NEAR MISS MANCATI INFORTUNI
CONDIVIDO: UN APPROCCIO INTEGRATO IN RETI COLLABORATIVE PER LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE SUI NEAR MISS (MANCATI INFORTUNI). INAIL 2025. Pubblicazione realizzata da Inail Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale.
In un contesto globale caratterizzato da continui cambiamenti tecnologici, normativi e organizzativi, la gestione efficace dei rischi associati ai cicli ed agli ambienti di lavoro è fondamentale per garantire condizioni lavorative sane sicure e dignitose.
Il monitoraggio e la sorveglianza degli eventi patologici e dannosi, sviluppati con approcci multidisciplinari e rafforzati dalla condivisione tra sistema pubblico e sistema imprese di strumenti e metodi per il miglioramento della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, supportano l’efficienza e la tempestività degli interventi di prevenzione.
Tra le azioni di ricerca sviluppate dall’Istituto in collaborazione con vari stakeholders (università, Asl, aziende e organismi rappresentativi delle PMI), la tematica dei mancati infortuni (near miss) assume particolare rilevanza in quanto rappresenta una preziosa fonte informativa da valorizzare in maniera sistemica per ridurre i rischi infortunistici.
In tale direzione si inserisce Condivido che attraverso l’attivazione di reti di monitoraggio e la definizione di strumenti e modelli sostenibili (in particolare verso le PMI) per l’approfondimento degli eventi sentinella, mira a valorizzare le informazioni sulle caratteristiche dei near miss lungo due direttrici: aziendale e istituzionale. Internamente alle aziende favorendo la consapevolezza sull’importanza dell’analisi di eventi non infortunistici per migliorare lo sviluppo di soluzioni ed il trasferimento ai lavoratori delle corrette misure per la gestione dei fattori di rischio.
A livello di ‘ecosistema’ pubblico, fornendo ulteriori modelli di audit da adottare in azioni di assistenza alle imprese (Piani mirati di prevenzione) e integrando le conoscenze così sviluppate con informazioni e dati provenienti dai sistemi di sorveglianza, anche ai fini della programmazione di ulteriori azioni di prevenzione. Perciò con soddisfazione e apprezzamento condivido i risultati del paziente ed intenso lavoro svolto dalla sezione Sistemi di sorveglianza e gestione integrata del rischio.
