Campania Startup 2023

“Campania Startup 2023” Delibera della Giunta Regionale n. 177 del 04/04/2023 – PR FESR 2021/2027PRE – INFORMAZIONE ai sensi dell’art. 49, c. 2 del Reg. UE n. 2021/1060

Finalità

L’Avviso “Campania Startup 2023” sarà finalizzato a sostenere la creazione e il consolidamento delle startup innovative ad alta intensità di conoscenza, per aumentare la competitività del sistema produttivo regionale attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi innovativi, in coerenza con le traiettorie prioritarie della “Strategia regionale di ricerca ed innovazione per la specializzazione intelligente” – RIS3 Campania, di cui alla DGR n. 655 del 07/12/2022. L’Avviso sarà emanato in attuazione dell’Azione “1.1.3 Promuovere la creazione e il consolidamento di startup innovative e spin off, e l’attrazione di aziende e capitali” di cui all’Obiettivo Specifico 1.1 “Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate” dell’Asse Prioritario 1 “Ricerca, Innovazione, Digitalizzazione e Competitività” PR FESR Campania 2021-2027.

Requisiti – Iniziative ammissibili

Gli investimenti dovranno essere finalizzati allo sviluppo di soluzioni tecnologiche relative ad una o più Traiettorie Tecnologiche Prioritarie e a un esclusivo ovvero prevalente Ecosistema dell’Innovazione, così come individuati dal Documento RIS3 Campania: “Strategia regionale di ricerca ed innovazione per la specializzazione intelligente”, di cui alla DGR n. 655 del 07/12/2022 della Regione Campania.

Gli investimenti dovranno essere realizzati presso unità locali ubicate nel territorio della regione Campania.

L’investimento minimo da candidare alle agevolazioni è pari a € 70.000 e, in ogni caso, non saranno ammissibili interventi che, all’esito istruttorio, generino un contributo inferiore a € 50.000.

Beneficiari

  • Le micro e piccole imprese, secondo la definizione di cui all’Allegato 1 al Reg. (UE) n. 651/2014, costituite da non più di 60 mesi alla data di pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania che risultino essere, all’atto della presentazione della domanda di agevolazione, iscritte nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura alla Sezione speciale dedicata alle Startup innovative,  operanti nelle Aree di specializzazione della RIS3 Campania.
  • Persone fisiche che intendano costituire una micro o piccola impresa nella forma di start-up innovativa a norma del Decreto Legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con modificazioni in Legge 17 dicembre 2012, n. 221 e ss.mm.ii. operante nell’ambito di una Area di specializzazione della RIS3 Campania.

Forma dell’aiuto

Contributo a fondo perduto.

Intensità di aiuto

L’intensità di aiuto per ciascun beneficiario sarà pari al 70% della spesa ammissibile. Nel caso in cui la spesa di investimento ammissibile risulti, all’esito della valutazione, di importo inferiore o uguale a € 100.000, l’intensità di aiuto sarà aumentata al 80% della spesa ammissibile.

L’importo massimo del contributo concedibile sarà pari a € 350.000.

Principali spese ammissibili

1) Spese connesse all’investimento materiale e immateriale

– impianti specifici, macchinari, attrezzature

– acquisto/realizzazione proprietà intellettuale e programmi informatici funzionali all’attività di impresa

2) Consulenze funzionali all’avvio e/o allo sviluppo del progetto

– aventi ad oggetto servizi di sostegno all’innovazione

– aventi ad oggetto servizi di sostegno alla penetrazione del mercato

3) Spese di gestione

– Spese del personale contrattualizzato a tempo determinato o indeterminato, impiegato nelle attività progettuali

– Spese generali – Altri costi di esercizio

Fonte di finanziamento

PR Campania FESR 2021-2027, Asse Prioritario 1 “RICERCA, INNOVAZIONE, DIGITALIZZAZIONE E COMPETIVITÀ”.

OBIETTIVO SPECIFICO 1.1 “Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate”. AZIONE “1.1.3 Promuovere la creazione e il consolidamento di startup innovative e spin off, e l’attrazione di aziende e capitali”.

