Primo maggio, dedicata quest’anno alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

quattro mesi più di 160 morti sul lavoro

Primo maggio, dedicata questàanno alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

sicurezzalavoroFesta dei lavoratori con celebrazioni in tutta Italia. A Prato la manifestazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil per celebrare il Primo maggio, dedicata questàanno alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Hanno partecipato i segretari generali delle tre confederazioni, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. “«La somma di mancati investimenti e precarietà  ha determinato disattenzione alle norme di sicurezza sul lavoro”», ha ricordato Camusso. “«Tredicimila morti sul lavoro negli ultimi dieci anni sono il tributo che abbiamo pagato e che non vogliamo pagare più. Basta, non si può e non si deve morire di lavoro”», ha aggiunto Furlan. Barbagallo ha fatto presente che “«oggi siamo allo stesso livello di mortalità  del 1911 e questo vuol dire che non stiamo facendo nulla”».
A Palermo il corteo per ricordare la strage di Portella della Ginestra
A Palermo è stato organizzato un corteo per ricordare la strage di Portella della Ginestra. A Milano, nell'anno della tragedia della Lamina, la manifestazione partita da porta Venezia si è conclusa in piazza della Scala. Bandiere dei sindacati, gruppi di palloncini rossi, garofani rossi appuntati all'occhiello: al primo maggio triestino hanno partecipato centinaia di persone che sono sfilate in corteo per le strade del centro fino a concludere la manifestazione in piazza Unità  d'Italia dove si è tenuto un breve comizio con interventi in italiano e in sloveno. E Roma è blindata in vista del concertone di stasera e della semifinale di ritorno di Champions League in programma mercoledì sera col Liverpool.
Mattarella: difficoltà , abbandonare interessi di parte
La festa del lavoro è stata celebrata anche al Quirinale, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “«Non possiamo fare a meno del lavoro dei giovani. La disoccupazione dei giovani è ancora troppo elevata, e al sud la mancanza di lavoro ha proporzioni inaccettabili. Il lavoro è la priorità . Le istituzioni sono chiamate a fare la propria parte”», ha sottolineato il Capo dello Stato. Mattarella ha chiuso il suo intervento con un invito generale a pensare al bene comune dell'Italia. “«Non mancano difficoltà  nel nostro cammino – ha affermato -. Tuttavia, dove c'è il senso di un destino da condividere, dove si riesce ancora a distinguere il bene comune dai molteplici interessi di parte, il Paese può andare incontro, con fiducia, al proprio domani”».
Nell'era dell'innovazione digitale siamo qui a dover parlare di sicurezza sul lavoro. Questi primi quattro mesi dell'anno sono stati terrificanti, ci sono stati moltissimi infortuni e più di 160 morti sul lavoro. Tutto questo è anacronistico e la sicurezza è una responsabilità  che deve interrogare tutti: sindacati, imprese e istituzioni. Per noi la sicurezza sul lavoro è diventata una vera e propria emergenza nazionale”. Così il segretario confederale della Cgil, Nino Baseotto, intervenuto in Rai alla conferenza stampa di presentazione del Concerto del primo maggio, che come tutti gli anni si terrà  a Roma in Piazza San Giovanni, e che avrà  come slogan “Sicurezza: il cuore del lavoro”.
“Il nostro obiettivo – ha sottolineato il dirigente sindacale – deve essere quello di creare più lavoro, il 32% di disoccupazione giovanile costituisce un macigno insormontabile per permettere al Paese di riprendere la via della crescita e dello sviluppo, ma deve essere lavoro dignitoso e sicuro”.
“Per questo – ha concluso Baseotto – il tema della sicurezza sul lavoro è il tema scelto questàanno da Cgil, Cisl e Uil per celebrare la festa dei lavoratori, e che sarà  al centro delle centinaia di iniziative organizzate dal sindacato confederale su tutto il territorio”.
La città  di Prato, che rappresenta un'importante e simbolica realtà  industriale dove il tema della salute e sicurezza sul lavoro è fortemente sentito, ospiterà  questàanno la manifestazione nazionale, con il tradizionale corteo dei lavoratori e il comizio dei tre leader sindacali.
L'appuntamento è alle ore 10.00, in Piazza Mercatale, dove partirà  il corteo che percorrerà  Via San Silvestro, Piazza San Marco, Via Piave, Piazza delle Carceri, Piazza San Francesco, Via Ricasoli, Via Cesare Guasti e Via L. Muzzi.
L'arrivo è in Piazza del Duomo dove, a partire dalle ore 12.00, si terrà  il comizio conclusivo dei tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.
Prima della manifestazione nazionale a Prato, i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil si recheranno al cimitero monumentale di Marcognano situato a Torano, frazione del comune di Carrara, lungo il passo delle Alpi Apuane, dove alle ore 8.00 è prevista la deposizione di una corona al monumento ai caduti sul lavoro.

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