Registro regionale infortuni mortali Anno 2016

Regione Lombardia Welfare

Registro regionale infortuni mortali Luglio Anno 2016

infortuni mortali Anno 2016Il Registro Regionale 2016 è alimentato dal flusso informativo originato dalle ATS della Lombardia. Le informazioni raccolte e sintetizzate sono aggiornate con cadenza mensile.

ATS N”°”  Infortuni”  mortali
BERGAMO 3
BRESCIA 4
CITTA' METROPOLITANA DI MILANO 2
INSUBRIA 2
BRIANZA 3
PAVIA 1
VAL PADANA 1
MONTAGNA 2
TOTALE”  18

Inseriamo nella news alcune descrizione degli eventi per capire meglio come prevenire :

  • l'infortunato, lavoratore frontaliere oltre che proprietario di terreni agricoli e di un piccolo allevamento, era alla guida di un autocarro agricolo sul quale erano stati caricati 9 quintali di mais, stava percorrendo in discesa una strada agricola con forte pendenza quando l'autocarro si ribaltava su un lato; l'infortunato veniva sbalzato fuori dalla cabina di guida, priva peraltro di portiere, rimanendo schiacciato sotto l'autocarro. Sono in corso accertamenti per verificare se l'accaduto sia da ascrivere a incidente o a infortunio per il quale è necessario chiarie la dinamica ed eventuali responsabilità .
  • Mentre un altro artigiano boscaiolo era alla giuda di un escavatore idraulico cingolato”  con pinza per legna durante operazioni di pulizia di un bosco, l'infortunato saliva”  repentinamente sul cingolo per comunicare col guidatore. Il movimento del braccio meccanico”  ha colpito la vittima nella zona del collo schiacciandolo contro la griglia anteriore di protezione della cabina, causandone il decesso instantaneamente.
  • Sul posto è intervenuto personale dell'Ufficio PSAL di Bonate Sotto e i Carabinieri.” 
  • All'interno dell'area di pertinenza di una civile abitazione, durante la potatura di una pianta precipitava da un'altezza di circa 5 metri impattando al suolo provocandogli la morte
  • Il titolare dell'az.agr. doveva agganciare al trattore un aratro, correttamente posizionato a terra, sostenuto in verticale dall'apposita asta metallica. Per inserire i cavicchi di collegamento tra i bracci di sollevamento del trattore e gli agganci dell'aratro, si faceva aiutare dalla moglie, casalinga. Durante questa operazione, dopo aver effettuato il collegamento di un braccio, mentre la moglie si apprestava a collegare il secondo, per cause in corso di accertamento, i bracci di sollevamento venivano azionati e sollevati di una decina di centimetri. Tale movimento faceva piegare lateralmente l'aratro che, con la parte superiore, colpiva alla testa l'infortunata, con conseguente successivo suo decesso.
  • mentre scaricava dei tubi metallici da un camion, veniva travolto dagli stessi provocandogli lesioni mortali.
  • precipitava all'interno di una apertura non protetta situata a circa 2.85 metri di altezza da terra, facente parte di una cabina di selezione in fase di montaggio.
  • durante la fase di caricamento di un mini escavatore (bobcat) su di un camion utilizzando 2 rulliere l''escavatore si ribaltava ed il lavoratore sbalzava fuori rimanedo”  schiacciato dallo stesso
  • infortunio accaduto a lavoratore interinale in azienda metalmeccanica. I manufatti, collocati su di un telaio metallico, vengono movimentati a mezzo di un carroponte per essere immersi nelle diverse vasche di trattamento superficiale sino alla immersione nella vasca di zinco fuso per la zincatura. L'infortunato con altri colleghi rimuoveva dal telaio ancora agganciato al carroponte i manufatti zincati. Per ragioni in corso di accertamento il telaio del peso di circa 2000 kg si sganciava dal carroponte e nella caduta investiva l'infortunato colpendolo al capo che decedeva sul colpo per le lesioni subite.
  • In qualità  di perito, per conto di Assicurazione, attraverso scala fissa a pioli accedeva al tetto del magazzino per scattare alcune foto della copertura. Improvvisamente una lastra di ondulux cedeva e l'infortunato precipitava a terra da un'altezza di 12 metri.
  • mentre effettuava lavori di taglio dell'erba sul bordo del canale artificiale, gli cadeva in acqua la visiera di protezione e, nel cercare di recuperarla utilizzando l'asta del decespugliatore, del tipo a zainetto, si sbilanciava cadendo nell'acqua ed affogando
  • L'infortunato era addetto alla movimentazione di spezzoni metallici (scarti di lavorazione) dalla fossa in cui automaticamente venivano gettati ad un cassone scarrabile posto ad una distanza di circa tre metri dalla fossa. L'operazione era effettuata sollevando gli spezzoni con un magnete collegato al carro ponte. L'infortunio è avvenuto durante la fase di ritorno del magnete, scarico, dal cassone alla fossa. Nella circostanza, il lavoratore comandava la traslazione del carro ponte e la discesa del magnete tramite il telecomando mentre era intento a controllare il contenuto della fossa. In tal modo non si avvedeva del sopraggiungere del magnete che lo investiva, schiacciandogli la testa contro la balaustra di protezione della fossa.
  • Il lavoratore, dipendente dell'impresa di costruzioni titolare del cantiere avviato all'interno della a zienda di lavorazione del latte, si trovava all'interno di uno scavo ed ha subito fatale trauma conseguente a violento impatto con escavatore meccanico in manovra.

Come si evince facilmente, le cause degli incidenti sono sempre simili, quindi la mancata prevenzione rimane l'ostacolo da superare per migliore le condizioni di sicurezza e un ambiente sano e salutare.

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