Dotazione finanziaria

€ 30.000.000

Apertura / chiusura procedura (data inizio e termine presentazione domande)

15 giugno 2023 / 31 luglio 2023.


https://europa.regione.campania.it/wp-content/uploads/2023/05/DD-132.pdf

Risk management, D lgs 81, Transizione digitale, condizioni lavoro

portaleconsulenti News sicurezza, ambiente, qualità,  E-learning, Formazione,  Competenze. Newsletter 9 del 28 Febbraio 2023. PNRR MISE Sicurezza Lavoro
Newsletter portaleconsulenti

News sicurezza, ambiente, qualità,  E-learning, Formazione,  Competenze. Newsletter 19 del 11 Maggio 2023

Risk management, D lgs 81, Transizione digitale, condizioni lavoro

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Alternanza scuola lavoro Sicurezza

PCTO – Alternanza scuola lavoro Tutela INAIL per gli studenti. Dott.ssa Giovanna Tajarollo Responsabile Sede Inail di Conegliano Veneto 6 febbraio 2023. Obbligo assicurativo per gli studenti e tutela infortuni …LEGGI TUTTO


Progetto “Studenti e Risk management”

La promozione della salute e della sicurezza tra i giovani e la riflessione sui comportamenti che permettono di migliorare la qualità della vita anche attraverso la riduzione del rischio infortunistico …LEGGI TUTTO


La sicurezza nel Settore Corilicolo

Sicurezza nel Settore Corilicolo (La nocciolicoltura). L’opuscolo è il risultato del progetto di prevenzione ”La Sicurezza nel Settore Corilicolo” realizzato a seguito di avviso pubblico per la presentazione di progetti …LEGGI TUTTO


Uso della tecnologia miglioramento condizioni lavoro

Uso della tecnologia per il miglioramento delle condizioni di lavoro Gorizia, 12 maggio 2023. La finalità formativa dell’evento che si svolge presso il Polo didattico dell’Università di Trieste, è riconoscere …LEGGI TUTTO


Somministrazione di lavoratori a tempo determinato

Somministrazione di lavoratori a tempo determinato nell’ambito delle attività stagionali. L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha emanato la nota n. 716 del 26 aprile 2023. Si riscontra la richiesta di …LEGGI TUTTO


Inviare file di grandi dimensioni via mail

La maggior parte dei servizi di posta elettronica non consente di Inviare file di grandi dimensioni usando la classica funzione per allegare i file al messaggio. Per ovviare a questo …LEGGI TUTTO


Transizione digitale

Transizione digitale, Cobot e Ssl: uno strumento per valutare la resilienza organizzativa. Documento INAIL 2023. L’implementazione di advanced manufacturing solutions nelle imprese permette di migliorare la produttività, la qualità eLEGGI TUTTO


MODIFICHE AL DECRETO LEGISLATIVO 81/2008

MODIFICHE AL DECRETO LEGISLATIVO 81/2008. Nella Gazzetta Ufficiale n. 103 del 4 maggio 2023 è stato pubblicato il decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48 (Misure urgenti per l’inclusione sociale e …LEGGI TUTTO


Elettricità, impianti solari, alcol-correlato, industria alimentare

News sicurezza, ambiente, qualità,  E-learning, Formazione,  Competenze. Newsletter 18 del 04 Maggio 2023 Elettricità, impianti solari, alcol-correlato, industria alimentare In caso di difficoltà  nel recupero credenziali, non esiti a inviare …LEGGI TUTTO


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Newsletter 19 del 11 Maggio 2023

Risk management, D lgs 81, Transizione digitale, condizioni lavoro

Alternanza scuola lavoro Sicurezza

PCTO – Alternanza scuola lavoro Tutela INAIL per gli studenti. Dott.ssa Giovanna Tajarollo Responsabile Sede Inail di Conegliano Veneto 6 febbraio 2023.


