Frutti dimenticati e biodiversità recuperata
Casi studio: Campania e Veneto
Frutti dimenticati e biodiversità recuperata
Frutti dimenticati e biodiversità recuperata. Il germoplasma frutticolo e viticolo delle agricolture tradizionali italiane. Casi studio: Campania e Veneto” ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
Con la pubblicazione di questo” Quaderno sui frutti dimenticati e la biodiversità recuperata, dedicato alle regioni” Campania e Veneto,” ISPRA continua a promuovere la conoscenza dell'agrobiodiversità italiana. Il Quaderno curato da ISPRA e ARPAE Emilia-Romagna e realizzato grazie al contributo di molti esperti locali, è l'ottavo volume di una serie dedicata allo studio delle varietà frutticole italiane e non più coltivate e in pericolo di scomparsa, con l'auspicio che tornino ad essere prodotte e gustate come un tempo. Con questa iniziativa ISPRA contribuisce alla conservazione di un'importante risorsa genetica e culturale, tramandata da secoli dagli agricoltori locali, importante anche per affrontare le attuali sfide dei cambiamenti ambientali.
La collana dei quaderni ISPRA dedicati al tema “Frutti dimenticati e biodiversità recuperata” prosegue con questo ottavo volume, che presenta le esperienze regionali di Campania e Veneto. Il progetto, nato nel 2010 dalla collaborazione tra ISPRA e ARPA Emilia Romagna si inserisce oggi tra le attività del Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente (SNPA), che raccoglie l'ISPRA e le 21 Agenzie Regionali (ARPA) e Provinciali (APPA) in un unico Sistema istituito nel gennaio 2017, con l'entrata in vigore della legge n. 132 del 28 giugno 2016. L'agrobiodiversità , intesa come la variabilità di geni, specie ed ecosistemi di interesse agrario, è il risultato delle interazioni tra le risorse genetiche, l'ambiente e i sistemi agricoli, in cui la selezione naturale, le condizioni ambientali e gli sviluppi sociali, culturali, economici e tecnici hanno svolto un ruolo chiave.