Sistri quadro sinottico

Nel sito del Ministero dell'Ambiente dedicato al Sistri, www.sistri.it, è stato pubblicato il prospetto contenente il parere della Direzione sulle tematiche di carattere normativo presentate dalle Associazioni di Categoria “Quadro Sinottico Sistri – Aspetti normativi“.


Il quadro sinottico riporta 25 pareri del Ministero a seguito delle richieste avanzate da varie associazioni in merito a:

” ” ”  obbligo per i nuovi produttori
” ” ”  scheda SISTRI e formulario
” ” ”  obbligo di adesione rifiuti pericolosi e speciali pericolosi
” ” ”  modalità  operative per “trasportatori a titolo professionale”
” ” ”  modalità  operative relative a trasporto transfrontiero
” ” ”  calcolo dei dipendenti
” ” ”  movimentazione del rifiuto in caso di temporanea indisponibilità 
” ” ”  operazioni di recupero/smaltimento svolte all'interno dell'impianto
” ” ”  gestione della micro raccolta
” ” ”  interoperabilità  tra sistemi gestionali aziendali
” ” ”  altro

sicurezza_lavoroScarica quadro sinottico

Riconoscimento della formazione specifica in modalità  e-learning dei lavoratori in sanità 

Riconoscimento della formazione specifica in modalità  e-learning dei lavoratori in sanità 


La Direzione Generale Salute ha valutato e riconosciuto le esperienze condotte dalle aziende sanitarie pubbliche e private – che insistono sul territorio regionale e operano nel settore della sanità  – relativamente alla formazione specifica dei lavoratori in modalità  e-learning, in attuazione di quanto disposto dall'art. 37 del D.Lgs 81/08 e dal successivo Accordo Stato-Regioni siglato il 21 dicembre 2011.

In coerenza con il modello partecipativo descritto nel Piano Regionale 2011-2013 sulla sicurezza e salute negli ambienti di lavoro, superando l'impianto organizzativo descritto nella Circolare regionale n. 17 del 29 luglio 2013, la Struttura Prevenzione Ambienti di Vita e Lavoro della U.O. Governo della Prevenzione e Tutela sanitaria, ha ricondotto al Laboratorio di approfondimento Ruolo del Servizio di Prevenzione e Protezione in Sanità  i lavori di:

esplorazione conoscitiva e confronto delle esperienze formative
riconoscimento della formazione specifica in modalità  e-learning fruita dai lavoratori in sanità  che operano presso strutture sanitarie che organizzano corsi nel rispetto del presente documento.

Le ragioni sottese allo specifico riconoscimento dei percorsi formativi realizzati nascono dal bisogno di valorizzare le esperienze di formazione e-learning già  condotte da diverse strutture della sanità  pubblica e privata sul territorio regionale.

Diverse Strutture Sanitarie hanno attivato da anni, molto prima dell'approvazione del citato Accordo Stato-Regioni, percorsi di formazione in modalità  e-learning; è apparso pertanto indispensabile prendere spunto da pratiche di così lungo decorso per definire la fisionomia della sperimentazione in sanità .

L'ambito sanitario, infatti, si connota per peculiari esigenze di ordine organizzativo che hanno trovato un elevato grado di soddisfazione nella metodologia didattica propria della formazione e-learning; di seguito una sintetica elencazione:

– ”  elevata numerosità  della popolazione lavorativa;
– crescente richiesta di flessibilità  del personale sanitario in sistemi organizzati per aree dipartimentali/intensità  di cura;
-” ”  pluralità  contrattuali dei soggetti inquadrabili come lavoratori ai sensi dell'art. 2 del D.Lgs 81/08, alcuni dei quali caratterizzati da periodi di permanenza brevi;
-” ”  numerosità  delle tipologie di rischio presenti e pluralità  di figure professionali con profili di esposizione ai rischi anche molto differenti, con conseguente determinazione di una matrice rischio/figura professionale ad elevata complessità ;
-” ”  presenza di competenze ad elevato profilo professionale arruolabili nella funzione di docenti/responsabili scientifici/tutor dei corsi;
-”  trasversalità  di alcune aree tematiche ad ambiti disciplinari differenti, con conseguente bisogno di ottimizzazione degli eventi formativi evitando ripetizioni;
-” ”  necessità  di fare emergere nell'ambito del sistema di gestione dell'azienda “la gestione specifica della formazione” in materia di salute e sicurezza sul lavoro, anche in termini di eccedenza delle disposizioni di cui all'Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011, a garanzia di vincolo rispetto alla esigibilità  di autorizzazioni per l'ingresso in aree ad accesso controllato (diagnostiche, blocchi operatori, ecc.) e/o per l'utilizzo di apparecchiature a rischio specifico (apparecchiature laser, macchine radiogene, ecc.);
-” ” ”  pronta fruibilità  di corsi che si rendano vincolanti al fine di rafforzare l'adozione di misure di autotutela del lavoratore, nel caso di formulazione di giudizio di idoneità  con limitazioni/prescrizioni da parte del Medico Competente.

