La sicurezza degli individui è la priorità della normazione. Lo si evince dai numerosi documenti prodotti a sostegno di questa condizione in ogni evenienza lavorativa o riferita al tempo libero. Riguardo la protezione delle vie respiratorie la commissione Sicurezza si è da poco occupata del recepimento anche in lingua italiana di due norme ad hoc vediamole qui in dettaglio.

Protezione delle vie respiratorie

Le norme UNI EN 143 e UNI EN 14387 Protezione delle vie respiratorie. Recepite dalla Commissione Sicurezza.

La sicurezza degli individui è la priorità della normazione. Lo si evince dai numerosi documenti prodotti a sostegno di questa condizione in ogni evenienza lavorativa o riferita al tempo libero. Riguardo la protezione delle vie respiratorie la commissione Sicurezza si è da poco occupata del recepimento anche in lingua italiana di due norme ad hoc vediamole qui in dettaglio.

La prima è la UNI EN 143 che specifica i filtri antiparticolato da utilizzare come componenti sostituibili nei dispositivi di protezione delle vie respiratorie non assistiti, ad eccezione dei dispositivi per la fuga e dei facciali filtranti. Sono incluse prove di laboratorio per la valutazione della conformità ai requisiti. Alcuni filtri conformi alla norma possono essere adatti anche per l’utilizzo con altri tipi di dispositivi di protezione delle vie respiratorie e/o dispositivi per la fuga. In tal caso, necessitano di essere sottoposti a prova e marcati secondo la norma europea appropriata. Il documento non copre i requisiti riguardanti l’igiene respiratoria e nemmeno i requisiti per la riduzione dei pericoli microbiologici causati dalla crescita di batteri e virus sul materiale di filtrazione.

All’interno della UNI EN 143 sono riportati i seguenti riferimenti normativi:

EN ISO 16972 Respiratory protective devices – Vocabulary and graphical symbols;
EN 134 Respiratory protective devices – Nomenclature of components;
EN 148-1 Respiratory protective devices – Threads tor facepieces – Part 1: Standard thread connection;
EN 13274-3 Respiratory protective devices – Methods of test – Part 3: Determination of breathing resistance;
EN 13274-7 Respiratory protective devices – Methods of test – Part 7: Determination of particle filter penetration.

UNI EN 14387

Passiamo alla seconda norma recepita cioè la UNI EN 14387 che fa riferimento ai filtri antigas e ai filtri combinati da utilizzare come componenti sostituibili nei dispositivi di protezione delle vie respiratorie non assistite (RPD) ad eccezione dei dispositivi di fuga. Sono incluse prove di laboratorio per la valutazione della conformità ai requisiti. Anche in questo caso alcuni filtri conformi alla norma possono essere ugualmente idonei per l’utilizzo con dispositivi di protezione delle vie respiratorie assistiti, e/o dispositivi per la fuga. In tal caso, devono essere sottoposti a prova e marcati in conformità alla norma europea appropriata. I filtri per l’uso contro il CO sono esclusi dal documento.

All’interno della UNI EN 14387 sono riportati i medesimi riferimenti normativi della UNI EN 143 e in aggiunta è indicata la EN ISO 16972:2020 Respiratory protective devices – Vocabulary and graphical symbols.

Fonte: https://www.uni.com/

I DPI delle vie respiratorie, definiti anche Apparecchi di Protezione delle Vie Respiratorie (APVR), sono dispositivi destinati a proteggere da sostanze pericolose allo stato aeriforme (particelle, vapori, gas) mediante il meccanimo della filtrazione.

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