La sicurezza sul lavoro nella galassia delle società di capitali
Atti del Convegno di Studi” Urbino” – 14 novembre 2014
La sicurezza sul lavoro nella” galassia delle società di capitali 44/2015
a cura di Piera Campanella e Paolo Pascucci
lavoro (rapporto), salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, decreto legislativo n. 81 del 2008 , società di capitali, responsabilità amministrativa degli enti, altre questioni applicative
I WORKING PAPERS DI OLYMPUS
Il presente numero de I Working Papers di Olympus raccoglie relazioni ed interventi del Convegno di studi su “« La sicurezza sul lavoro nella galassia delle società di capitali “» , tenutosi nell'Università di Urbino il 14 Novembre 2014. Il Convegno ha inteso analizzare le delicate questioni interpretative ed applicative della disciplina della prevenzione del rischio all'interno di organizzazioni complesse, come le società di capitali . In questàambito, sono state, anzitutto, affrontate le problematiche legate all'individuazione delle posizioni di garanzia. I n secondo luogo, si è posto l'accento sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche. Infine, si è dedicata attenzione all'applicazione nelle società di capitali dei principali istituti del d.lgs. n. 81/2008 .
Vi sono concetti che, sebbene traggano la loro ascendenza dal diritto del lavoro generale, in quello speciale della sicurezza sul lavoro tendono a subire una torsione rispetto all' originaria concezione. È il caso del concetto di “«datore di lavoro”» (art.2, 1″° comma, lett.b), d.lgs.n.81/2008), la cui individuazione, in un delicato gioco dialogico col diritto penale, gioca un ruolo preminente ai fini dell' accertamento delle responsabilità . Il discorso si fa particolarmente complesso quando il concetto in parola è chiamato a confrontarsi con la dimensione societaria dell' impresa e, dunque, con l' articolazione della sua struttura. In effetti, quanto più la normativa prevenzionistica esalta il principio generale di effettività , già proprio del diritto del lavoro – ravvisando “datorialità ” anche solo alla presenza di un ' adeguata responsabilità organizzativa, a prescindere dalla titolarità del rapporto di lavoro – quanto più, dunque, ciò accade, tanto più l' elemento della “organizzazione” diviene rilevante e la difficoltà di individuazione di ruoli e funzioni per la sicurezza aumenta in proporzione alla complessità della forma giuridica d' impresa.
Nell' ambito di contesti come quello delle società di capitali, ove la normativa prevenzionistica è chiamata a fare i conti con una governance dell' impresa talora assai complessa, le posizioni di garanzia tendono, così, ad articolarsi oltremodo e l' intreccio tra norme di derivazione lavoristica e regole del diritto societario appare tuttà altro che scontata. Si assiste, di conseguenza, a una sorta di trasmutazione del tema, giacché prim' ancora dell' individuazione/prevenzione del rischio diventa essenziale l' individuazione/prevenzione delle responsabilità . Stando così le cose, si capisce perché mai sul tema in oggetto si discuta, allora, da tempo. Meno comprensibile è, invece, l ' assenza di indagini a tutto tondo al riguardo. La scelta di avviare un percorso di riflessione sul punto – con un convegno di studi di cui la presente pubblicazione raccoglie gli esiti – corrisponde pertanto, all' esigenza, anzitutto, di colmare un vuoto, che può essere effettivamente significativo, se si considera quanto si è detto finora circa la complessità di alcune realtà societarie, ove si tende a confondere l' immagine di chi sia il vero garante di sicurezza, il vero titolare delle posizioni di garanzia e di tutti i titolari delle posizioni discendenti da quella datoriale.
La sicurezza sul lavoro nella galassia delle società di capitali