Obbligo assicurativo per gli studenti e tutela infortuni

Gestione Conto Stato– ( Artt. 127 e 190 D.P.R. 1124/1965 e D.M. 10.10.1985

Gli studenti delle scuole o istituti di istruzione di qualsiasi ordine e grado, anche privati, comprese le Università, sono assicurati obbligatoriamente presso l’Inail contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

In particolare, gli studenti sono assicurati soltanto se svolgono esperienze tecnico – scientifiche, esercitazioni pratiche e di lavoro;
attività di educazione fisica nella scuola secondaria;
attività di scienze motorie e sportive, nonché attività di alfabetizzazione informatica e di apprendimento di lingue straniere con l’ausilio di laboratori nella scuola primaria e secondaria;
viaggi di integrazione della preparazione di indirizzo

Infortunio durante i PCTO

Per quanto riguarda gli eventi occorsi durante i periodi di apprendimento svolti nell’ambito del progetto di alternanza scuola lavoro mediante esperienze di lavoro, premesso che, ai sensi dell’art.1 del decreto legislativo 15 aprile 2005, n.77, i suddetti progetti non danno luogo alla costituzione di rapporti di lavoro, l’attività svolta dagli studenti, in tale ambito, è sostanzialmente assimilata a quella dei lavoratori presenti in azienda, in quanto sono esposti ai medesimi rischi lavorativi che incombono su tutti i soggetti presenti in quest’ultima.

Infortunio in itinere

Sono, inoltre, da ammettere a tutela anche gli infortuni occorsi durante il tragitto tra la scuola presso cui è iscritto lo studente e il luogo in cui si svolge l’esperienza di lavoro, in quanto tale percorso è organizzativamente e teleologicamente, quale prolungamento dell’esercitazione pratica, scientifica o di lavoro, riconducibile all’attività protetta svolta durante l’esperienza di alternanza scuola-lavoro, così come previsto nell’ambito del progetto educativo.

Documento PCTO – Alternanza scuola lavoro Tutela INAIL per gli studenti. Dott.ssa Giovanna Tajarollo Responsabile Sede Inail. Scarica.
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Progetto “Studenti e Risk management”

La promozione della salute e della sicurezza tra i giovani e la riflessione sui comportamenti che permettono di migliorare la qualità della vita anche attraverso la riduzione del rischio infortunistico rappresentano importanti traguardi per tutti quei soggetti impegnati in tali tematiche, in un rapporto di stretta collaborazione con le istituzioni scolastiche. Studenti e Risk management.

SiRVeSS

In tale contesto si colloca il lavoro del SiRVeSS, Sistema di Riferimento Veneto per la Salute e Sicurezza nelle Scuole fondato su un Gruppo inter-istituzionale rappresentativo di Regione del Veneto, Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, INAIL, Ispettorato Nazionale del Lavoro, Vigili del Fuoco e Aziende ULSS e sulle sette Reti di scuole per la sicurezza istituite a livello provinciale, da diversi anni attivo nel promuovere e supportare la realizzazione di interventi in-formativi, rivolti agli studenti, in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Tra le attività che attestano la ripresa di una proficua collaborazione su tali tematiche, sancita dal Protocollo di intesa tra i soggetti coinvolti in fase di rinnovo, si inserisce il Progetto “Studenti e Risk management”, rivolto agli studenti delle classi terze, quarte e quinte delle Scuole Secondarie di II grado del Veneto.

questionario on line

Il cuore dell’iniziativa, è rappresentato dalla somministrazione di un questionario on line sulla percezione del rischio e sulle cause e circostanze che hanno determinato un infortunio o un incidente; i risultati dell’indagine saranno tradotti dal SiRVeSS in infografica, su cui gli studenti potranno confrontarsi con i propri insegnanti.

Le attività previste dal Progetto da una parte permetteranno agli alunni coinvolti di sviluppare una maggiore percezione del rischio e una maggiore consapevolezza in merito alla sua gestione, dall’altra consentiranno, attraverso la mappatura dei rischi a cui i giovani sono più esposti, di progettare nuove azioni formative “mirate” ed efficaci.

