I benefici di una buona gestione del progetto e-learning
E-learning Formazione illustrazione dei tanti approcci utilizzabili per affrontare la progettazione di un intervento di didattica online
I benefici di una buona gestione del progetto e-learning
La formazione e-learning, anche in concomitanza del nuovo accordo Stato-Regioni e della nuova (per noi vecchia) gestione di una piattaforma e-learning, focalizziamo la nostra attenzione su come gestire un progetto e-learning. Un LMS è un learning management system (LMS) cioè una piattaforma applicativa (o insieme di programmi) che permette l'erogazione dei corsi in modalità e-learning al fine di contribuire a realizzare le finalità previste dal progetto educativo dell'istituzione proponente. Il learning management system presidia la distribuzione dei corsi on-line, l'iscrizione degli studenti, il tracciamento delle attività on-line, essenzialmente utilizzando oggetti didattici di tipo SCORM, cioè una raccolta di specifiche tecniche che consente, primariamente, lo scambio di contenuti digitali in maniera indipendente dalla piattaforma.
Nei redazionali precedenti abbiamo indicato e descritto gli elementi critici relativi all'impatto organizzativo di un progetto e-learning, adesso è opportuno sottolineare brevemente anche i benefici conseguenti ad una buona gestione a livello organizzativo dell'e-learning.
In particolare i benefici risultano essere di due tipi:
1. benefici tangibili nel breve periodo che possono essere ricondotti ad un impatto sui costi immediati delle aziende
2. benefici intangibili nel breve periodo, ma con ripercussioni benefiche sui destinatari dei servizi. Essi, nel medio periodo, conducono a drastiche riduzioni dei costi
Tra i benefici immediatamente tangibili è possibile individuare:
• un aumento del numero dei partecipanti che possono accedere ai corsi. In tal modo diminuisce anche il costo dell'attività per utente
• una riduzione dei costi connessi all'erogazione
• un miglioramento rapido e tempestivo delle competenze
I benefici intangibili nel breve periodo, ma tangibili nel medio e altrettanto fondamentali per una miglior efficienza delle aziende, sono:
• un miglioramento della produttività . Il personale, infatti, può essere collocato in una adeguata posizione organizzativa con le opportune competenze in modo tale da ridurre i tempi di lavorazione;
• una maggiore soddisfazione del personale interno destinatario delle attività di formazione, ottenuta grazie ad una integrazione delle attività formative con le attività lavorative. Questa integrazione realizza un circolo virtuoso di formazione e lavoro generando un aumento del benessere organizzativo delle aziende e del personale interno;
• una miglior soddisfazione delle imprese destinatarie dei servizi forniti dagli enti di formazione ottenuta grazie alla rapidità e all'efficienza del servizio erogato.
Gestendo al meglio l'impatto organizzativo di un progetto e-learning è possibile coniugare l'organizzazione del lavoro con l'innovazione tecnologica e la valorizzazione delle risorse umane, da cui dipende la qualità .
La progettazione e la realizzazione
Progettare un percorso formativo in modalità e-learning significa prendere un insieme complesso” di decisioni su molti e differenti” aspetti” che riguardano la didattica, la tecnologia, l'organizzazione e la comunicazione. L'insieme” di queste decisioni, effettuate” sulla” base” dei dati raccolti” durante lo studio” di fattibilità ,” costituiranno le caratteristiche del formato didattico, cioè dell'offerta didattica che sarà proposta agli utenti.
Per facilitare l'analisi, gli” aspetti” che” compongono il formato” didattico saranno suddivisi in quattro gruppi: didattica, tecnologia, organizzazione e comunicazione.
Il progetto deve essere” strutturato” in quattro” parti principali che prendono in analisi:
• le decisioni a livello didattico: progettazione degli” obiettivi” didattici; definizione degli” approcci metodologici attraverso i quali” vengono raggiunti gli obiettivi” didattici” e del” mix di attività ” online/presenza; strutturazione delle” attività ;” progettazione dei” contenuti” a supporto delle” attività ;” progettazione di particolari tipologie di attività ” quali ” la valutazione e l'addestramento tecnologico, ecc.;
• le decisioni a livello organizzativo: definizione della” durata” del percorso didattico e della” distribuzione delle” attività lungo” il percorso; definizione del carico didattico; definizione dei” regolamenti di frequenza e partecipazione; organizzazione dei” servizi integrativi e delle” modalità di fruizione degli” stessi;” ecc.;
• le decisioni a livello tecnologico: progettazione o definizione degli” strumenti” da utilizzare” per” la” gestione ed” erogazione del” corso,” siano” essi” piattaforme o strumenti integrativi; progettazione dei” formati” mediali dei” contenuti; definizione delle” strutture hardware, software” e dell'architettura di rete necessarie all'erogazione;
• le decisioni a livello comunicativo: definizione degli obiettivi e dei destinatari della comunicazione; elaborazione delle” strategie e dei” canali” attraverso i quali” giungere ai destinatari dei messaggi; ecc.
Durante la fase di progettazione del formato didattico il gruppo di progetto” deve” però tenere in considerazione non solo i numerosi punti” di intersezione e sovrapposizione fra gli aspetti decisionali che” compongono il formato” didattico, ma anche” pianificare un opportuno insieme” di attività ” di testing, inserite in vari” stadi” dell'attività di progettazione, volte” a verificare l'effettiva” rispondenza del” progetto” alle” caratteristiche dell'utenza.