Resto al Sud 2.0. L’incentivo per gli under 35 che vogliono avviare un’attività nel Mezzogiorno. dotazione finanziaria è di 356,4 milioni

Resto al Sud 2.0

Resto al Sud 2.0. L’incentivo per gli under 35 che vogliono avviare un’attività nel Mezzogiorno.

Resto al Sud 2.0” è l’incentivo 2025 per under 35 anni nelle regioni del Mezzogiorno che vogliono avviare nuove imprese, con voucher fino a 50.000 € a fondo perduto e contributi fino al 75% degli investimenti.
La misura copre investimenti fino a 120.000 €, con aliquota al 75%, e fino a 200.000 € con aliquota al 70%.
Bando operativo dal 15 ottobre 2025 per le regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.

COS’È

Resto al Sud 2.0 promuove la nascita di nuove iniziative imprenditoriali, libero-professionali e di lavoro autonomo nei territori del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

La dotazione finanziaria è di 356,4 milioni di euro.

A CHI SI RIVOLGE

L’incentivo è rivolto ai giovani tra i 18 anni compiuti e i 35 anni non ancora compiuti, che sono in una condizione di inattività, inoccupazione o disoccupazione, nonché ai disoccupati del Programma GOL (Garanzia di occupabilità dei lavoratori) e ai cosiddetti working poor.

COSA SI PUÒ FARE

È possibile avviare nuove iniziative di autoimpiego in tutti i settori economici, ad eccezione del comparto agricolo, della pesca e dell’acquacoltura.

LE AGEVOLAZIONI

Sono previste le seguenti agevolazioni:

  • voucher a fondo perduto fino a un importo di 40.000 euro (elevabile a 50.000 euro)
  • contributo del 75% a fondo perduto per programmi di investimento che hanno un importo massimo di 120.000 euro
  • contributo del 70% a fondo perduto per programmi di investimento che hanno un importo compreso tra 120.000 euro e 200.000 euro

PRESENTA LA DOMANDA

La domanda può essere presentata online dal titolare/legale rappresentante dell’iniziativa economica, previo accesso nell’area personale di Invitalia. La domanda verrà esaminata, entro 90 giorni, in base all’ordine cronologico di presentazione, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.

SCOPRI DI PIU’

Quali sono i progetti finanziabili?

  • Macchinari, impianti, attrezzature nuove di fabbrica.
  • Programmi informatici, licenze software, piattaforme digitali, app.
  • Immobilizzazioni immateriali: marchi, brevetti, sviluppo prodotto/servizio innovativo.
  • Opere edili di ristrutturazione/manutenzione straordinaria (entro limite massimo 50% delle spese amm.).
  • Consulenze, servizi ETS, formazione specializzata collegata al progetto.
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