Fermo restando che la corretta realizzazione di corsi di formazione a distanza in modalità  e-learning per la formazione generale e l'aggiornamento dei lavoratori deve rispettare i criteri generali individuati dalla citata circolare regionale n. 17/2013, il presente documento fornisce gli elementi che qualificano la formazione specifica dei lavoratori in sanità  con riferimento alle caratteristiche della piattaforma, al profilo di rischio dei lavoratori, all'articolazione e ai contenuti dei corsi e agli indicatori di controllo e risultato.

sicurezzaRegione Lombardia, dec. 6 novembre 2013, n. 10087

Formazione , attestati , Interpelli , Circolare n.43/2013 , DPR 151/2011

Newsletter 14 Novembre 2013

News – Categoria 'Sicurezza'

Formazione , attestati , enti bilaterali
Noi cercheremo di fare chiarezza su alcuni punti cruciali
09 novembre 2013
” 
Interpelli procedure standardizzate , Accordo Stato-Regioni , Formazione addetti emergenza ,
ministero del lavoro il 24 ottobre 2013
07 novembre 2013
” 


News – Categoria 'Bandi e Concorsi'

Convegno Ordine degli Architetti di Torino
5 Dicembre 2013
11 novembre 2013


News – Categoria 'Generale'

DPR 151/2011 si applicherà  anche agli stabilimenti a rischio di incidente rilevante
Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
12 novembre 2013
” 
Regione Lombardia , legge in materia ambientale
Legge Regionale n. 9 del 29 ottobre 2013
12 novembre 2013
” 

Circolare n.43/2013 8 Novembre , commento Sentenza del Consiglio di Stato

La Sentenza n. 4035/2013 del 31/7/2013, riguarda la legittimità  o meno di un provvedimento di diniego della PA rispetto ad una richiesta di accesso ad alcune dichiarazioni rese da alcuni lavoratori, rilasciate nel corso di una verifica ispettiva. La richiesta era stata avanzata, nel caso di specie, da un soggetto che era coobbligato in solido col datore di lavoro.

Oggetto: sentenza del Consiglio di Stato, sez. VI, n. 4035/2013 del 31/7/2013 in materia di diritto”  di accesso”  alle dichiarazioni rilasciate dai lavoratori in sede ispettiva. Istruzioni operative.


La sentenza in oggetto,”  di conferma della”  sentenza TAR”  Lazio, sez. III, n. 168/2013, prima di decidere il rigetto”  del”  ricorso”  per”  una”  questione pregiudiziale, affronta, incidenter tantum la tematica della”  legittimità  del provvedimento di”  diniego inerente ad”  una”  richiesta di accesso”  alle dichiarazioni rese dai lavoratori, sentiti nel corso”  del1a verifica ispettiva, richiesta avanzata, nel caso di specie, da un coobbligato in solido del datore di lavoro.

La vicenda” ”  processuale si inserisce in un quadro giurisprudenziale connotalo ” da orientamenti”  contrastanti ed oscillanti”  nel”  tempo”  che,”  a seconda degli”  anni”  ed”  in”  relazione”  alla tematica dell'accesso sopra”  richiamata, hanno”  visto”  ora l'affermazione della”  prevalenza del”  diritto di difesa”  sancito dall'art. 24 della”  Costituzione, ora il riconoscimento della”  legittimità  dei dinieghi di”  accesso agli”  atti motivati”  dalle”  esigenze di”  tutela”  della riservatezza dei lavoratori unitamente a quella”  di preservazione della pubblica”  funzione di vigilanza.

