Progettare un corso e-learning
E-learning formazione professionale
Progettare un corso e-learning
Quando si parla di formato didattico per l'e-learning si intende l'insieme complessivo dell'offerta didattica che si propone agli studenti, cioè l'intero sistema costituito da tutti gli aspetti didattici, tecnologici, organizzativi e comunicativi coordinati ed integrati fra loro. Spesso quando si parla di formato didattico per l'e-learning si intende, invece, banalmente ed erroneamente, il formato mediale dei materiali didattici: in realtà , il formato mediale dei materiali, piuttosto che il tipo di piattaforma usato, è solo uno degli aspetti significativi del formato didattico ovvero uno degli aspetti dell'offerta complessiva che si propone agli studenti di un servizio di e-learning. Il formato didattico può avere differenti livelli di dettaglio e di approfondimento in base allo stato di avanzamento del progetto. Il progetto può, infatti, prevedere un formato didattico descritto inizialmente nelle sue linee più sintetiche e generali e quindi sempre più nel dettaglio, man mano che il progetto prosegue. Quindi il formato didattico di un corso di e-learning non è che l'insieme di tutte le sue principali caratteristiche viste in modo integrato (caratteristiche didattiche, tecnologiche, organizzative e di comunicazione). Per formato didattico si può anche intendere il documento che riunisce in modo sintetico le decisioni di base relative ad un'offerta didattica e ne favorisce il coordinamento. Tale documento può avere differenti livelli di dettaglio e di approfondimento in base allo stato d'avanzamento del progetto.
La progettazione di un formato didattico non può prescindere da alcune decisioni di tipo organizzativo. Esse si possono raggruppare in tre categorie:
• Aspetti organizzativi legati alla didattica: durata del corso e calendarizzazione delle attività (dalla quale discendono le scelte legate alla tipologia e alla quantità delle attività e contenuti da progettare e alle figure coinvolte nell'erogazione), regolamenti di frequenza e partecipazione (utili in caso il corso prevede qualche forma di certificazione o riconoscimento), attività didattiche collaterali e di addestramento tecnologico di docenti, tutor e corsisti.
• Coordinamento di tutte le questioni legate all'erogazione di servizi integrativi a supporto della didattica.
• Aspetti di natura logistica: spazi e aule adatti all'attività didattica negli orari prestabiliti, dotazioni e attrezzature necessarie (connessioni, pc, proiettori, ecc.), alloggi per supportare le attività in presenza, sia per i discenti sia per i docenti (qualora i soggetti siano distribuiti sul territorio).
LA DURATA DEL CORSO E IL CARICO DIDATTICO
Nella azienda esistono corsi con finalità diverse, rivolti a target differenti ed erogati utilizzando metodologie e tecnologie differenti. A seconda delle esigenze, si può pensare a corsi brevi, della durata di una giornata o addirittura di qualche ora (su temi specifici come, ad esempio, l'addestramento su una procedura o l'aggiornamento su una normativa, ecc.), o a percorsi lunghi (fino a più di dodici mesi), incentrati su temi di ampio respiro che coinvolgono più aree didattiche. Spesso, per dare una dimensione e un riferimento di tipo quantitativo, che nel mondo online tende a sfuggire, può essere utile quantificare la durata del corso utilizzando un'equivalenza in crediti (secondo il modello universitario) o in didattica d'aula. Questa informazione dà un'indicazione quantitativa complessiva del corso e può essere utile nel caso non vi sia una calendarizzazione delle attività , cioè quando i discenti sono chiamati ad essere responsabili del ritmo e della durata della fruizione. Nel caso di corsi caratterizzati da attività temporizzate, un'indicazione di tipo quantitativo unita alla durata totale, fa nascere considerazioni relative al carico didattico previsto, cioè alla quantità di ore che il discente dovrebbe dedicare al corso, nell'unità di tempo significativa, sia essa un giorno piuttosto che una settimana. Definire la durata e la distribuzione delle attività all'interno del corso può condizionare fortemente l'approccio complessivo. Procedendo nello sviluppo di dettaglio del formato didattico, la relazione tra tempi e attività deve essere raffigurata all'interno del calendario del corso (che contenga quindi indicazioni specifiche e dettagliate delle attività e della loro articolazione temporale). Uno strumento di questo tipo può essere utilizzato sia nell'attività di gestione dell'erogazione sia come strumento di comunicazione delle attività da svolgere ai discenti. Scarica Documento Completo