I Fondi Paritetici Interprofessionali ai tempi del Covid

Fondi Paritetici Interprofessionali ai tempi del Covid

Documento ANPAL

All’inizio del 2021 l’Anpal ha avvertito l’esigenza di intraprendere una ricognizione sulle attività dei Fondi Paritetici Interprofessionali, specie alla luce della crisi profonda che stava investendo il sistema socio-economico e allo stesso tempo con la consapevolezza che tali organismi possano rappresentare uno degli snodi attraverso cui rafforzare il processo di ammodernamento delle imprese italiane.

L’occasione è stata colta anche per comprendere a che punto fossero alcuni cambiamenti implementati negli anni passati e che prendevano avvio anche dal corpus regolamentativo definito in precedenza dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e successivamente dall’Anpal stessa.

In particolare, ci si riferisce ai processi legati alla programmazione della formazione per competenze e i suoi risvolti sull’identificazione, validazione e certificazione delle competenze legate alla formazione finanziata, ma anche alle esperienze di lavoro dei dipendenti e allo stesso tempo alla necessità di mutare obiettivi e temi della formazione aziendale aprendola soprattutto alle nuove traiettorie di sviluppo legate alla sostenibilità economica e sociale.

Rispetto a quest’ultimo aspetto l’attenzione è stata posta alla sintonia tra programmazione e finanziamenti dei temi formativi implementabili dai Fondi Interprofessionali nelle prossime annualità e gli obiettivi contenuti anche nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Entrando nel merito dei temi su cui si è polarizzata la ricognizione, sono stati:

A. Impatto del Covid, con particolare attenzione a:
– le adesioni e sui flussi finanziari;
– il rapporto con le imprese e le esigenze di riprogrammazione, partendo dalla didattica, dai contenuti, dai metodi, dal tema delle disparità/diseguaglianze di accesso alla formazione a distanza e altri temi legati alla programmazione durante il Covid;
– i rapporti con le istituzioni.

B. Prospettive del Fondo nel post pandemia rispetto a:
– azioni a sostegno del Fondo Nuove Competenze;
– programmazione futura dei Fondi in rapporto ai temi e alle opportunità poste dal PNRR.

C. Avanzamento del processo di programmazione per competenze e certificazione.

Su questo impianto concettuale si snoda il lavoro di analisi contenuto in queste pagine.

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