In”  effetti,”  nel” ”  recente” ” ”  passato,”  si” ”  sono” ”  succedute”  diverse” ” ”  pronunce” ” ”  che”  ritenevano ammissibile”  l 'accesso” ”  alle dichiarazioni”  rese” ”  dai” ”  lavoratori”  in”  sede” ”  di verifica” ”  ispettiva”  sul presupposto che 1'esigenza di riservatezza e di protezione dei lavoratori intervistati fosse”  recessiva di fronte”  al diritto esercitato dal”  richiedente per la difesa”  di un interesse”  giuridico, nei limiti”  in cui esso”  risultasse necessario alla”  difesa”  di quell'interesse (ex multis”  Cons.”  St., scz. VI, n. 3798/2008 del 29.7.2008).


sicurezza_lavoroCircolare 432013 8 Novembre 2013

” 

DPR 151/2011 si applicherà  anche agli stabilimenti a rischio di incidente rilevante

Nella G.U. n. 255 del 30 ottobre 2013 è stata pubblicata la legge 125 del 30 ottobre 2013, di conversione del Decreto Legge 101 del 31 agosto 2013, recante “Disposizioni urgenti”  per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni””  (GU n.204 del 31-8-2013).

Tale Legge, all'art. 8, detta disposizioni concernenti il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Tra queste, si evidenziano:

  • incremento delle dotazioni organiche del CNVVF
  • possibilità  di stipulare accordi con le regioni e le province autonome, per l'impiego della componente aerea del CNVVF per il soccorso sanitario, in contesti di particolare difficolta' operativa e di pericolo per l'incolumita' delle”  persone

a decorrere dall'1 gennaio 2014, il DPR 151/2011 si applicherà  anche agli stabilimenti a rischio di incidente rilevante, soggetti all'art.8 del DLgs 334/99.

Entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto legge”  dovranno essere”  adeguate” ”  le” ”  procedure semplificate di prevenzione incendi di cui al”  decreto”  del”  Ministro dell'interno 19 marzo 2001.

I comuni e i consorzi di comuni, le province e le regioni possono avvalersi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco per la redazione dei piani di emergenza comunali e di protezione civile, previa stipula di apposite convenzioni che prevedano il rimborso delle maggiori spese sostenute dal CNVVF per gli straordinari e le risorse strumentali necessarie.

 Nella G.U. n. 255 del 30 ottobre 2013 è stata pubblicata la legge 125 del 30 ottobre 2013, di conversione del Decreto Legge 101 del 31 agosto 2013, recante legge 125 del 30 ottobre 2013


Regione Lombardia , legge in materia ambientale

Sul Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 44 del 30 ottobre 2013, è pubblicato il testo della Legge Regionale n. 9 del 29 ottobre 2013 .

Legge regionale 29 ottobre 2013 – n. 9 Disposizioni in materia ambientale. Modifiche alle leggi regionali n. 26/2003 (Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche), n. 7/2012 (Misure per la crescita, lo sviluppo e l'occupazione) e n.”  5/2010 (Norme in materia di valutazione di impatto ambientale) .

sicurezza_lavoroScarica Bollettino Ufficiale della Regione Lomardia n. 44 del 30 ottobre 2013

CEI EN 50522 , Standard OHSAS 18001 , ATTREZZATURE DI LAVORO ,

Newsletter 5 Novembre 2013

News – Categoria 'Generale'

Standard OHSAS 18001 Novità 
Occupational Health & Safety
30 ottobre 2013
” 
Procedure di autorizzazione e notifica ai sensi del Regolamento (UE) n.305/2011 sui Prodotti da Costruzione
Circolare interministeriale prot. DCPREV n.14413 del 21 ottobre 2013
29 ottobre 2013
” 
1 miliardo a imprese con pochi incidenti
ministro del Lavoro
29 ottobre 2013
” 


News – Categoria 'Sicurezza'

La protezione attiva contro gli incendi
Cristiano Fiameni – Funzionario Tecnico UNI
04 novembre 2013
” 
Vademecum per limitare i danni da esposizione a radiofrequenza
valutazione del rischio per l'esposizione a radiofrequenza
04 novembre 2013
” 
Liste di controllo e materiale SUVA
Check List e Vademecum
30 ottobre 2013
” 
d lgs 81 aggiornato Ottobre 2013
Testo coordinato
25 ottobre 2013
”