Esposizione a micobatteri non tubercolari
INAIL 2022.
I micobatteri non tubercolari sono patogeni opportunisti trasmessi dall’ambiente (acqua, terriccio) all’uomo tramite goccioline di acqua contaminata causando la “malattia polmonare da micobatteri non tubercolari”.
Il genere Mycobacterium è costituito da un gruppo eterogeneo di specie e sottospecie batteriche. Ad eccezione del Mycobacterium tuberculosis complex, del Mycobacterium leprae complex e di Mycobacterium ulcerans, le rimanenti specie sono complessivamente indicate come ‘micobatteri non tubercolari’ (Non Tuberculous Mycobacteria, NTM).
I micobatteri non tubercolari sono microrganismi ubiquitari in grado di crescere in ambienti marginali con scarsi nutrienti e basso contenuto di ossigeno .
Sono presenti nelle acque naturali (laghi, fi umi, stagni) e in quelle artificiali quali ad esempio sistemi di distribuzione dell’acqua ospedalieri e domestici, serbatoi di accumulo, ecc. Nel suolo proliferano in terricci ricchi di torba e in paludi salmastre.
I NTM comprendono oltre 190 specie e sottospecie ambientali di cui un numero limitato sono patogene per l’uomo.
La trasmissione dei micobatteri dall’ambiente all’uomo avviene per via aerea a seguito dell’inalazione di aerosol (particelle liquide o solide aerodisperse) contaminato dal microrganismo presente in composti per giardinaggio, terriccio, bacini idrici naturali, impianti distribuzione acqua, soffioni doccia, umidificatori, vasche idromassaggio, serbatoi, ecc.
È stata ipotizzata anche una trasmissione interumana della malattia non ancora sufficientemente documentata. Secondo la vigente normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro, i micobatteri non tubercolari sono classificati nel 2° gruppo di rischio (Allegato XLVI del d.lgs. 81/2008 e s.m.i.).
I micobatteri non tubercolari, noti anche come micobatteri ambientali, micobatteri atipici e micobatteri diversi dalla tubercolosi, sono micobatteri che non causano la tubercolosi o la lebbra. L’NTM causa malattie polmonari che assomigliano alla tubercolosi.
I micobatteri non tubercolari sono micobatteri diversi dal M. tuberculosis (la causa della tubercolosi) e dal M. leprae (la causa della lebbra). Sono anche indicati come micobatteri atipici, micobatteri diversi dalla tubercolosi o micobatteri ambientali.
Ad oggi le specie di micobatteri atipici o non tubercolari ufficialmente riconosciute sono circa 180 e alcune, cui se ne aggiungono periodicamente altre, sono riconosciute come potenziali cause di malattia nell’uomo.