INFOGRAFICA SINTESI DEI RISULTATI Studenti e Risk management

PERCEZIONE RISCHI
SICUREZZA STRADALE
INFORTUNIO O INFORTUNIO MANCATO

download  La promozione della salute e della sicurezza tra i giovani e la riflessione sui comportamenti che permettono di migliorare la qualità della vita anche attraverso la riduzione del rischio infortunistico rappresentano importanti traguardi per tutti quei soggetti impegnati in tali tematiche, in un rapporto di stretta collaborazione con le istituzioni scolastiche.
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La sicurezza nel Settore Corilicolo

Sicurezza nel Settore Corilicolo (La nocciolicoltura). L’opuscolo è il risultato del progetto di prevenzione ”La Sicurezza nel Settore Corilicolo” realizzato a seguito di avviso pubblico per la presentazione di progetti diretti alla prevenzione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. INAIL 2023

La nocciolicoltura, corilicoltura nel termine tecnico, è in espansione, nel nostro Paese, come nel resto del mondo. Un’opportunità sia per gli agricoltori, sia per chi decide di svolgere l’intera filiera agroalimentare producendo nocciole tostate, granella, farina, crema di nocciole e persino torte e biscotti.

Pubblicazione realizzata da Inail:

Direzione regionale Campania
CIA Confederazione Italiana Agricoltori Avellino
I.R.Fo.M. – Istituto di Ricerca e Formazione per il Mezzogiorno

Il lavoro è il risultato del progetto di prevenzione “La sicurezza nel settore corilicolo” realizzato a seguito di avviso pubblico per la presentazione di progetti diretti alla prevenzione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Confederazione Italiana Agricoltori

Lo studio, presentato dalla Confederazione Italiana Agricoltori (C.I.A.) di Avellino e realizzato in collaborazione con IRFOM – Istituto di Ricerca e Formazione per il Mezzogiorno, ha approfondito i possibili rischi per gli agricoltori dell’intera filiera corilicola e le principali misure di prevenzione e protezione da adottare nelle varie fasi lavorative per renderle più sicure.

La coltivazione del nocciolo è storicamente una delle principali risorse per gli agricoltori delle province campane ed in particolare della provincia di Avellino. La coltivazione avviene prevalentemente in terreni collinari e ciò rende più difficile l’utilizzo di attrezzature meccaniche esponendo in particolare gli operatori ad infortuni, spesso mortali, per il ribaltamento dei trattori.

Sono inoltre significativi gli effetti sulla salute degli operatori per l’utilizzo di prodotti chimici antiparassitari e concimi che nella fase di raccolta possono assumere posture incongrue e soprattutto movimentare, anche manualmente, carichi significativi che predispongono a patologie a carico del sistema muscoloscheletrico.

La diffusione di questo opuscolo presso le aziende agricole permetterà di formare
adeguatamente gli operatori sui rischi a cui sono esposti suggerendo loro anche le
azioni di prevenzione più efficaci con l’obiettivo di ottenere una riduzione degli
infortuni e delle malattie professionali.

download Sicurezza nel Settore Corilicolo. L’opuscolo è il risultato del progetto di prevenzione ”La Sicurezza nel Settore Corilicolo” realizzato a seguito di avviso pubblico per la presentazione di progetti diretti alla prevenzione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
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Uso della tecnologia miglioramento condizioni lavoro

Uso della tecnologia per il miglioramento delle condizioni di lavoro

Gorizia, 12 maggio 2023. La finalità formativa dell’evento che si svolge presso il Polo didattico dell’Università di Trieste, è riconoscere le implicazioni sanitarie ed etiche legate all’utilizzo della tecnologia negli ambienti di lavoro

È in programma venerdì 12 maggio, alle ore 9.00, presso il Polo didattico dell’Università di Trieste (Uniud), il seminario sul tema “L’uso della tecnologia per il miglioramento delle condizioni di lavoro”. L’introduzione delle tecnologie di industria 4.0 e di Internet of things ha portato, infatti, notevoli stravolgimenti e migliorie sia nella medicina del lavoro che nella sicurezza dei lavoratori.

In quest’ottica, il seminario si propone di sviluppare un’analisi critica dei vantaggi e delle problematiche ad esse correlate e di aprire un dibattito costruttivo con altre realtà del mondo della ricerca su tali aspetti emergenti e di strettissima attualità. L’evento rilascia 1.5 crediti Ecm per le figure professionali di medico, infermiere, tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, biologo, fisico e chimico e 4 Cfp per ingegneri e crediti formativi pari a 3 ore per gli RSPP/ASPP.

