Linee di indirizzo per la riapertura delle Attività  Economiche, Produttive e Ricreative

Riapertura fase 2 conferenza delle regioni

Linee di indirizzo per la riapertura delle Attività  Economiche, Produttive e Ricreative

E-learning_5.pngSi riportano nelle sezioni successive le schede tematiche relative ai principali settori di attività , redatte tenendo in considerazione le priorità  condivise.” 
• RISTORAZIONE” 
• ATTIVITà€ TURISTICHE (balneazione)” 
• STRUTTURE RICETTIVE” 
• SERVIZI ALLA PERSONA (parrucchieri ed estetisti)” 
• COMMERCIO AL DETTAGLIO” 
• COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE (mercati, fiere e mercatini degli hobbisti)” 
• UFFICI APERTI AL PUBBLICO” 
• PISCINE” 
• PALESTRE” 
• MANUTENZIONE DEL VERDE” 
• MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE

Le presenti schede tecniche contengono indirizzi operativi specifici validi per i singoli settori di attività , finalizzati a fornire uno strumento sintetico e immediato di applicazione delle misure di prevenzione e contenimento di carattere generale, per sostenere un modello di ripresa delle attività  economiche e produttive compatibile con la tutela della salute di utenti e lavoratori.” 

In particolare, in ogni scheda sono integrate le diverse misure di prevenzione e contenimento riconosciute a livello scientifico per contrastare la diffusione del contagio, tra le quali: norme comportamentali, distanziamento sociale e contact tracing.” 

Le indicazioni in esse contenute si pongono inoltre in continuità  con le indicazioni di livello nazionale, in particolare con il protocollo condiviso tra le parti sociali approvato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020, nonché con i criteri guida generali di cui ai documenti tecnici prodotti da INAIL e Istituto Superiore di Sanità  con il principale obiettivo di ridurre il rischio di contagio per i singoli e per la collettività  in tutti i settori produttivi ed economici.” 

In tale contesto, il sistema aziendale della prevenzione consolidatosi nel tempo secondo l'architettura prevista dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 costituisce la cornice naturale per supportare la gestione integrata del rischio connesso all'attuale pandemia.” 

In ogni caso, solo la partecipazione consapevole e attiva di ogni singolo utente e lavoratore, con pieno senso di responsabilità , potrà  risultare determinante, non solo per lo specifico contesto aziendale, ma anche per la collettività . Infine, è opportuno che le indicazioni operative di cui al presente documento, eventualmente integrate con soluzioni di efficacia superiore, siano adattate ad ogni singola organizzazione, individuando le misure più efficaci in relazione ad ogni singolo contesto locale e le procedure/istruzioni operative per mettere in atto dette misure.” 

Tali procedure/istruzioni operative possono coincidere con procedure/istruzioni operative già  adottate, purché opportunamente integrate, così come possono costituire un addendum connesso al contesto emergenziale del documento di valutazione dei rischi redatto ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.” 

Resta inteso che in base all'evoluzione dello scenario epidemiologico le misure indicate potranno essere rimodulate, anche in senso più restrittivo. Le schede attualmente redatte saranno eventualmente integrate con le schede relative a ulteriori settori di attività .
Sicurezza, Qualità, GDPR, HACCP, Medicina del lavoro, E-learning, Videoconferenza, Qualifica Fornitori, CRM...