Accordo UNI-Confindustria. Oltre 20.000 norme consultabili fino al 31/12/2016

Perché un accordo per la consultazione delle norme tecniche
Come sottoscrivere l'abbonamento Le imprese comunicano alla propria Associazione, Unione, Federazione confindustriale che ha aderito al La normazione contribuisce al miglioramento dell'efficienza e dell'efficacia del sistema socio-economico, fornendo gli strumenti di supporto all'innovazione tecnologica, alla competitività , alla protezione dei consumatori, alla tutela dell'ambiente, alla qualità  di prodotti, servizi e processi.
Gli effetti macroeconomici della normazione sono quantificati tra lo 0,3% e lo 0,8% del PIL nei Paesi in cui l'applicazione è più diffusa e consolidata (Germania, Francia, Gran Bretagna), inoltre, una recente ricerca ISO attribuisce al rispetto delle norme tecniche fino al 50% del fatturato aziendale e circa il 10% della redditività  delle imprese, evidenziando che il maggiore vantaggio si ha nelle realtà  più piccole, che trovano nella normazione il principale strumento di trasferimento e diffusione della conoscenza.
Tra normazione e legislazione esiste un legame stretto: sebbene le norme tecniche siano volontarie, quando vengono richiamate nei provvedimenti legislativi si attiva una sinergia, che può arrivare fino a renderne l'uso obbligatorio.
La “Convenzione UNI – Confindustria” del 29 gennaio 2016 è quindi la risposta alla richiesta delle imprese di rendere più accessibile la consultazione delle norme tecniche volontarie, in applicazione della missione istituzionale UNI di garantire la più ampia diffusione delle stesse, ribadito dal Regolamento 1025/2012 UE. Perciò UNI e Confindustria auspicano la più ampia diffusione dell'iniziativa affinché tutte le imprese possano usufruire dei vantaggi derivanti dalla conoscenza dei contenuti di tutte le norme tecniche, in particolare quelle:

  • con certificazioni di sistema e di prodotto (a supporto delle quali sono richieste le norme in originale o servizi equivalenti che ne garantiscano la disponibilità ),
  • che rispettano specifiche tecniche nella produzione di beni e servizi (per soddisfare le richieste di conformità  da parte dei clienti/committenti privati e pubblici, nonché delle autorità  di controllo),
  • che desiderano essere più competitive, migliorando e innovando prodotti, servizi e processi; aumentando la sicurezza e riducendo l'impatto ambientale.

Cosa devono fare le Associazioni, Unioni, Federazioni di Confindustria

Ai sensi dell'articolo 2.3 della Convenzione le Associazioni, Unioni, Federazioni del sistema confindustriale devono sottoscrivere il “Patto di adesione alla convenzione UNI – Confindustria” per rendere possibile ai propri associati abbonarsi alla consultazione delle norme al prezzo speciale convenzionato. Il Patto impegna le organizzazioni imprenditoriali a:

  • diffondere la notizia della Convenzione,
  • raccogliere le richieste di abbonamento ricevute dai propri associati e verificare la sussistenza delle condizioni vincolanti (rapporto associativo valido e vigente),
  • trasmettere a UNI le richieste validate.

Come sottoscrivere l'abbonamento
Le imprese comunicano alla propria Associazione, Unione, Federazione confindustriale che ha aderito al “Patto” la volontà  di sottoscrivere l'abbonamento, corredata dei seguenti dati: ragione sociale, sede, codice fiscale e partita IVA, recapito telefonico, e-mail e nominativo di contatto.
L'Associazione, Unione, Federazione confindustriale inoltra la richiesta e i dati all'UNI che provvede a fornire direttamente all'impresa interessata tutte le informazioni necessarie per completare l'adesione e iniziare ad utilizzare il servizio.
UNI provvederà  a inviare le credenziali (login e password) per l'accesso al servizio solo in seguito a:

  • il pagamento anticipato dell'intero prezzo dell'abbonamento, quantificato in 25,00 € al mese (+IVA) per la consultazione delle norme UNI fino al 31 dicembre 2016,
  • l'accettazione delle condizioni previste nel “Contratto per la fornitura del servizio di abbonamento”.

Fonte uni.com

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