La partecipazione è gratuita. Per le iscrizioni senza rilascio di crediti è necessario compilare il form al link indicato in basso. Per le iscrizioni Ecm e RSPP/ASPP si deve inviare una e-mail di richiesta, entro e non oltre l’8 maggio 2023, all’indirizzo Inail dit.segreteriaeventi@inail.it, mentre, per le iscrizioni Cfp, l’indirizzo da utilizzare è michele.bordignon@uniud.it.

Data Inizio: 12/05/2023

Data Fine: 12/05/2023

Sede Evento: Aula magna del Polo didattico dell’Università di Trieste

Provincia: GO

Orario: 9.00-16.30


Somministrazione di lavoratori a tempo determinato

Somministrazione di lavoratori a tempo determinato nell’ambito delle attività stagionali. L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha emanato la nota n. 716 del 26 aprile 2023.


Si riscontra la richiesta di chiarimenti pervenuta da codesta Associazione con la quale si chiede se “una agenzia di somministrazione può somministrare lavoratori per attività stagionali con le specifiche deroghe previste dal Capo III del Testo unico dei contratti (D.Lgs. n. 81/2015 e s.m.i.) ed in ossequio all’art. 52 del CCNL di settore vigente sotto riportato”

Al riguardo – acquisito il parere della Direzione generale dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali che si è espressa con nota prot. n. 5102 del 24 aprile u.s. – occorre anzitutto ricordare la specifica previsione di cui all’art. 34, comma 2, del D.Lgs. n. 81/2015, secondo il quale “in caso di assunzione a tempo determinato il rapporto di lavoro tra somministratore e lavoratore è soggetto alla disciplina di cui al capo III, con esclusione delle disposizioni di cui agli articoli 21, comma 2, 23 e 24”, attinenti alla disciplina del c.d. stop and go, al numero complessivo di contratti a termine e ai diritti di precedenza.

Pertanto, la somministrazione di lavoratori stagionali potrà avvenire nel rispetto della restante disciplina contenuta nel Capo III del D.Lgs. n. 81/2015 (“Lavoro a tempo determinato”) e, ovviamente, del Capo IV (“Somministrazione di lavoro”).

Per quanto concerne dunque eventuali deroghe previste in favore delle attività stagionali – e più in particolare per quanto concerne le c.d. deroghe numeriche – le stesse devono trovare la propria fonte nell’ambito della contrattazione collettiva di riferimento, in assenza della quale troverà applicazione l’art. 31, comma 2, del D.Lgs. n. 81/2015 secondo il quale “salva diversa previsione dei contratti collettivi applicati dall’utilizzatore e fermo restando il limite disposto dall’articolo 23, il numero dei lavoratori assunti con contratto a tempo determinato ovvero con contratto di somministrazione a tempo determinato non può eccedere complessivamente il 30 per cento del numero dei lavoratori a tempo indeterminato in forza presso l’utilizzatore al 1° gennaio dell’anno di stipulazione dei predetti contratti (v. anche ML circ. n. 17/2018).

Sul punto si rileva, peraltro, che – ai sensi dell’art. 51 del citato D.Lgs. n. 81/2015 – anche a tali fini rilevano esclusivamente “i contratti collettivi nazionali, territoriali o aziendali stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e i contratti collettivi aziendali stipulati dalle loro rappresentanze sindacali aziendali ovvero dalla rappresentanza sindacale unitaria”.

Ne consegue che è proprio il CCNL applicato dall’utilizzatore a dover introdurre discipline specifiche in materia di lavoro stagionale in somministrazione. Ciò appare peraltro confermato dall’art. 52 del CCNL indicato dall’istante secondo il quale “Le Parti, nel rispetto del principio di parità di trattamento economico e normativo e con riguardo alla disciplina speciale del rapporto di lavoro a tempo determinato nelle attività stagionali e delle diverse declinazioni delle attività stagionali da parte della contrattazione collettiva, confermano che nella somministrazione di lavoro siano considerate attività stagionali ad ogni effetto di legge e di contratto quelle definite come tali dai contratti collettivi nazionali, territoriali e aziendali applicati dall’utilizzatore, oltre a quelle individuate dal DPR n. 1525/63 e s.m.i.”.

download Somministrazione di lavoratori a tempo determinato Somministrazione di lavoratori a tempo determinato nell’ambito delle attività stagionali. (INL) ha emanato la nota n. 716 del 26 aprile 2023.
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