto, a parziale copertura dei costi dell’operazione di finanziamento, pari al 50% dei costi ammissibili per un importo massimo di € 15.000,00 relativamente alle spese “base” da sostenere (spese A).

Nel caso l’operazione preveda anche spese per: l’attribuzione di un rating, la quotazione del minibond o il collocamento tramite una piattaforma di crowdfunding (spese B), il contributo concesso riguarderà anche le ulteriori spese specifiche da sostenere  e il tetto massimo di contributo è innalzato a € 20,000, 00.

Anche  nel caso di Green, Social & Sustainability Bond (spese C)  l’impresa potrà beneficiare di un ulteriore contributo relativo alle spese aggiuntive specifiche  e il contributo massimo ricevibile è innalzato a 20.000 €.

In caso di emissioni che abbiamo congiuntamente le caratteristiche A,B,C ,  l’importo totale del contributo massimo concedibile sarà pari  € 25.000,00.

Le tipologie di spese ammissibili sono elencate all’articolo 5 del bando.

Come e quando presentare la domanda

 Le domande di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, tramite la piattaforma web Telemacoa partire dalle ore 12.00 del 23 aprile 2024 e fino alle ore 17.00 del 28 novembre 2025.

Per l’invio telematico è necessario essere registrati ai servizi di consultazione e invio pratiche di Telemaco secondo le procedure disponibili all’indirizzo: www.registroimprese.it

Documentazione e moduli per la presentazione della domanda

·       Bando

·       Allegato A – Modulo di domanda  (emissione e collocamento già avvenuti)

·       Allegato A – Modulo di domanda (prima dell’emissione del minibond)

·       Allegato B – Prospetto spese

Bando Bit 2022

Inail, in collaborazione con il centro di competenza ARTES 4.0, promuove un bando per l’innovazione tecnologica delle imprese (BIT), per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla riduzione del fenomeno infortunistico/tecnopatico o al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.

Chi può partecipare

Il bando BIT si rivolge a start up, micro piccole, medie e grandi imprese, con stabile organizzazione in Italia, che non abbiano impedimenti di alcun genere a contrarre con la Pubblica Amministrazione. Ciascuna impresa partecipante può presentare una sola proposta progettuale in forma singola o in qualità di capofila di partenariati costituiti da più imprese.

In cosa consiste

Finalità del bando è incentivare progetti di innovazione, ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati alla riduzione del fenomeno infortunistico/tecnopatico o che abbiano una riconoscibile capacità di produrre ricadute positive ai fini della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori tramite l’utilizzo delle tecnologie Impresa 4.0.

I progetti ammissibili al finanziamento devono essere integralmente compresi in una delle seguenti categorie di aiuti:

  • Aiuti ai progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (Art. 25 del Regolamento europeo GBER n. 651/2014);
  • Aiuti all’innovazione a favore delle PMI (Art. 28 del Regolamento europeo GBER n. 651/2014);
  • Aiuti per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione (Art. 29 del Regolamento europeo GBER n. 651/2014).

Caratteristiche dell’agevolazione

La dotazione finanziaria messa a disposizione per il bando BIT è di 2 mln di euro.
Il bando prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di contributi alle imprese beneficiarie nella misura del 50 per cento delle spese sostenute, per un importo minimo non inferiore a euro 100.000 e per un importo massimo non superiore a euro 140.000 per ciascun progetto.

Procedura valutativa

La procedura di selezione dei progetti sarà suddivisa in due fasi:

  • verifica di ammissibilità delle domande
  • valutazione tecnico scientifica delle proposte ammesse

L’assegnazione del contributo avverrà sulla base di una graduatoria di merito.

Come partecipare

Le domande devono essere trasmesse tramite la piattaforma: https://retecompetencecenter4-0-italia.it/artes/ a decorrere dal 7 novembre 2022 al 16 gennaio 2023.

I progetti devono prevedere:

  • un piano di intervento concreto, dettagliato in investimenti, costi e tempi;
  • una esposizione chiara dei benefici che il progetto di innovazione avrà nell’ambito della prevenzione e del contrasto degli infortuni e delle malattie professionali e in generale in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • un livello di maturità tecnologica compresa nell’intervallo tra TRL 5 e TRL 8;
  • il ricorso alle competenze e alle strumentazioni di Artes 4.0 nella misura non inferiore al 20% delle spese ammissibili a copertura di servizi di ricerca contrattuale, consulenza tecnologica e supporto all’innovazione.
Il bando BIT si rivolge a start up, micro piccole, medie e grandi imprese, con stabile organizzazione in Italia, che non abbiano impedimenti di alcun genere a contrarre con la Pubblica Amministrazione. Ciascuna impresa partecipante può presentare una sola proposta progettuale in forma singola o in qualità di capofila di partenariati costituiti da più imprese.
BANDO