I metodi di difesa fitosanitaria

lotta a calendario, lotta guidata, lotta integrata, produzione integrata, lotta biologica, agricoltura biologica

I metodi di difesa fitosanitaria

Regione Emilia-RomagnaSeconda news il corretto impiego dei prodotti fitosanitari edizione 2016 Guida al patentino per l'acquisto dei prodotti fitosanitari in Emilia-Romagna. A cosa serve, chi può richiedere il patentino e dove, cosa fare per ottenere il rilascio, cosa fare per ottenere il rinnovo, quali sono le norme di riferimento. La guida è composta da piu' moduli che noi presenteremo per singola news. La redazione della Guida è stata curata da: DINAMICA Soc. Cons. a r.l. nell'ambito di attività  finanziate dalla Regione Emilia-Romagna.

MODULO 1 – I prodotti fitosanitari e i metodi di lotta

Unità  2 – I metodi di difesa fitosanitaria

La difesa delle piante con prodotti fitosanitari ha inizio con la scoperta della proprietà  fungicida del solfato di rame, oltre un secolo fa. Per molto tempo la difesa delle piante è stata assicurata da prodotti di origine minerale (zolfo, rame e suoi sali), o vegetale (quassine, solfato di nicotina, ecc. …). A partire dagli anni '50, con la disponibilità  dei nuovi insetticidi e fungicidi di sintesi, si riteneva che questi prodotti costituissero la risoluzione definitiva dei problemi relativi alla difesa delle colture. Questa prima fase è stata caratterizzata da un uso crescente di questi mezzi di produzione, seguita da una radicale trasformazione dei sistemi di coltivazione delle piante, accompagnata da considerevoli aumenti delle produzioni agricole. L'impiego indiscriminato di questi prodotti di sintesi a largo spettro d'azione mirava ad ottenere la totale distruzione degli organismi nocivi con trattamenti cautelativi ripetuti a determinati intervalli seguendo determinate fasi fenologiche delle colture, senza tenere conto della presenza del parassita, della entità  della popolazione o del rischio reale di sviluppo della malattia (lotta a calendario). L'ottimismo generato dai risultati derivanti dall'uso massiccio dei prodotti di sintesi si è poi ridimensionato a causa degli loro effetti negativi sull'ecosistema agrario (inquinamento del suolo, dell'acqua e dell'aria, eliminazione degli organismi utili e insorgenza di avversità  nuove o fino ad allora contenute, insorgenza di fenomeni di resistenza, ecc.). La lotta a calendario consiste in trattamenti cautelativi ripetuti a determinati intervalli seguendo determinate fasi fenologiche delle colture, senza tenere conto della presenza del parassita, della entità  della popolazione o del rischio reale di sviluppo della malattia.
Il punto debole della lotta a calendario risiede nel presupposto che la difesa debba essere condotta indipendentemente dalla sua necessità .

I metodi di difesa fitosanitariaI metodi di difesa fitosanitaria

Sicurezza, Qualità, GDPR, HACCP, Medicina del lavoro, E-learning, Videoconferenza, Qualifica Fornitori, CRM...