Oltre 300 app sono state rimosse dal Play Store

Google è intervenuta su 70.000 dispositivi in 100 paesi

Oltre 300 app sono state rimosse dal Play Store

appOltre 300 app sono state rimosse dal Play Store perché ritenute veicolo di diffusione di un malware che prende il controllo degli smartphone Android, consentendo agli hacker di mettere a segno attacchi DDoS su vasta scala. Dopo essere stati infettati mediante il download delle app, i terminali entravano a far parte della botnet* “WireX” utilizzata per l'esecuzione degli attacchi.
La botnet è stata scoperta da Akami, dopo che un'azienda che utilizzava i suoi servizi cloud è stata colpita da un attacco DDoS utilizzando centinaia di migliaia di indirizzi IP. Questo tipo di attacchi hacker, infatti, sovraccaricano i server che prendono di mira, sino a mettere k.o. i siti e i servizi incapaci di gestire la grande mole di dati.
Google è intervenuta affermando che ben 70.000 dispositivi in 100 paesi potrebbero essere stati componessi. Per il furto di alcuni dati sensibili, in alcuni casi, è stato anche richiesto un pagamento in denaro per evitare che fossero rese pubbliche informazioni riservate.
I ricercatori di Akami, Cloudflare, Flashpoint, Google, Team Cymru, ed altri ancora stanno lavorando insieme per combattere il botnet, che è venuto alla loro attenzione il 17 agosto. I ricercatori dicono che le organizzazioni dovrebbero condividere metriche dettagliate sugli attacchi DDoS, nel tentativo di combattere e di saperne di più.
Google sta utilizzando il machine learning per combattere le applicazioni problematiche e nel mese di maggio un rapporto mostra un rapporto che evidenzia alcune delle sue mosse aggressive contro applicazioni dannose come ad esempio patch più aggiornate che stanno iniziando a dare i propri frutti.
Nell'incertezza la prima cosa è assicurarsi di aggiornare tutte le app sul telefono quando ci viene chiesto.
Al di là  di questo, tuttavia, garantirsi la sicurezza delle applicazioni può essere impegnativo.
Una suite di protezione di terze parti o un programma anti-malware può aiutare a proteggere il telefono da questo tipo di vulnerabilità , come accade per il computer.

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