Infor.MO, Rischio infortunistico negli ambienti lavorativi
Infor.MO, Rischio infortunistico negli ambienti lavorativi: organizzazione degli spazi e viabilità. La scheda presenta un approfondimento sulle dinamiche infortunistiche caratterizzate da problemi di sicurezza legati alla viabilità aziendale e alla non corretta organizzazione degli spazi lavorativi. INAIL 2024
La scheda tecnica fornisce un approfondimento trasversale ai settori di attività economica delle aziende, sul rischio d’interferenza in senso ampio derivante sia dalla presenza di più imprese che svolgono la loro attività nello stesso luogo di lavoro, sia da attività lavorative differenti svolte da operatori della stessa azienda in ambienti non correttamente organizzati.
La disamina si riferisce all’analisi delle dinamiche caratterizzate dalla non corretta organizzazione degli spazi lavorativi e fa riferimento a casi di infortunio, presenti nella banca dati del sistema Infor.Mo, che presentano sempre tra le cause almeno un fattore ambiente contraddistinto da specifici problemi di sicurezza come l’assenza di spazi adeguati di lavoro/manovra, percorsi in sicurezza, adeguata viabilità, barriere e protezioni, illuminazione idonea, segnaletica, etc. o la presenza di elementi e di ingombri pericolosi.
A tale scopo, nel periodo considerato (2002 – 2022), sono stati selezionati 370 infortuni (17 generati da eventi collettivi) di cui 178 mortali e 192 gravi a cui si associano un totale di 889 fattori di rischio (media 2,4 per infortunio). Dall’analisi sono stati esclusi i settori Costruzioni e Agricoltura data la particolarità dei relativi ambienti di lavoro che richiedono approfondimenti tematici.
In merito alle caratteristiche dei lavoratori infortunati emerge che l’88,1% è di sesso maschile, l’85,9% di origine italiana e con un’anzianità nella mansione che nel 58% dei casi è superiore ai 3 anni.