Lavoratori potenzialmente esposti alla polvere di legno
Aggiornamento della stima dei lavoratori potenzialmente esposti alla polvere di legno duro in Italia. INAIL 2024
La polvere di legno duro è classificata, a livello comunitario europeo, quale agente cancerogeno (direttiva 2004/37/CE). Recentemente, sulla base delle informazioni registrate nella banca dati SIREP, è stata effettuata una stima dei lavoratori potenzialmente esposti a tale agente nei settori di attività economica a maggior rischio. L’obiettivo è revisionare la stima con dati aggiornati al 2023.
In Inail è istituito un sistema informativo per la raccolta e la gestione dei dati sulle esposizioni professionali ad agenti cancerogeni, denominato SIREP (Sistema Informativo Registro Esposizioni Professionali), progettato e sviluppato in riferimento ai dispositivi di legge che regolamentano l’obbligo di tenuta e trasmissione del registro di esposizione (art. 243, d.lgs. 81/2008 e s.m.i.).
La polvere di legno duro è classificata, a livello comunitario europeo, come agente noto per gli effetti cancerogeni sulla salute umana, sulla scorta di solide evidenze scientifiche.
Ai sensi del Titolo IX del d.lgs. 81/2008, la legislazione italiana, in recepimento delle direttive comunitarie, impone la valutazione dell’esposizione professionale a polveri
di legno e il mantenimento e controllo, tramite monitoraggio ambientale, del rispetto del valore limite di esposizione professionale (VLEP) previsto dall’allegato XLIII. La Direttiva UE 2017/2398, ha riconosciuto l’esposizione a polvere di legno duro come causa, in tutta l’Unione europea, di malattie, inclusi tumori nasali e nasosinusali, e ha previsto l’abbassamento da 5 a 3 mg/m3 fino al 17 gennaio 2023, e, successivamente, a 2 mg/m3, del VLEP. Ha stabilito, inoltre, di applicare tale limite a tutte le polveri di legno presenti in miscela, vista l’estrema diffusione di esposizioni miste di legno duro e tenero. Il termine “legno duro”, tradotto dall’inglese hardwood, fa riferimento principalmente alla tipologia di legno, e annovera, tra i principali, l’acero, l’ontano, la betulla, l’hickory, e il faggio bianco.
La riduzione del VLEP avrà sicuramente un impatto importante in termini di benefici sanitari connessi all’esposizione professionale a polvere di legno duro.
RIFERIMENTI NORMATIVI
UNI EN 981:1994
Atmosfera nell’ambiente di lavoro – Definizione delle frazioni granulometriche per la misurazione delle particelle aerodisperse.
Direttiva (UE) 2017/2398
Direttiva che modifica la dir. 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro (G.U. UE L 345/87, 27/12/2017).
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81
Attuazione dell’articolo 1, legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (G.U. Serie Generale n. 101, 30/04/2008 – Suppl. Ordinario n. 108).
Decreto legislativo 25 febbraio 2000, n. 66
Attuazione delle direttive 97/42/ce e 1999/38/CE che modificano la direttiva 90/394/CEE, in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro (G.U. Serie Generale n. 70, 24/03/2000).
